LE MIE ULTIME RECENSIONI...

giovedì 30 settembre 2010

LE AVVENTURE DI MR. E MRS. DARCY

Carrie Bebris, autrice statunitense (sito ufficiale) e lettrice appassionata, nonché grande conoscitrice delle opere di Jane Austen, ha voluto rendere omaggio alla sua scrittrice preferita, realizzando una serie di gialli che vede Mr e Mrs Darcy, la celebre coppia di Orgoglio e Pregiudizio, protagonisti di casi misteriosi, ambientati nell'Inghilterra della fine del Settecento.

I romanzi sono cinque e in Italia ne sono stati già pubblicati quattro dalla casa editrice TEA; il quinto è in arrivo per l'inizio del 2011:
  1. Pride and Prescienze (A truth universally acknowleged) - "Orgoglio e previggenza (Una realtà universalmente conosciuta)"
  2. Suspense and sensibility (First imression revisited) - "Sospetto e sentimento (Lo specchio misterioso)"
  3. North by northanger (The shades of Pemberly) - "Le ombre di Pemberley (Il mistero dell'abazia)"
  4. The matters at Mansfield (The Crawford affair) - "L'enigma di Mansfield Park (L'affare Crawford) "
  5. Intrigue Highbury (Emma's Mach) - "Intrigo a Highbury"

DA SINISTRA A DESTRA COPERTINA ORIGINALE / COPERTINA ITALIANA
TITOLO ORIGINALE:"Pride and Prescienze (A truth universally acknowleged)"
TITOLO ITALIANO:"Orgoglio e previggenza (Una realtà universalmente conosciuta)"
AUTORE: Carrie Bebris
EDITORE: Tea (10,00€)
GENERE: Gialli-horror-noir
TRAMA: In Orgoglio e preveggenza, primo titolo della serie, i signori Darcy, proprio il giorno del loro matrimonio.. si ritrovano involontariamente impegnati in un caso in cui è coinvolta una loro invitata, la bella Caroline Bingley, futura sposa di un ricco e carismatico americano. I fidanzamento dei due giovani sembra infatti essere minacciato da fenomeni bizzarri e misteriosi: strani episodi di sonnambulismo 10ttumo, cavalli stregati, infortuni inspiegabili, apparenti tentativi di suicidio... Ma soltanto Mr e Mrs Darcy riescono a intuire la pericolosità di ciò che sembra un vero complotto. Combinando magistralmente atmosfere british e suggestioni gotiche, Carrie Bebris ci regala un mystery perfettamente congegnato dove i personaggi, tratteggiati psicologicamente nel pieno rispetto dello stile austeniano, si muovono all'interno di una società londinese elegante e convenzionale, facendoci rivivere la magia e le emozioni dei romanzi della grande scrittrice inglese.
 

TITOLO ORIGINALE:"Suspense and sensibility (First imression revisited)"
TITOLO ITALIANO:"Sospetto e sentimento (Lo specchio misterioso)"
AUTORE: Carrie Bebris
EDITORE: Tea (10,00€)
GENERE: Gialli-horror-noir
TRAMA: E' la primavera del 1813 a Pemberly, quando Mr. e Mrs. Darcy decidono di trovare un buon partito per Kitty, la sorella minore di Elizabeth, per assicurarle una degna posizione in società. Tutto procede perfettamente e presto viene individuata la persona giusta per la giovane Kitty. Ma quando cominciano i preparativi per le nozze, colui che sembrava essere il marito perfetto a poco a poco mostra comportamenti e tratti caratteriali assolutamente sconosciuti al punto da destare sospetto e perplessità tra le persone coinvolte. Uno specchio misterioso, un segreto che affiora inaspettatamente dal passato e un susseguirsi di vicende che esulano dal cerchio sociale di Pemberly s'intrecciano in un puzzle tanto complesso quanto pericoloso. Lo status sociale di Mr. e Mrs. Darcy è a rischio, ma non solo. Anche la loro vita è messa a repentaglio.


TITOLO ORIGINALE:"North by northanger (The shades of Pemberly)"
TITOLO ITALIANO:"Le ombre di Pemberley (Il mistero dell'abazia)"
AUTORE: Carrie Bebris
EDITORE: Tea (10,00€)
GENERE: Gialli-horror-noir
TRAMA: È ormai trascorso quasi un anno dal giorno delle nozze e, dopo le recenti avventure, i Darcy decidono di ritirarsi finalmente nella quiete e nella solitudine dell’amata Pemberley, in attesa della nascita del loro primo figlio. La serenità tuttavia non è destinata a durare. Ben presto, infatti, oscure minacce si addensano sulla coppia: la scoperta di una misteriosa lettera scritta ben diciotto anni prima dalla defunta Lady Anne Fitzwilliam Darcy risveglia ombre dal passato e riapre un caso da tempo dimenticato a proposito di un antico cimelio di famiglia scomparso; una convocazione in appello per Darcy, accusato di furto, rischia di mettere in pericolo non solo il suo buon nome e l’eredità, ma persino la sua libertà; e a peggiorare la situazione, arriva l’autoritaria zia Lady Catherine de Bourgh, la cui occupazione principale sembra essere quella di tormentare la povera Elizabeth. Non c’è pace tra le mura di Pemberley e questa volta i coniugi Darcy dovranno difendere se stessi e il futuro del loro figlio da un nemico che si nasconde nell’ombra.


TITOLO ORIGINALE:"The matters at Mansfield (The Crawford affair)"
TITOLO ITALIANO:"L'enigma di Mansfield Park (L'affare Crawford)"
AUTORE: Carrie Bebris
EDITORE: Tea (10,00€)
GENERE: Gialli-horror-noir
TRAMA: Reduci dalla loro ultima recente avventura, i coniugi Darcy non vedono l'ora di ritirarsi nella quiete dell'amata Pemberley e godere finalmente della bambina appena nata. Ma, ancora una volta, è un desiderio destinato a restare insoddisfatto. Per salvare la reputazione della famiglia, infatti, Darcy ed Elizabeth dovranno precipitarsi a Mansfield Park, alla ricerca di Anne, figlia di Lady Catherine de Bourgh. Anne è sparita per fuggire alle trame della madre, che la voleva sposata a un uomo ricco e di nobili natali, di cui lei, però, non era innamorata. Darcy ed Elizabeth non intendono lasciare che la vita della giovane rischi di essere distrutta dalle mire di una madre troppo ambiziosa. Ma non appena incominciano a indagare per ritrovare Anne e riportarla a casa, la situazione si complica e ben presto precipita, rischiando di trascinare nel fango dell'infamia e della menzogna l'intera famiglia Darcy.



TITOLO ORIGINALE:"Intrigue Highbury (Emma's Mach)"
TITOLO ITALIANO:"Intrigo a Highbury"
AUTORE: Carrie Bebris
EDITORE: Tea - Febbraio 2011(12,00€)
GENERE: Gialli-horror-noir
TRAMA: Lungo una strada nei pressi del villaggio di Highbury, una notte Mr. e Mrs. Darcy vengono assaliti e derubati dagli zingari. Nel corso di una festa organizzata da Mr. Knightley, giudice della comunità, e da sua moglie Emma, in onore di una coppia di novelli sposi, lo zio e padre adottivo della sposa si sente male e poco dopo muore, ucciso da un veleno. Due eventi apparentemente indipendenti l'uno dall'altro, che tuttavia insospettiscono Darcy e Knightley, che decidono di unire le forze e indagare sui due crimini: la rapina e l'omicidio. Ma il tempo stringe, perché l'assassino sta per colpire di nuovo...

mercoledì 29 settembre 2010

RECENSIONE: PARANORMAL GAME

"Pranormal Game" di Gena Showalter:

Avrei dovuto immaginarlo: proprio quando tutto filava liscio come l'olio e stavo finalmente per sposare l'uomo più sexy del mondo, la mia vita è piombata di nuovo nel caos! Già, perché il mio fidanzato, Rome, non si ricorda più chi sono. Qualcuno è entrato nella sua memoria e ha cancellato tutti i ricordi che mi riguardano. Chissà adesso cosa dovrò inventarmi per riconquistarlo...






*** Attenzione:
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***

Cosa penso:  
 
TRA X-MEN e I FANTASTICI QUATTRO
E con questo secondo romanzo si conclude la seconda serie della Showalter.
Anche con "Paranormal Game" mi sono divertita da matti: racconto ironico, divertente e con quel pizzico di sensualità che non dispiace affatto.
Rispetto al primo mi ha ricordato molto X-Men e anche i Fantastici quattro; supereroi e supercattivi che si scontrano tra loro e che tendono di portare nella loro fazione quanti più "SUPER" possibili.
Oltre Bell, la protagonista, che mi ricorda molto i Fantastici Quattro, soprattutto per la sua capacità di evocare il fuoco, Rome, con il suo alter-ego felino, e tutti gli altri vecchi personaggi, ne troviamo di nuovi:
-Elaine, che ha il potere di prosciugare la linfa vitale sono con un semplice tocco: molto simile alla piccola Rouge di X-Men;
-Jan-Luc, alias Memory Man, che ha il potere di cancellare, rubare e plasmare i ricordi altrui entrando direttamente nei corpi delle sue "vittime";
-Per non parlare del Multiplo, un corpo solo con undici entità pensanti diverse al suo interno, che in rare occassioni si può sdoppiare in undici gemelli...
Insomma, c'è un koctail di supereroi e cattivoni di vario genere che ha reso la storia davvero divertente e coinvolgente.
Come ho già detto in "Paranormal Love", la Showalter ha dato grande prova con questa nuova serie, creando un nuovo genere che si discosta molto dalla sua serie principale (quella relativa ai signori degli inferi) e non cadendo nel banale e nel ripetitivo; sono due serie differenti che tra loro hanno da spartire poco o nulla (cosa che non è facile, visto che molti autori non ci riescono).


L'ho letto il... 27 Settembre 2010
GIUDIZIO:

lunedì 27 settembre 2010

RECENSIONE: LOVER UNBOUND. UN AMORE INDISSOUBILE

"Lover Unbound. Un amore indissolubile" di J.R. Ward:

V come un vampiro di nome Vishous: con un passato violento alle spalle e un futuro d´amore impossibile. Bentornati nel sobborgo di Caldwell, avamposto segreto della Confraternita del Pu-gnale Nero nonché luogo in cui si combatte l´eterna lotta dei vampiri contro i lesser, ex umani privati dell´anima. In primo piano questa volta c´è Vishous, il Vizioso. Figlio del sanguinario Carnefice e cresciuto dal padre in un campo di addestramento, ha subito violenze fisiche e psicologiche di ogni tipo, tanto che ora si ritrova perseguita-to dai demoni di una sessualità oscura e brutale. Quando, a causa di una ferita mor-tale, Vishous viene portato d´urgenza al St. Francis Medical Center, viene operato dall´affascinante dottoressa Jane Whitcomb, che gli salva la vita. Fra i due è amore a prima vista, anche se lei è un´umana. E anche se lui è destinato a congiungersi soltanto con le sacerdotesse del tempio per generare vampiri dotati dei suoi stessi poteri. Ma Jane lo aiuterà a liberarsi dei suoi tormenti interiori e, per la prima volta, gli svelerà il piacere infinito di un erotismo senza vittime né carnefici...


*** Attenzione:
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***

Cosa penso: 

E' la prima volta che mi ritrovo senza parole; non so da dove iniziare...
...inizio da qui:
Questo libro mi ha delusa.
Inizio promettente, ma poi dopo l'immancabile "innamoramento", mi è caduto nel banale; tutto è diventato scontato e poco originale; si è salvato solo alla fine: effettivamente non c'è niente di scontato nel dono che la "Vergine Scriba" fa a Vishous: gli viene ridata Jane (e qui non c'è niente di nuovo), ma sottoforma di fantasma (e qui la Ward ha avuto un'eccesso di originalità); e adesso la maledizione di V. è diventata la sua benedizione (solo garzie alla sua mano di potere può toccare Jane e renderla "leggermente" più "concreta");
non son caduta nel tedio più totale grazie alle due storie parallele: Phury e John.
Quest'ultimo, dopo circa quattro libri ha superato finalmente la transizione...
...ora la Ward, quanto ci farà aspettare prima che John capisca che lui è effettivamente Darius e no suo figlio???
Direi forse altri cinque libri o forse meno, tutto si vedrà con le prossime uscite.
Totale sbalordimento, da far cascare proprio la mascella, è il fatto che la Vergine Scriba non sia poi così vergine... ma forse dopo 303 anni di "inattività" si ritorna ad esserlo... BU'!!! CHI LO SA'???
Infine, la Ward, ci apre le strade a nuove vite e a nuovi intrecci, se si escludono i Fratelli e lo stesso John: abbiamo una nuva figura, che secondo me farà più di una comparsa: "Payne" la sorella gemella di V.
Vedremo come continuerà!!!

L'ho letto il... 24 Settembre 2010
GIUDIZIO:

domenica 26 settembre 2010

SPENDI & SPANDI ^__- (EPISODIO 1)

NUOVI ACQUISTI

TITOLO: Paranormal Game
AUTORE: Gena Showalter
TITOLO ORIGINALE: Twice as Hot
EDITORE: Harmony-Blue Nocturne

TRAMA
Avrei dovuto immaginarlo: proprio quando tutto filava liscio come l'olio e stavo finalmente per sposare l'uomo più sexy del mondo, la mia vita è piombata di nuovo nel caos! Già, perché il mio fidanzato, Rome, non si ricorda più chi sono. Qualcuno è entrato nella sua memoria e ha cancellato tutti i ricordi che mi riguardano. Chissà adesso cosa dovrò inventarmi per riconquistarlo...

TITOLO: Blood Night. Ombre su New Orleans
AUTORE: Heater Graham
TITOLO ORIGINALE: Kiss of Darkness
EDITORE: Harmony-Blue Nocturne

TRAMA
Per la psicologa Jessica Fraser un convegno in Transilvania dovrebbe essere soltanto una normale trasferta di lavoro. Ma una festa a tema sui vampiri in un vecchio castello rischia di trasformarsi in una notte di sangue, e solo grazie a un'oscura premonizione lei riesce a impedire il peggio. Rientrata a New Orleans, Jessica percepisce un'oscura presenza che non avvertiva da molto tempo. Chi l'ha guidata sulle sue tracce? E perché Bryan MacAllistair, l'affascinante professore giunto di recente a Monstresse House risveglia in lei passioni dimenticate da secoli?

giovedì 23 settembre 2010

RECENSIONE: BLACK MOON. LA TENTAZIONE DEL VAMPIRO

"Black Moon. La tentazione del vampiro" di Keri Arthur:

Riley Jenson è sopravvissuta agli attacchi di lupi mannari impazziti, alle sperimentazioni di scienziati folli e ai pericoli di un complotto oscuro in cui sembrano invischiati tutti gli uomini che hanno contato qualcosa nella sua vita. In più, il suo superiore pretende che diventi un guardiano a tutti gli effetti e i suoi amanti sono in perenne competizione tra loro. Ma una donna come lei, che ha nelle vene sangue misto di vampiri e lupi mannari, non teme nulla, se non la terribile smania che si impossessa del suo corpo nelle notti di luna piena. Per fortuna, il suo lavoro la spinge a soddisfare tutti i suoi istinti. Finalmente Riley ha scoperto chi c’è dietro gli esperimenti genetici che hanno creato razze orribili e deformi, per quanto potenti. Dopo tante lotte, il male ha finalmente un volto e un nome. Ma per infiltrarsi tra le sue schiere, Riley dovrà essere pronta a infilarsi nel letto dei suoi peggiori nemici…

*** Attenzione:
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***

Cosa penso:  
 
E VENNE IL MOMENTO IN CUI TUTTI SI MISERO NUDI
E' proprio così!!!
Per più di metà libro ha fatto da padrona la nudità!!!
Cos'è l'autrice non aveva più spunti sui vestisti?
Non aveva più idee su come fare vestire i suoi protagonisti?
Su questo punto, mi ricorda moltissimo Il bacio della tempesta della Hamilton, ma solo su questo, perchè almeno questo racconto ha più trama.
Ritroviamo la sfrontatezza di Riley e la sua mancanza di inibizione; la simpatia di Rohan e la sua lealtà per la sorella; il menefreghismo di Jack per tutto e per tutti se non per la riuscita della sua missione; Kad (lo stallone) non è andato nel dimenticatoio come temevo, ma è solo un contorno, o meglio uno sfogo per la libido di Riley (ma questo non sembra dargli fastidio); infine ritroviamo Quinn tanto subdolo quanto affascinante vampiro che, anche se questa volta si è comportato meno da cretino/geloso, a tratti mi veniva di dare man forte a Riley e farlo soffrire maledettamente: carino quella specie di menage a troi psichico-fisico Kad/Riley/Quinn che avviene nella stalla.
Ma in più troviamo ancora più azione dei precedenti e una missione molto simile ad ALIAS, con tanto di travestimenti e storie di copertura da sembrare di essere stati ispirati dal genio di J.J. Abrams.
I vecchi nemici sono stati sconfitti, ma ecco che ne manca uno all'appello...
... ne vedremo delle belle nei prossimi libri!!!
P.S.: dico così perché, haimè, mi sono spolierata e sò supergiù cosa ci aspetterà.


L'ho letto il... 21 Settembre 2010
GIUDIZIO:

martedì 21 settembre 2010

RECENSIONE: SCELTI DALLE TENEBRE

"Scelti dalle tenebre" di Anne Rice:

"Sono il vampiro Lestat. Sono immortale. Più o meno. La luce del sole, il calore di in fuoco intenso... ecco, potrebbero annientarmi. O forse no... Ora sono ciò che l'America chiama una superstar del rock." Lestat de Lioncourt è tra noi, oggi, musicista rock adorato da migliaia e migliaia di fan. Ma le origini della sua storia sono lontane, perse in un vortice di epoche e luoghi, di incontri, apparizioni e misteri. Da Parigi a Venezia, dalla Sicilia al Cairo, una traccia scarlatta ricorda il passaggio del vampiro Lestat... e la sua vita è una lunga avventura, di passione, di sangue, di piacere e di orrori. Questo libro ne racconta la storia.



*** Attenzione:
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***

Cosa penso: 
VAMPIRO... VANITA' E' IL TUO NOME
CHE FATICA!!!
Ho impiegato un bel pò a finire questo libro e no per puro diletto, ma per pura difficoltà.
Ritroviamo l'elemeto descrittivo, già presente in Intervista col vampiro, e molta, ma molta, ma mooooooooolta filosofia: 'sto libro è stato un continuo filosofeggiare, che si è perso solo nell'ultima parte.
L'inizio è molto coinvolgente, forse perchè la storia parte dall'era moderna e quindi la Rice, forse, si è voluta attenere al ritmo che di più la caratterizza: la frenesia, la velocità.
Poi, Lestat, inizia a narrare la sua storia, di come divenne vampiro e tutte le sue avventure successive: i dolori, gli incontri e degli amori perduti e ritrovati; quindi il lettore si trova catapultato alla fine del '700 e qui il ritmo cala decisamente; ci sono tutte le conversazioni tra Lestat e Nicolas, pagine e pagine di discutere sul perché di questo e sul perché di quello, perché avviene una cosa al posto di un'altra.
Ora io dico, ma i giovani a vent'anni non fanno altro che filosofeggiare??? Vabbè che era un'epoca diversa e diversa era l'educazione impartita e quant'altro, ma è mai possibile che a quei due passavano solo quei tetri e intrigati pensieri???
Poi Lestat viene trasformato e che cose succede???
Altre domande, altri quesiti e altri pensieri assurdi che mi hanno indotto in stati comatosi.
E poi siamo all'epilogo, ritorna il 21° secolo e i ritmi sfrenati che lo caratterizzano e il filosofeggiare quasi si estingue: forse vuol dire che questo periodo è più frivolo del 18° secolo???, e di conseguenza il ritmo gambia nuovamente e il tutto si velocizza.
A parte questi piccoli intoppi, la storia mi è piaciuta e nonostante sia un romanzo risalente alla fine degli anni '80 è molto moderno e originale e non cade nel banale come la maggior parte degli altri racconti che ci sono in giro ai nostri giorni.
Lestat, è unico: è molto vanitoso e il fatto di diventare un vampiro ha accresciuto questo suo stato d'animo, questo suo sentimento verso se stesso; è un uomo/vampiro dotato di grande amore: amore per la madre (che arriva pure a trasformare); amore per Nicolas (poi tramutato in un sentimento contrastante: amore/odio); amore per Luis, per Marius, per la piccola Claudia e per l'arrogante Armand. Mi ha divertito davvero molto...
E poi tutti gli altri: Nicolas, che mi è sembrato sempre ragazzino, invidioso dell'amico anche, se non soprattutto, dopo che aveva ricevuto il "Dono Oscuro"; la spensieratezza di Gabriel, che si affacciata alla sua nuova vita con gaiezza e curiosità quasi infantili (in senso positivo); Armand, l'odioso, con la sua paura per le novità; Marius, il filosofo, con l'amore per la vita/non vita e per la cose nuove (molto simile a Lestat su questo punto di vista); e infine Akasha ed Enkil bellissime e affascinati statue di carne, con la lora inerzia e spietatezza muta.
Un coktal di personaggi, di epoche e di storie che hanno reso Scelti dalle tenebre un romanzo unico e bello
.
L'ho letto il... 16 Settembre 2010
GIUDIZIO:

domenica 19 settembre 2010

QUANTO E' STATO "DISSANGUATO" IL MIO PORTAFOGLIO??? O meglio: LISTA DELLA SPESA


Ieri sono andata a far compere, cioè libri;
ma per fortuna, questa volta, il mio portafoglio ha avuto solo una "leggera" batosta.

Ho comprato:


TITOLO: Black Moon. La tentazione del vampiro
AUTORE: Keri Arthur
TITOLO ORIGINALE: Tempting Evil
EDITORE: Newton Compton
TRAMA
Riley Jenson è sopravvissuta agli attacchi di lupi mannari impazziti, alle sperimentazioni di scienziati folli e ai pericoli di un complotto oscuro in cui sembrano invischiati tutti gli uomini che hanno contato qualcosa nella sua vita. In più, il suo superiore pretende che diventi un guardiano a tutti gli effetti e i suoi amanti sono in perenne competizione tra loro. Ma una donna come lei, che ha nelle vene sangue misto di vampiri e lupi mannari, non teme nulla, se non la terribile smania che si impossessa del suo corpo nelle notti di luna piena. Per fortuna, il suo lavoro la spinge a soddisfare tutti i suoi istinti. Finalmente Riley ha scoperto chi c’è dietro gli esperimenti genetici che hanno creato razze orribili e deformi, per quanto potenti. Dopo tante lotte, il male ha finalmente un volto e un nome. Ma per infiltrarsi tra le sue schiere, Riley dovrà essere pronta a infilarsi nel letto dei suoi peggiori nemici…

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TITOLO: Lover Unbound. Un amore inidssolubile
AUTORE: J.R. Ward
TITOLO ORIGINALE: Lover Unbound
EDITORE: Mondolibri
TRAMA
V come un vampiro di nome Vishous: con un passato violento alle spalle e un futuro d´amore impossibile. Bentornati nel sobborgo di Caldwell, avamposto segreto della Confraternita del Pu-gnale Nero nonché luogo in cui si combatte l´eterna lotta dei vampiri contro i lesser, ex umani privati dell´anima. In primo piano questa volta c´è Vishous, il Vizioso. Figlio del sanguinario Carnefice e cresciuto dal padre in un campo di addestramento, ha subito violenze fisiche e psicologiche di ogni tipo, tanto che ora si ritrova perseguita-to dai demoni di una sessualità oscura e brutale. Quando, a causa di una ferita mor-tale, Vishous viene portato d´urgenza al St. Francis Medical Center, viene operato dall´affascinante dottoressa Jane Whitcomb, che gli salva la vita. Fra i due è amore a prima vista, anche se lei è un´umana. E anche se lui è destinato a congiungersi soltanto con le sacerdotesse del tempio per generare vampiri dotati dei suoi stessi poteri. Ma Jane lo aiuterà a liberarsi dei suoi tormenti interiori e, per la prima volta, gli svelerà il piacere infinito di un erotismo senza vittime né carnefici...

RECENSIONE: IL BACIO D'ARGENTO

"Il bacio d'argento" di Annette Curtis Klause:

Da sinistra a destra: copertina originale; copertina italiana.
La tristezza di Zoe non è il solito mal di vivere dell'adolescenza: da quando sua madre si e ammalata e suo padre si e dedicato esclusivamente adassisterla, la vita sembra improvvisamente averle tolto tutto quello che servea essere felici. In più Lorraine, la sua migliore amica, sta per trasferirsilontano. La solitudine, l'incomprensione e il dolore avvolgono Zoe come unanebbia, da cui lei teme di non poter più uscire; finché un incontro casualecon un giovane strano e conturbante non le instilla un'inquietudine vaga, unostruggimento insolito, come una promessa di piacere. E così Zoe prova ilturbamento del primo amore, un amore che Simon, il misterioso ragazzo, sembracondividere ma anche temere. Perché Simon porta con sé la maledizione dicoloro che si nutrono del sangue dei vivi: sono vampiri, vivono per la caccia,e il loro desiderio è legato alla morte della loro preda. Ma Simon vuoledavvero solo il sangue di Zoe? E lei potrà mai accettare di amare qualcuno cheincarna quello che lei teme di più - una vita come una malattia, una nottesenza fine, e senza mai la speranza di un riposo?


Cosa penso: 

DEPRIMENTE!!!
Un libro così deprimente e triste in vita mia non lo avevo mai letto: triste e deprimente dall'inizio alla fine; la cosa strana che il "tag" di riferimento per questo romanzo sono i giovani: vada di responsabilizzarli sui problemi e i mali che affliggono la nostra società, ma non deprimerli fino a portarli sull'orlo del suicidio.
In più, come ho appena detto, è un Y.A.

L'ho letto il... 3 Aprile 2009
GIUDIZIO:


Di questa autrice è stata pubblicato un altro libro in Italia "Lady Moon" (Titolo originale Blood and Choccolate) da cui è stato tratto pure l'omonimo film.

LOCANDINA FILM

Il film l'ho visto e direi che non è niente male: rispetto al libro il target di riferimento non è così giovane, ma è sicuro che non leggerò più niente di quest'autrice.


COPERTINA LIBRO E TRAMA:
Vivian Gandillion ha sedici anni e vive in una famiglia non del tutto ‘normale’. E di sicuro non è semplice comportarsi come se niente fosse quando sei un licantropo. A Vivian piace il brivido della trasformazione, il dolore dolce e crudele che l’accompagna. Lei è talmente bella che tutti i suoi coetanei pendono dalle sue labbra. Ma il suo problema è che nulla riesce a farle superare la perdita del padre: ora che lui è scomparso, il branco è rimasto senza un capo. Vivian vorrebbe una vita normale. Ma un licantropo può davvero conoscere la normalità? Poi Vivian si innamora di un umano, Aiden, ‘un ragazzo in carne e ossa‘ come lo chiamano i suoi. È gentile e premuroso, niente a che vedere con i giovani del suo branco. Vivian sente di aver trovato quello giusto, crede di potergli rivelare la propria natura senza paura di vederlo fuggire a gambe levate. Ma quando un omicidio efferato sconvolge ancora una volta gli equilibri del branco, Vivian si ritrova di fronte a un bivio. In bilico fra due mondi, si sente estranea a entrambi. Chi o cos’è veramente? Qual è la sua vera natura? Sceglierà il sapore dei baci di Aiden o quello ancora più dolce del sangue?

venerdì 17 settembre 2010

RECENSIONE: INTERVISTA COL VAMPIRO

La prima volta che ne sentii parlare, credevo che fosse solo un film (e che Film!!! :)' ), con un cast incredibile: Brad Pitt, Tom Cruise, Antonio Banderas e tanti altri.
Devo dire che mi "innamorai" del film: era, ed è, un gran capolavoro; patteggiavo per Luis (Brad Pitt) mentre odiai all'istante Lestat (Tom Cruise)...
Qualche anno fa avvenne la rivelazione: "Intervista col vampiro" non era solo un film, ma un libro, da cui poi l'omonimo film è stato tratto, scritta da una certa Anne Rice, a cui ne sono seguiti tanti altri: le famose "CRONACHE DEI VAMPIRI". Qui ho capito che il vero protagonista era Lestat e, anche se leggendo il libro lo odiai quasi come nel film, in realtà lo cominciai ad apprezzare un tantino di più, forse complice fu il film "La regina dei dannati", dove Lestat venne interpretato da Stuart Townsend, che lo trovai decisamente più figo rispetto al Lestat interpretato da Tom Cruise.

QUINDI COSA FECI:
Quando avvenne la "rivelazione" correva l'anno 2008, nonché il mese di Dicembre, e guarda caso il 16° giorno di questo freddo mese, ricorreva il mio 25° compleanno e chiesi alle mie amiche, con quanta più umiltà mi permettesse il mio nobile animo umano, di regalarmi Intervista col vampiro e La regina dei dannati (i libri si intende) , che all'ora, da ignorante, credevo che fosse il secondo in ordine di pubblicazione...

Con mio sommo e immenso piacere, il mio umile ed "economico" desiderio venne avverato, e così cominciai a leggere con tanta emozione e felicità il primo libro delle Cronache dei vampiri, Intervista col vampiro.
Ora non so se La regina dei dannati, il film sia fedele al libro, terzo in ordine di pubblicazione, ma "Intervista col vampiro", film, lo è decisamente.

DI SEGUITO LA TRAMA DEL LIBRO

"Intervista col vampiro" di Anne Rice:

Romanzo horror, romanzo gotico, romanzo storico e filosofico, "Intervista col vampiro" ha segnato l'inizio della saga "Le cronache dei vampiri". Anne Rice ha ricreato il mito notturno del vampiro, trasformandolo in una figura oscuramente luminosa capace di incarnare, e di raccontare, i mali, le paure, le angosce di noi contemporanei.
Una stanza buia. Un registratore acceso. Un giornalista. E un vampiro. Da quasi due secoli, ormai, Louis de Pointe du Lac non è più un uomo: è una creatura della notte, e ha tutta la notte a disposizione per convincere Daniel, il giornalista, che la storia che gli sta raccontando è vera. Così come è vero il suo volto, tanto pallido ed esangue da sembrare trasparente, di una bellezza soprannaturale e per sempre cristallizzata. Louis racconta di come abbia ricevuto il dono (o forse la maledizione?) della vita eterna proprio quando non desiderava altro che la morte. È il 1791, è un'altra New Orleans, e Louis, in seguito al suicidio dell'amatissimo fratello, vorrebbe soltanto seguirne il destino. Ma la seduzione del dono oscuro è potente, specialmente se ha i modi, la voce e l'aspetto di Lestat. Sensuale e affascinante, crudele e allo stesso tempo capace di profonda commozione, Lestat ha bisogno di Louis tanto quanto Louis ha bisogno di lui. Quando infine, dopo anni di scorribande notturne, Louis sta per decidersi ad abbandonare Lestat, questi gli fa il regalo più grande: Claudia. Una bambina di appena cinque anni, in fin di vita, che solo il dono oscuro può salvare. L"unico peccato che il sacrilego e irriverente Lestat non si può permettere: creare una vampira di soli cinque anni. Una vampira bambina, che non crescerà mai. E sarà l'inizio della fine.

*** Attenzione:
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***

Cosa penso: 

Quello che mi ha colpito di più, se non confuso ancora di più, è l'elemeto descrittivo che fa da padrona dell'intero racconto.
Però grazie a questo, la Rice ci ha dato un quadro completo e chiaro dell'intero scenario e come esso si trasorma attraverso i secoli, affidando questo arduo compito descrittivo a Luis de Point Du Lac, vampiro ultra centenario che racconta la sua storia a un giornalista del 20° secolo.
Così attraverso questa "intevista", veniamo a conoscenza di come lui venne creato e da chi, Lestat, le sue nuove sensazione come vampiro, le sue angoscie, non riuscire a spegnere una vita umana, nonostante il sangue era la sua unica fonte di sostentamento, e le sue paure: per la piccola Claudia, una rediviva di appena cinque anni, trasformata da Lestat per lui, solo per fargli uno sgarbo.
Luis è un vampiro con una coscienza, fattore che non lo aiuta per niente nella sua nuova condizione di non morto, che quindi dovrà mettere a tacere una volta per tutte per il suo benessere e per l'amore della sua piccola Claudia.
Il libro mi ha emozionato ancora di più del film: è diverso leggere certe cose che vederle rappresentate sul grande schermo, almeno per me la carta scritta "trasmette" di più di un televisore; con questo racconto ho pianto, ho riso e mi sono incavolata come non mai, forse complice quell'elemento descrittivo che mi ha anche tanto confuso.

L'ho letto il... 7 Gennaio 2009
GIUDIZIO:

LA SERIE, PUBBLICATA IN ITALIA, E' COSI' COMPOSTA:

"CRONACHE DEI VAMPIRI"



  1. Intervista col vampiro
  2. Scelti dalle tenebre ... In fase di lettura
  3. La regina dei dannati
  4. Il ladro di corpi
  5. Memmoch il diavolo
  6. Armand il vampiro
  7. Merrick la strega
  8. Il vampiro Marius
  9. Il vampiro di Blackwood
  10. Blood
"NUOVE CRONACHE DEI VAMPIRI"



  1. Pandora

giovedì 16 settembre 2010

RECENSIONE: BLACK FRIARS. L'ORDINE DELLA SPADA

"Black Friars. L'ordine della spada" di Virginia De Winter:

Chi è Eloise Weiss? Perché il più antico vampiro della stirpe di Blackmore abbandona per lei l’eternità suscitando le ire di Axel Vandemberg, glaciale Princeps dello Studium e tormentato amore della giovane?
La Vecchia Capitale si prepara alla Vigilia di Ognissanti e il coprifuoco è vicino perché il Presidio sta per aprire le sue porte. Il lento salmodiare delle orde di penitenti che si riversano per le vie, in cerca di anime da punire, è il segnale per gli abitanti di affrettarsi nelle proprie case, ma per Eloise Weiss è già troppo tardi. Scambiata per una vampira, cade vittima dell’irrazionalità di una fede che brucia ogni cosa al suo passaggio. In fin di vita esala una richiesta d’aiuto che giunge alle soglie della tomba dove Ashton Blackmore, un redivivo secolare, riposa protetto dalle ombre della Cattedrale di Black Friars. Il richiamo della ragazza è un sussurro che si trasforma in ordine, irrompe nella sua mente e lo riporta alla vita.
Nobili vampiri di vecchie casate, spiriti reclusi e guerrieri, eroici umani e passioni che il tempo non è riuscito a cancellare: Black Friars – L’ordine della Spada è un mondo nuovo che profuma di antico, un romanzo che si ammanta di gotico per condurre il lettore tra i vicoli della Vecchia Capitale o negli antri del Presidio, in un viaggio che continua oltre la carta e non finisce con l’ultima pagina.

*** Attenzione:
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***

Cosa penso:

L'UMANA CHE RIUSCIVA A INVOCARE I DEMONI

Romanzo davvero strepitoso...
Non so da quando tempo non mi appassionavo, emozionavo e irritavo così tanto con un libro, come è successo con questo.
LA TRAMA:
C'è di tutto: dalla storia d'amore contorta e travolgente, stranamente tra un'umana, Eloise (la protagonista) e un altro umano, Axel, che non stona affatto visto che nel mezzo c'è sempre il bel tenebroso vampiro, Ashton, (in questo caso il termine "tenebroso" ci sta tutto visto che è capace di comandare le ombre); dall'avventura; dai combattimenti fino ad arrivare al terrore più puro e sconvolgente che ci possa essere: demoni da far paura, possessioni e quant'altro di più terribile ci possa essere da comandare i tuoi incubi...
... forse ho un tantino esagerato, ma ci sono stati dei passaggi davvero da far paura, come ad esempio la scena del cimitero.
DOVE e QUANDO:
La particolarità del racconto (oltre alla trama si intende!!!), sta nel fatto che l'autrice, non specifica un periodo storico ben preciso e neanche il luogo,
Ora, secondo me il periodo si può, bene-o-male, inquadrare: c'è un passaggio specifico nel racconto, quando Eloise và al cimentero (se non sbaglio), dove si fa riferimento alla "DEURBANIZZAZIONE" dei cimenteri, che da circa un secolo è proibito seppellire i morti all'interno delle città:nei giardini privati o delle chiese stesse.
La deurbanizzazione dei cimeteri avvenne con un editto di Napoleone Buonaparte, fine '700 inizio '800; quindi secondo me il periodo si può collocare a cavallo tra l' '800 e il '900;
altro fattore è dato dal fatto che alla donna viene data più considerazione ed è più emancipata (può accedere all'istruzione, andare all'università, ecc...).
Per quanto riguarda la città, la questione è più complicata: è come se l'autrice abbia messo assieme le caratteristiche e i luoghi più belli di varie città creandone una perfetta e completa.
Leggendo Black Friars, mi sono ritrovata (più che altro sono stata catapultata) contemporaneamente a Parigi, Roma, Palermo;
-PARIGI. Se non sbaglio, quando parla della città vecchia che era stata collegata alla nuova tramite dei ponti per poter attraversare il fiume e nelle parte vecchia sorgeva una cattedrale con guglie e mostri sui tetti: questa descrizione mi ricorda Notre Dame;
-ROMA. Per gran parte del racconto mi sembra di essere a Roma, non c'è stato un passaggio in particolare che mi ha dato questa sensazione, è stata la mia immagginazione a catapultarmi nella città eterna;
-PALERMO. E sì!!! Con il mio grande orgoglio di "Picciotta" siciliana, ci sono state varie parti che mi hanno ricordato Palermo. Esattemente quando i nostri "eroi" scendono nelle catacombe e si fa riferimento agli "ospiti" lì sistemati e al sistema di imbalsamazione utilizzato per poterli tenere integri. Fra tutti c'era un corpo, dovrei dire corpicino, che era perfetto, integro: una bambina di non oltre sei anni che sembrava che dormisse. Effettivamente nelle catacombe di Palermo c'è un corpo di una bambina che si è conservato durante gli anni in condizioni perfette e nessuno è più riuscito a realizzare un prodigio del genere.
I PERSONAGGI:
Quello che mi ha colpito più di ogni altra cosa è l'amore, quasi maniacale, di Axel per Eloise: l'ha sempre amata sin da quand'era una bambina in fasce e lui,di appena tre anni, volle tenerla tra le sue braccia, instillandosi così in lui l'acuto desiderio di proteggerla sempre.
Eloise, la nostra protagonista ed eroina, studia per diventare medico ed ha il potere di evocare i demoni e comandarli: è un soggetto al quanto particolare, escludendo la sua capacità; ama le giornate uggiose, la pioggia che le bagna il viso ed è triste quando le giornate di sole sono più frequenti e inoltre ha un'avversione per gli insetti.
Ashton, il vampiro, è stato destato dal richiamo involontario di Eloise, dopo 16 anni di riposo; lui ha una missione, nonché il motivo per cui è divenuto vampiro: proteggere e istruire lungo i secoli la sua progenie, i Blackmore e grazie all'aiuto di Eloise sarà in grando di rintracciare l'ultimo discendente della sua famiglia ancora in vita.
Questi sono i personaggi principali le cui avventure si snodano attraverso altri personaggi più marginali, ma importanti: Brayce, fratello minore di Axel, sempre pronto a pavoneggiarsi, da un tocco di ilarità alla storia; Adrian e Cain Blackmore, gli altri due vampiri parenti di Ashton; e così tutti gli altri personaggi e lo scenario in cui tutto si svolge in un passato forse non tanto remoto e in un luogo forse molto più remoto, che hanno contribuito a dare a questa storia l'unicità e originalità dovuta.


L'ho letto il... 11 Settembre 2010
GIUDIZIO:

venerdì 10 settembre 2010

RECENSIONE: "PROMESSI VAMPIRI"


"Promessi vampiri" di Beth Fantaskey:

Un liceo, una ragazza e un vampiro irresistibile: non troppo originale come inizio per un romanzo, si potrebbe pensare Tuttavia questo libro lascia l'orda di fan di Twilight interdetta sin dall'inizio. Jessica Packwood, una semplice liceale patita di matematica, entra nel panico quando, a pochi mesi dal suo diciottesimo compleanno, un ragazzo rumeno, Lucius Vladescu, compare sulla sua soglia per informarla che lui e lei sono entrambi vampiri (appartenenti alle due più potenti e rivali famiglie) e sono promessi sposi sin dalla nascita. Come se non bastasse, i suoi genitori adottivi confermano la versione del ragazzo, ribadendo che anche i suoi veri genitori fossero, di fatto, dei vampiri. Lucius inizia un corteggiamento serrato nei confronti della sua promessa, ma dopo essere stato rifiutato più volte, rivolge le sue attenzioni verso la bellissima cheerleader della scuola. Jessica si trova così a dover lottare per riconquistare il suo principe, evitare una guerra fra vampiri e salvare l'anima del suo Lucius dalla dannazione eterna.

*** Attenzione:
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***

Cosa penso: 
MI SONO FATTA FREGARE DI NUOVO!!!
Ennesimo Y.A. smielato!!!
E' stato più il nervosismo che altro.
Ma che palle!!!
L'inizio della storia sembrava intrigante, possiamo definirla "innovativa": bella l'idea di due vampiri che erano stati promessi sin dalla nascita e del promesso sposo che va alla ricerca della sua dolce metà, allontanata dalla terra natia quando era solo una bambina in fasce per poterle salvare la vita da un'orda di contadini imbufaliti e superstiziosi muniti di forconi; ma mano che andavo avanti nella lettura e si andavono delineando i fatti, mi sono ritrovata davanti il solito clichè:
-Vampiro, nonché promesso sposo, nonché Lucius, geloso come non mai, perchè la sua promessa sposa, nonché quasi vampira, nonché Anastasia, nonché Jessica, non se lo fila per niente e cede alla "avance" dell'altro ragazzo, nonché umano, nonché un sempliciotto contadinello, nonché Jack;
-Jessica/Anastasia, che a sua volta diventa gelosa come un'ossessa quando Lucius non se la fila più e fa il filo ad un'altra, noché cheerleder, nonchè Faith.
-Faith che si incazza come una iena quando Lucius la pianta in asso, nuovamente per Jessica, anche se sul momento non sembra affatto così... un pò confuso il vampiretto!!!, e di conseguenza per vendicarsi lo sputtana svelando i loro "giochetti erotici" a tutti e in particolar modo la sua perversione per il suo collo delicato;
-E come da copione si inizia a gridare:"VAMPIROOOOO!!!";
Poi la storia ha una svolta quando il resto si svolge in Romania tra i Carpazzi, cioè quando Jessica/Anastasia raggiunge il suo Lucius/vampiretto, che per mesi aveva creduto morto e tra mille "ti prego" e "tu non sei un mostro" e "non sei in realtà cattivo" e "non mi farai mai del male", lui la morde e finalmente Jessica/Anastasia da quasi vampira diventa vampira a tutti gli effetti così entrambi posso onorare il patto, sposarsi, suggelare un periodo di pace in modo che tutti vivranno felici e contenti e...
... E IO NON HO FATTO ALTRO CHE LEGGERE PER DUE GIORNI L'ENNESSIMO, BANALISSIMO E SCONTATISSIMO LIBRO PER ADOLESCENTI!!!
Per quanto riguarda i personaggi:
-Jessica/Anastasia, forse è quella che mi è piaciuta più di tutti, anche se poi si comporta da solita adolescente innamorata cotta con gli occhi a cuoricino;
-Lucius/vampiretto mi è piaciuto a tratti: a tratti era abbastanza ironico, a tratti spocchioso, a tratti era veramente un nobile viziato e saputello e un tantino troppo convinto e a tratti era la parodia di un signore della notte del tipo: "Sono il contre Trrracula uammuuaaaaaahahahahahaaaahhhhhhhhhh!!!"
In conclusione:
MI SONO LASCIATA FREGARE DI NUOVO!!!

L'ho letto il... 9 Settembre 2010
GIUDIZIO:   1/2

giovedì 9 settembre 2010

RECENSIONE: I LOVE MINI SHOPPING

"I love mini shopping" di Sophie Kinsella:

"Sono la Madre con la Bambina più Favolosa del Mondo. E insieme faremo faville. Lo so."

E che faville! Becky Brandon (nata Bloomwood) era convinta che essere madre fosse una passeggiata, ma naturalmente deve ricredersi. Ora che la piccola Minnie ha due anni è a dir poco un uragano, specie quando entra nei negozi afferrando tutto ciò che vede al grido di "Miiiio!", e sembra avere già le idee molto chiare in fatto di shopping. Da qualcuno deve avere pur preso... Becky esclude che sua figlia sia una bambina viziata, anche se in realtà non sa come fare con lei. In fondo il mestiere di mamma non si improvvisa e deve ammettere che forse ha ragione suo marito Luke: c'è proprio bisogno di una supertata come quelle dei reality televisivi. D'altra parte, è un momento un po' delicato per tutti: Becky e Luke vivono ancora a Oxshott nella casa dei genitori di lei, la convivenza forzata alla lunga pesa e la crisi finanziaria si fa sentire, causando ogni genere di preoccupazione in famiglia. Una cosa è certa: Becky si deve dare una regolata con le spese - a modo suo, però -, e lei è animata dalle migliori intenzioni. Questo comunque non le impedisce di organizzare (molto in economia!) una strepitosa festa a sorpresa per il compleanno di Luke. In effetti le sorprese non mancheranno, soprattutto perché mantenere il segreto non si rivelerà affatto facile...


*** Attenzione:
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***

Cosa penso: 
TALE MADRE... TALE FIGLIA

Ero in astinenza di Becky da un bel pò, quindi è stato bello ritrovarla: sia lei che compagnia bella.
Solitamente si dice che diventare genitori ti responsabilizza....
Questa è una tesi che si può applicare a tutti, ma di certo no alla nostra Becky.
La ritroviamo sempre più agguerrita che mai, sempre pronta con le sua carte di credito e sempre in rosso; e anche se non può più acquistare per lei (causa una promessa che ha fatto a Luke), acquista per la piccola Minnie: spese folli per la bambina anche a lungo termine: vestiti 7-8 anni (la bambina ne ha ancora due di anni), un abito da sera per quando avrà 21 anni (nel frattempo lo metterà lei per "farle vedere come dovrà stare")...
...per fortuna, alla fine, per questo suo ultimo progetto ci si mette di mezzo un manichino.
Cmq, Becky è unica: se da un lato è una maniaca dello shopping conpulsivo (tanto che le viene "consigliato" di aderire a un Programma Dipendenza da Shopping), dall'altro ha un lato tenero e dolce e una caparbietà unica, che le permette di andare avanti anche nei momenti di maggior sconforto.
In questo libro il suo scopo è organizzare una festa a sorpresa di compleanno per Luke: un paio d'ore in cui lui possa essere rilassato e sereno senza pensare al lavoro.
La nostra Becky ci riuscirà, certo dopo mille peripezie, ma alla fine ci riuscirà (simpatica la sua lettera di natale e molto tenero il suo ultimo desiderio *).
Interessante il cambiamento di Eleonor (la madre naturale di Luke), che per la prima volta in vita sua vuole fare qualcosa per il filgio senza volere nulla in cambio e vuole essere più partecipe nella vita di Minnie: una Eleonor da lato tenero.
Luke: è sempre un gran pezzo d'uomo, per me simpaticissimo, certo forse un pò fissato con il lavoro, ma veramente innamorato pazzo delle sue due donne...
Gli amici di Becky sono sempre uno spasso: tra Danny e Suze, c'è sempre da sbellicarsi dalle risate;
I genitori e i vicini di casa, invece oscillano dall'essere veramente odiosi a veramente teneri.
Lettura davvero divertente e distensiva.
Spero che ci sia un seguito, magari proprio a Los Angels, perchè no???

*LETTERA A BABBO NATALE
Caro Babbo Natale,
sono di nuovo Becky. Spero che tu stia bene.

Desidero una maglia Zac Posen verda acqua, quella con il fiocco, taglia 42.
Anche le scarpe Marini che ho visto con Suze, no quelle con la zeppa, le altre.
Un fratellino per Minnie.
E soprattutto, Babbo Natale, vorrei che Luke potesse essere al cento per cento felice, rilassarsi e dimenticare tutte quelle stronzate.*
Almeno per una volta

Grazie. Con affetto, Becky xxx
*scusa la parolaccia



L'ho letto il... 6 Settembre 2010
GIUDIZIO:

lunedì 6 settembre 2010

RECENSIONE: BATTI IL CINQUE

"Batti il cique" di Janet Evanovich:

Il lavoro scarseggia per Stephanie Plum, cacciatrice di taglie di Trenton, New Jersey. Ma in famiglia c’è un problema: lo zio Fred, detto il Tirchio, sembra sparito nel nulla. Unico indizio: problemi con l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti. Non che zia Mabel sia particolarmente addolorata della scomparsa del marito, ma quello che potrebbe sembrare solo un fastidioso disguido amministrativo si trasforma ben presto in una faccenda piuttosto seria, almeno a giudicare dalle foto inquietanti che lo zio Fred nascondeva in un cassetto. Questa volta Steph è spalleggiata da Randy Briggs, nano programmatore di computer, e tallonata da un oscuro angelo custode, Bunchy, sedicente allibratore a caccia, pure lui, di Fred. Persino Joe Morelli, poliziotto e fidanzato storico della nostra eroina, sembra avere qualcosa da nascondere. Fra sparatorie, una serie di strani suicidi e un pugile maniaco che attenta alla sua vita, Stephanie deve affrontare, oltre ai consueti problemi di capelli, di linea e di automobili che non fanno il loro dovere, le spericolate iniziative dell’inossidabile nonna Mazur e le attenzioni sempre più esplicite di Ranger, tenebroso e affascinante collega...

*** Attenzione:
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***

Cosa penso: 

QUANDO ESCE IL SESTOOOOOO??? 

E' finito troppo in fretta... 
Non voglio aspettare un altro anno, voglio il sesto ORAAAAAAA!!!
Anche questo quinto romanzo, mi ha lasciato letteralmente senza fiato, ne lacrime (rispetto ai precedenti è un pò sottotono, ma di pochissimo).

Adoro Stephanie: la sua capacità di cacciarsi in situazione sempre più assurde e la sua calamità con le macchine: o saltano all'aria o le vengono rubate, non c'è scampo.
Rifarà la sua comparsa, Ramirez, il pugile pervertito e assassino che abbiamo incontrato nel primo libro, che avrà un unico obbiettivo: Stephanie; la vedremo alle prese con un "nano"... Ops!!! Scusate, "un uomo di bassa statura", che le darà filo da torcere; farà dei lavoretti extra per poter riuscire a pagare le bollette a fine mese: lavoretti che le verranno dati da Ranger; e dovrà cercare un anziano zio, che risulta disperso da qualche giorno...
... Insomma in poco più di 300 pg. ne vedremo delle belle e ci sarà veramente da "scialarsi" dalle risate...
...e proprio a pg 330 la Evanovich ci lascia con un mistero: in questo quinto libro la nostra Stephanie, deve districarsi fra le attenzioni di due uomini: Morelli, il "super-poliziotto" e Ranger, che le fa capire in modo sia implicito che esplicito che se la vuole portare a letto.
E proprio sul più bello, non si sa chi sceglie...
... la Evanovich si è comportata da vera "bastarda" e ci ha lasciato col fiato sospeso fino al prossimo libro: chi è l'uomo che Stephanie ha invitato a casa sua per ammirare il suo mini-vestito nuovo e che le dice appena aperta la porta:"Bello il vestito... Toglilo".
Chi sarà Ranger o Morelli???

CHI E'??? VOGLIO SAPERLO!!! SUBITOOOO!!!
QUANDO ESCE IL SESTOOOOOOO???


L'ho letto il... 5 Settembre 2010
GIUDIZIO:

domenica 5 settembre 2010

RECENSIONE: IL GRAFFIO DELLA PANTERA

"Il Graffio della pantera" di Rachel Vincent:

Ho gli artigli, e non ho remore a usarli...
COVER ORIGINALE
Faythe Sanders sembra una normalissima studentessa, con i desideri e le abitudini di una qualunque giovane donna della sua età. Nessuno, al campus, sospetta che lei sia una creatura dalla doppia natura, umana e felina. E nemmeno che per conquistare la propria indipendenza abbia sfidato l'autorità del padre e rinunciato a Marc, il suo unico vero amore. Poi un Randagio, un mutaforma senza legge né branco, attacca la comunità, mandando all'aria i sogni e i progetti di Faythe. E a quel punto lei decide di sfoderare gli artigli e fargliela pagare. Chiunque lui sia.

*** Attenzione:
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***

Cosa penso: 

 Ho dato quattro stelle solo per l'assomiglianza con il libro della Armastrong (ne avrebbe meritato cinque e anche più).
Infatti questo libro, secondo il mio modesto parere, si potrebbe dividere benissimo in due parti.
1^: E' il motivo della quattro stelle: L'inizio, fino a circa metà del racconto, è tanto simile a "Bitten. La notte dei lupi" della Armstrong, che andando avavnti nella lettura anticipavo spesso gli eventi che sarebbero seguiti:
-la protagonista, Faythe, lascia il branco per avere una sua indipendenza e libertà; una cosa simile fa Elena (protagonista di Bitten...); l'unica differenza è che Faythe è figlia naturale dell'Alfa ed è una pantera mannara, mentre Elena è divenuta lupo mannaro a seguito di un morso;
-il fidanzato umano: in entrambe è un contorno succulento, che rende piccante il rapporto che c'è tra FAyte e il suo ex, Mark, e tra Elena e il suo ex, Clay: cos'è una storia senza un pò di gelosia;
-"la chiamata all'ovile": Fayte viene richiamata a casa, perchè il branco è in pericolo e rischia pure lei; Elena... idem;
-la scoperta di Mark, del findanzato umano e la normale incazzatura; Clay la stessa cosa (ma forse lui è un pò più furbo, nel senso che non se ne fa accorgere).
Continuando con la lettura ho scovato tante altre piccole somiglianze, ma queste sono le più essenziali.
2^: La storia, a circa metà racconto, cambia e acquista la sua originalità; ed è per questo che ho iniziato a gustarmi il libro così com'è e a divorarlo nell'arco di 24h.
Le somiglianze con la Armstrong finisco a metà libro, anche per quanto riguarda il resto delle due serie perchè, mentre la Armstrong, cambierà personaggio quasi in ogni libro, la Vincent, avrà un unico personaggio, Fayte...
... per questo posso ringraziare la mia buona stella, e anche quella del retso delle appassionate lettrici di questo genere, poiché abbiamo avuto la fortuna di vedere pubblicata la Vincent dalla Harmony, quindi nel giro di una anno e forse anche meno potremo vedere la serie completa senza nessuna sofferenza legata all'attesa.
Il libro merita che gli vanga data una possibilità.
CONSIGLIATISSIMO



L'ho letto il... 3 Settembre 2010
GIUDIZIO:

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