LE MIE ULTIME RECENSIONI...

mercoledì 16 giugno 2010

LE MIE ULTIME LETTURE: GIUGNO 2010

GIUGNO 2010

"ATTENZIONE...
... QUI DI SEGUITO POTETE ANCHE TROVARE PARECCHI SPOLIERS.
NON MI RITERRÒ RESPONSABILE DI QUALSIASI VOSTRO DISPIACERE
DOVUTO ALLA SCOPERTA DI CONTENUTI
CHE NON AVEVATE INTENZIONE DI SAPERE...
 ...LETTORI AVVISATI, MEZZI SALVATI"


"In fuga nella notte" di Maggie Shayne:
La loro bellezza è incantevole, il loro potere senza limiti, il loro destino l'amore.
Ombre inquietanti popolano i cupi boschi del Maine e dell'Irlanda, e il respiro della notte si fa più profondo, misterioso e pericolosamente attraente. Tanto da spingere Mary e Rachel a esplorare limiti invalicabili, realtà considerate leggenda. Custodi di antichi segreti, Michael e Donovan aiuteranno le due donne a orientarsi in un mondo nuovo, sconosciuto ed eccitante. Nessun uomo, prima, aveva risvegliato in loro sensazioni così sconvolgenti, un desiderio tanto implacabile. Nessun uomo, prima, le aveva invitate a fuggire con loro nell'oscurità della notte...

Cosa penso:
Libro che si legge tutto in un fiato... Fra le due storie ho preferito di gran lunga la prima, forse per il luogo dove si è svolto o per l'atmosfera che l'autrice ha creato; la storia mi ha ricordato la "Bella e la bestia" (intendo il cartone animato della Disney): Donovan, in questo caso la bestia, che inizialmente non vuole lasciare andare Rachel per paura che possa tradirla (nel caso del film Disney era perchè potesse essere la persona giusta per poter infrangere la maledizione) e lei che cerca il momento giusto per poter scappare (un pò come faceva Bell) e quindi si rigira tutto il castello fin quando non trova la stanza con la bara di Donovan (Bell che gira il castello della bestia e trova la stanza con la rosa incantata) di conseguenza, come è prevedibile, Rachel da in escandescenza (nel caso del cartone è la Bestia che si incazza di brutto) e così alla prima occasione riesce a scappare (Bell scappa pure subito dopo); Così si ritrova braccata da un branco di cani e dal suo spasimante non voluto (Bell circondata dai lupi e poi entra pure in scena Gaston), così Donovan corre in suo aiuto (anche la Bestia lo fece) e viene azzannato in malo modo dai cani (idem per la Betsia, solo che in quel caso erano i lupi); così Rachel lo soccorre e lo aiuta a guarire passando l'intera notte a vegliarlo (Bell e la bestia nella bibliotega del castello dove lei lo medica); e così iniza il corteggiamento le passegiate al chiero di luna (le passaggiate nel giardino...) e poi come è prevedibile la folla inferocita che crede di andare in aiuto di Rachel (Gaston che aizza contro la bestia tutto il villaggio); però adesso il finale è capovolto è Rachel che si prende la pallottola al posto di Donovan (nella favola era la bestia che si prendeva la bastonata) e poi è lei che sarà tramutata nella "Bestia" e non Donovan nel "Bello" (la bestia che viene salvata dopo tutte le paroline dolci e si trasforna in un principe superfigo)....
Certo nella favola non c'erano scene di sesso, ma a parte questo il resto, secondo me, coincide
L'altro racconto non è che mi sia piaciuto poi tanto...
Dico solo una cosa: quell'odiosa di Mary l'avrei picchiata volentieri!!!

L'ho letto il... 30 Giugno 2010
GIUDIZIO:



"Silver Moon: il serpente di pietra" di Maria V. Snyder:
Yelena torna alla terra e alla famiglia cui era stata strappata e comincia il durissimo addestramento alla magia. Belve feroci, complotti e minacce di oscuri avversari non sono tuttavia i soli pericoli che deve affrontare nella selvaggia Sitia: un misterioso assassino, che paralizza e uccide come un serpente, ha deciso infatti di impadronirsi dei suoi poteri. Nella lotta per salvare se stessa e il suo mondo, Yelena troverà gli amici di un tempo e soprattutto Valek, l'unico uomo impermeabile alla magia, ma non al suo amore.

Cosa penso: 
Anche questa secondo romanzo l'ho letteralmente divorato!!!
Non mi ha delusa e ora resto con il fiato sospeso in attesa del terzo e ultimo libro di questa saga.
Yelena: è un mito, con una tendenza quasi maniacale a mettersi nei guai e poi uscirne "quasi" sempre illesa...
Valek: non ci sono parole; è unico e spettacolare, soprattutto con il naso e il mento finto; e poi è sempre nel posto giusto al momento giusto...
Leif: un tantino odioso e geloso... no no no forse mooolto odioso e un tantino "troppo" geloso...
Molto stramba la madre di Yelena, con quel suo comportamento da "Cita" (cioè arrambicarsi sempre sugli alberi) quando c'era qualcosa che non le andava o che l'affligeva...
Infine mi è piaciuto molto il personaggio di Cahil, anche se certe volte sembrava più un bambino petulante che un "erede" al trono; penso che lo rivedremo nell'ultimo libro più deciso e agguerito che mai...

Tutto il resto, vale a dire il Mastio (che mi ha ricordato molto la scuola di Hogwarts di Harry Potter solo un bel pò meno lucubre), i paesaggi circostanti e anche le varie "tribù" che si trovavano nei paraggi ha contribuito a creare un'atmosfera unica e impagabile catturandoti nella magia della storia.

L'ho letto il... 28 Giugno 2010
GIUDIZIO:



"La spiaggia dei desideri" di Emma Darcy:
Lui, troppo preso dal lavoro, non ha tempo per dedicarsi all'amore. Lei è reduce da una storia finita male e non vuole assolutamente sentire parlare di uomini. Zack Freeman è un giovane australiano che vive a Los Angeles. Invitato da un amico a trascorrere un periodo di vacanza nella sua terra d'origine, si ritrova coinvolto in un appuntamento al buio con Catherine Trent. L'incontro tra i due si rivela già al primo sguardo una miscela esplosiva di attrazione fisica intensa e irrestibile. Catherine e Zack inizieranno un gioco seduttivo che li porterà in poche ore sulle rive dell'oceano per una notte di passione. Ma, per motivi differenti, entrambi decidono che quell'incontro non avrà seguito. Nove mesi più tardi, però, si rivedono al matrimonio della sorella di lei.

Cosa penso:
Sabato sono stata a mare e avevo deciso di portarmi a presso un libro meno impegnativo, cioè una vera e propria lettura da spiaggia; da notare il titolo del libro ma giuro che è stato solo un caso...
Cmq, stranamente questo libro mi ha veramente preso e mi è piaciuto moltissimo; l'ho letteralmente divorato; mi è piaciuta la storia, la trama, l'ambientazione (l' Australia) e i personaggi, in particolar modo quelli principali.
Dico stranamente, perchè solitamente i romanzi "d'amore" non sono tra i miei preferiti, ma questo gli ha abbattuti tutti...
Libro ben scritto, l'autrice in poco più di 100 pg. ha saputo narrare una storia veramente bella, non lasciando niente di inconcluso o in sospeso.

L'ho letto il... 26 Giugno 2010
GIUDIZIO:



"La seduzione del vampiro" di Raven Hart:
Più vecchio degli Stati Uniti d'America e più ricco di quanto ci si aspetterebbe per la sua età, il seduttore William Cuyler Thorne è un vampiro con alle spalle una lunga vita da non-morto. Una vita che comprende un costante flusso di ammiratrici, un continuo rifornimento di sangue ringiovanente e, soprattutto, un'identità di copertura come uno dei pilastri della società più in vista di Savannah. Ma tutte le cose buone sono destinate a finire. Un antico nemico ha attraversato l'oceano ed è tornato per William: è il suo creatore, Reedrek, e non si fermerà davanti a nulla pur di avere sotto il proprio insaziabile controllo tutto ciò che è prezioso per William: la bellissima padrona di casa, il gruppo femminile di vittime consenzienti, le magnifiche proprietà e il vecchio amico Jack, suo assistente vampiro. Ma William ha un proprio arsenale, potenziato dalla magia voodoo. Ed è pronto a usarlo, quando per questi due signori oscuri arriverà il momento di incontrarsi.Cosa penso: 
Mi è piaciuto!!! Una novità!!! I protagonisti sono maschili ed è narrato tutto in prima persona: infatti si alternano Willian e Jack nella narrazione degli eventi. Il mio personaggio preferito è Jack: simpatico, ironico e, diciamo, anche un tantino sfigato... finalmente si leva una sua curiosità di fare sesso con le vampire e che succede... la prima gli muore subito dopo l'orgasmo e la seconda per poco non fa la stessa fine... Inoltre mi piace il modo in cui ragiona, in cui pensa: per essere un vampiro è un bel pò complessato... più umano di molti umani...
William: certo che è un vero e proprio stronzo; ci sono stati dei momenti in cui l'avrei volentiri inpalettato... rabbia immensa, soprattutto riguardo al fatto che non voleva condividere con Jack tutti i segreti che riguardano i vampiri (ben gli stava se Jack gliela metteva in quel posto);
Reedreck: cattivo del cavolo!!! Odioso e "picciriddu", ma non solo, anche invidioso e geloso... E' andato a creare quel casino solo perchè William aveva più cose di lui e custodiva un segreto... Ma si può essere più IDIOTA
Per quanto riguarda gli altri protagonisti mi sono piaciuto un pò tutti; e soprattutto il finale è stato bello lasciando il mistero sulla morte o presunta morte di Diana la moglie di William...
Vedremo come proseguirà...

L'ho letto il... 24 Giugno 2010
GIUDIZIO:



"Di morto in peggio" di Charlaine Harris: Sookie Stackhouse sta per ritrovarsi in guai della peggior specie.
La comunità di Bon Temps, Louisiana, è ancora scossa a causa di due duri colpi: il disastro naturale costituito dall'uragano Katrina e l'orribile attentato che ha causato un'esplosione durante il summit di vampiri a Rhodes.
Sookie Stackhouse è viva ma ancora stordita e tutto ciò che desidera è che le cose tornino alla normalità. Ma questo non sembra destinato a succedere.
Troppi vampiri sono rimasti uccisi o feriti, e la tigre mannara che era diventata il suo ragazzo, Quinn, figura fra i dispersi.
Le cose stanno cambiando, che piaccia o meno a mannari e a vampiri, e Sookie, amica del branco e unita da un legame di sangue a Eric, capo della locale comunità di vampiri, si trova inevitabilmente coinvolta nelle battaglie che seguirano.

Cosa penso: 
 L'ho letto tutto in un fiato.
La Harris non mi ha lasciato deluso neanche queta volta: in questo "episodio" sono narrati così tanti eventi che ti sembra che sia una serie di racconti differenti ma cmq uniti da un filo logico: da prima la guerra dei lupi mannari; poi quella dei vampiri; poi il problema della tizia che da il tormento a Suckie per conto della Pelt; infine il problema con quell'idiota di suo fratello e quella TR...A di suo cognata....
Per non parlare dell'apprizione del bisnonno fatato di Suckie.
E poi Eric... Eric che ricorda ogni cosa di quello che è avvenuto tra lui e Suckie (e quindi anche il fatto di amarla) durante la sua perdita di memoria.
Quindi direi che molte cose, e quando dico cose intendo vampiri, stanno andando al posto giusto, e molte altre, sempre vampiri e affini, stanno andando giustamente a quel paese... Quando spreo che a Bill gli vanga quell'unico virus che sia in grando di uccidere i vampiri,
AIDS e qual cosa...

...Non vedo l'ora che esca l'altro

L'ho letto il... 23 Giugno 2010
GIUDIZIO:



"Untamed
"
di Kristin e P.C. Cast:
Mi chiamo Zoey Redbird, ho diciassette anni e sono la novizia vampira più dotata della Casa della Notte. Ma anche la più sola. Fino a poco tempo fa, avevo un ragazzo meraviglioso e un gruppo di amici fantastici, poi li ho delusi e ora tutti mi tengono a distanza... proprio nel momento in cui avrei un disperato bisogno del loro aiuto. Per giorni ho avuto la sensazione di essere seguita, come se qualcuno attendesse il momento migliore per colpire. E oggi, purtroppo, i miei timori sono diventati realtà: una strana creatura è sbucata dal nulla e mi ha aggredito. Per fortuna sono riuscita a salvarmi, però adesso ho davvero paura. Sicuramente quell'essere è stato mandato da Neferet, la nostra Somma Sacerdotessa, che sta cercando di scatenare una sanguinosa guerra tra umani e vampiri. Io sono l'unica che possa ostacolare i suoi piani, tuttavia non potrei mai sconfiggerla soltanto con le mie forze. Inoltre Afrodite, una delle poche compagne che mi sono rimaste vicine, ha avuto una visione sconvolgente: se non riuscirò a riconquistare la fiducia dei miei amici, il mondo intero sprofonderà nel caos. Perché Neferet mi ucciderà...

Cosa penso:  
Con queste autrici si va sempre sul sicuro.
Anche se è un Y.A., questa serie la leggo con piacere e con piacere aspetto l'uscita del prossimo libro (e per fortuna non dovrò aspettare tanto).
Anche questo libro, come i precedenti, ti prende sin da subito e si legge in un attimo. I personaggi sono perfetti, la storia è narrata perfettamente e anche l'ambientazione è perfetta.
-La protagonista, Zoey, mi piace (mi ha colpito sin dal primo libro) e fin'ora non ha mai perso la propria identità (come capita spesso a vari personaggi di altri libri); ha la tentanza a incasinarsi sempre, soprattuto con i ragazzi e venirne fuori, non so come, quasi sempre illesa.
-Afrodite è la mia preferita. Simpatica, esuberante, non si lascia mai abbattere (anche se ora è solo umana combatte contro tutto e tutti, ma soprattutto contro se stessa, e la spunta); mi piace il suo modo di esprimersi e le sue battute sagaci.
-Gli altri amici di Zoey... sono anche loro superbi, in particolar modo le "gemelle".
-Infine Erik... effettivamente è stato ferito in malo modo, quindi il suo atteggiamento da "stronzo" è scusato.
-Per quanto riguarda Neferet dico solo che è una cattiva con le contropalle... speriamo solo che faccia una fine orrenda.
Bello pure il finale apocalittico...
...Mi sa che ne vedremo delle belle.

L'ho letto il... 21 Giugno 2010
GIUDIZIO:



"Il bacio cremisi" di Lara Adrian: Una notte, alla clinica veterinaria di Tess Culver, si presenta uno sconosciuto vestito di nero e gravemente ferito. Perde molto sangue, e la donna, dopo i primi momenti di titubanza, tenta in ogni modo di salvarlo. Ancora non sa che colui che le si è presentato con il nome di Dante è in realtà un guerriero mezzosangue, impegnato in una disperata battaglia con i Ribelli, vampiri dotati di una sconsiderata efferatezza provocata dalla Brama di Sangue. In uno slancio di accesa intimità, Dante sugge il sangue dal collo di Tess, facendo di quella donna predestinata la sua Compagna della Stirpe. Da quel momento, la tranquilla vita di Tess subisce un radicale ribaltamento e lei si ritrova invischiata in una sotterranea guerra tra clan di vampiri e nel traffico illegale del Cremisi, un potente stupefacente in grado di trasformare ogni vampiro in un Ribelle. Ma la passione di Dante è capace di risvegliare nella donna caparbietà, desideri e brame che lei stessa non credeva più di possedere. Indissolubilmente legati dal sangue, Dante e Tess dovranno unire le loro forze per sconfiggere i nemici e venire a capo di una intricata faccenda.

Cosa penso:  
Libro di una noia mortale, ho fatto una fatica enorme a finirlo e non solo... ...mi è sembrata una copia della Ward. I personaggi, le trame e perfino anche alcuni nomi, sono simili, e nel peggior dei casi uguali a quelli della Ward. Non c'è inventiva, non c'è stile... in poche parole non c'è niente, solo la noia!!!
Le dò un'altra possibilità con il terzo romanzo quello che riguarda Elise, dopo di che, se non mi dovesse soddisfare neanche con questo la lascerò perdere del tutto.

L'ho letto il... 16 Giugno 2010
GIUDIZIO:



"Dark Moon. La farfalla di pietra" di Maria V. Snyder: Condannata a morte per omicidio, Yelena ha un'unica possibilità: diventare l'assaggiatore ufficiale del Comandante Ambrose. Ma le torture subite sembrano averle rubato l'anima, facendo di lei un simulacro vuoto, una farfalla di pietra simile al ciondolo donatole dal suo salvatore. Emozioni e sentimenti sono banditi entro le severe mura dell'antico palazzo reale, dove nessuno, amico o nemico, è ciò che appare. Nemmeno Valek. Uomo affascinante e spietato assassino, maestro di veleni e raffinato scultore, sembra essere lui a possedere il cuore della fanciulla e l'antidoto al veleno mortale che le ha somministrato a tradimento.

Cosa penso:  
Era da un bel pò che un libro così piacevole non mi capitava tra le mani.
E' stata una lettura davvero piacevole; libro ben scritto; personaggi ben caratterizzati e descritti: partendo dai protagonisti fino ad arrivare ai personaggi con parti marginali.
I personaggi non hanno mai perso la propria impronta: hanno mantenuto la loro coerenza dall'inizio fino alla fine.
Certo, adesso non resta di vedere come procederà la storia, con gli altri due libri a seguire.
Per fortuna non dobbiamo aspettare tanto.

L'ho letto il... 14 Giugno 2010
GIUDIZIO:



"Demons" di Gena Showalter:
Un unico destino accomuna demoni e dei, mortali e immortali: un amore capace di superare ogni cosa, perfino la morte.
Geryon, mostruoso guardiano degli Inferi, e la splendida Kadence; il feroce vampiro Zane e Nola, bellissima donna guerriera; Atlante e Nike, potente dea della Forza. Rivali per l'eternità, sono destinati a distruggersi, o a rischiare il tutto per tutto in nome dell'amore.
Gena Showalter, la Regina dei Demoni, torna a grande richiesta con tre racconti appassionanti e sensuali, più un'inedita guida al mondo dei Signori degli Inferi, ricca di contenuti speciali.

Cosa penso: 
 Il gradimento dei vari racconti è andato man mano aumentando:
"Demon's Fire": Il racconto non mi è piaciuto particolarmente; l'unica cosa che ho apprezzato è stato il fatto che con questo breve racconto viene spiegato come riescono a scappare i demoni per poi essere rinchiusi nel vaso di Pandora e da qui parte la storia così come la conosciamo noi.
"La maledizione dell'amazzone": Questo racconto lo apprezzato di più; mi è piaciuta la protagonista, Nola, e anche il vampiro Zane: la sua storia mi ricorda tanto quella di Zsadist: Zane, come Zsadist, ha dovuto subire per secoli le violenze, le umiliazioni di una padrona, o regina, e per questo non riesce più a sopportare di essere anche solo sfiorato
"Demon's prision": questo è il racconto che mi è piaciuto più di tutti...
Atlante e Nike che si fanno la guerra in continuazione, senza capire quello che provano l'uno per l'altro; qui c'è tutto quello che più mi piace in un racconto: il corteggiamento, che in questo caso è più una caccia (vedi Atlante che minaccia Nike che presto o tardi sarà sua); i dubbi (Nike, che nonostante sia innamoratissima di Atlante ha paura di fidarsi nuovamente di lui, visto che già l'aveva tradita una volta; il lieto fine... o.O
... in questo caso l'autrice poteva sprecare qualche parolina in più: per tutti e tre i racconti mi è sembra un pò sbrigativa, tre ora a proggettare la fuga, o il salvataggio, e poi... "trallallerulerulà" e tutti fissero felici e contenti!!!!
A me ha evocato un'immaggine bizzara: la felice coppia che si prende per mano e "scappa" saltellando, come quando facevo io da piccola con le mie amiche...
Un'immaggine troppo "bucolica" diciamo...
La descrizione dei vari demoni è statà fatta in maniera davvero simaptica:
spiegata attraverso "gli appunti" del cacciatore di demoni Dean Stefano
Infine il racconto non concluso che la Showalter c'ha presentato, per me era pure un buon inizio, certo poi avrebbe avuto problemi per poter continuare con gli altri personaggi; chissà che se cambiando qualcosa ce lo riproporrà!!!

L'ho letto il... 9 Giugno 2010
GIUDIZIO:


"Quello che resta" di Pamela Aidan:
Fitzwilliam Darcy, uno dei più amati eroi romantici della letteratura di tutti i tempi, è sempre stato un enigma persino per i lettori più affezionati di Jane Austen. Ora, con il volume conclusivo della trilogia a lui dedicata, Pamela Aidan ci rivela le più minute e nascoste sfumature del tormentato animo del gentiluomo. Sconvolto dall'inatteso rifiuto di Elizabeth alla sua proposta di matrimonio, Darcy non trova pace: i sentimenti che lo legano a lei non si sono mai assopiti e un incontro casuale con Elizabeth, in visita nel Derbyshire, gli offre un'inattesa opportunità. Nel frattempo, l'acerrimo e odiato nemico Wickham torna a farsi vivo e a infastidirlo, minacciando anche la serenità della sua amata...Cosa penso:  
E con questo terzo libro si conclude la trilogia di "Fitzwilliam Darcy gentiluomo".
Devo dire che mi ha entusiasmato; l'autrice non ha perso il suo tocco anche in quest'ultimo libro: scrittura sempre coerente con il periodo, eventi narrati in modo fedele ad "Orgoglio e pregiudizio" (cioè quelli che si rifanno direttamente alla storia del romanzo della Austin) e come è successo nel secondo libro l'autrice c'ha messo del suo, per riempire gli spazi vuoti, o meglio dire i periodi di assenza di Elisabeth: e quindi riabbiamo anche qui un poò di mistero e suspance.
Interessante e convincente è stata la narrazione di come Darcy riesce a rintracciare Lidya Bennet e George Wickham...
Altra cosa ben descritta è stata il dolore di Darcy al rifiuto della prima proposta fatta da lui ad Elisabeth (è stato alquanto straziante leggerlo).
L'unica cosa "stonata" è il doppio matrimonio alla fine (cioè quello di Darcy con Elisabeth e quello di Bingley con Jane Bennet), mi sa troppo di ventunesimo secolo.

L'ho letto il... 5 Giugno 2010
GIUDIZIO:


"Tra dovere e desiderio" di Pamela Aidan:
"Orgoglio e pregiudizio", amato da milioni di lettori, rivela ben poco dei pensieri e dei sentimenti di Mr. Darcy, l'eroe misterioso e affascinante del capolavoro di Jane Austen. Ora, sullo sfondo dell'epoca Regency, perfettamente ricostruita nelle coloratissime atmosfere e nelle ambientazioni storiche e politiche, Pamela Aidan tenta di darci una risposta. Rievocando gli eventi narrati dalla Austen, crea una fitta e ricchissima storia parallela, che segue Darcy nel suo incontro con Elizabeth e nel tentativo di superare la forte attrazione che sente nei suoi confronti. "Tra dovere e desiderio", il secondo episodio della trilogia, copre il periodo "silenzioso", in cui Darcy, per svago, decide di accettare l'invito a Oxford di un vecchio compagno di studi. Nell'elegante dimora dell'amico dovrà confrontarsi non soltanto con le mire delle signore della buona società inglese, desiderose di trovare marito, tra cui la misteriosa Lady Sylvanie, ma con una serie di intrighi messi in atto dai suoi presunti amici. Per tutti coloro che desiderano continuare a sognare, ancora, tra i luoghi, le situazioni e i personaggi già amati nelle pagine di Jane Austen.Cosa penso:  
Anche con questo secondo libro della trilogia di "Fitzwilliam Darcy gentiluomo" la Aidan ha dato prova della sua bravura.
In questo romanzo vengono narrati gli eventi che intercorrono tra il periodo che Darcy lascia l'Hertfordshire e l'inontro con Elisabeth da Lady Catherine. Qui Elisabeth non è mai fisicamente presente, ma appare come un fantasma nei pensieri di Darcy turbandone altamente il contegno.
La capacità della Aidan sta nel fatto di riempire quei mesi di vuoto che ci sono in "Orgoglio e Pregiudizio" con fatti abbastanza coerenti con il romanzo originale, mettendo in più un pò di giallo e di mistero nella storia (a mio parere un pò alla Cluedo, senza però che ci scappi il morto), ma senza mai uscire dal filo logico del suo spunto iniziale e mantenendo il linguaggio adatto a quello del romanzo della Austin.
Personaggi interessanti (a parte Darcy):
-il valletto di quest'ultimo, Fletcher: un personaggio divertente e carismatico, che mi aveva colpito sin dal primo romanzo; fa il tifo "spudoratamente" per Elisabeth e da prova di profonda devozione per il suo padrone, soprattutto in questo secondo libro aiutandolo a risolvere il mistero di Norwycke Castle...
-Lord Dyfed Broughman, amico di vecchia data di Darcy: anch'egli abbastanza divertente è un amico fidato di Darcy e l'aiuterà parecchio con la sorella;
-Il colonello Richard Fitzwilliam, cugino di Darcy: viene messo in evidenza il personaggio che fa la sua comparsa nell'ultima parte di "Orgoglio e Pregiudizio", anch'egli simpatico e gioviale fa di contrapposto al contegno misurato del cugino.

L'ho letto il... 3 Giugno 2010GIUDIZIO:

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