LE MIE ULTIME RECENSIONI...

lunedì 30 luglio 2012

RECENSIONE: "NIENTE SESSO, E' MARTEDI'"

"Niente sesso, è martedì" di Tracy Bloom:

Certo che non se lo sarebbe mai immaginato di finire così: trentasei anni, incinta e senza marito. Quasi fidanzata, sì, ma con un ragazzo molto più giovane di lei. Che forse non è il padre del bambino.
La vita, per Katy Chapman, è davvero complicata. L'amore non è mai stato il suo forte. Si è innamorata una sola volta, di Matthew, il suo storico ragazzo del liceo. Tra loro è finita da anni - dal momento che lui ha sposato un'altra - ma Katy non l'ha mai dimenticato. Al punto da trascorrere con lui una notte di passione, complice una rimpatriata piuttosto alcolica con gli ex compagni delle superiori, proprio nel periodo in cui è avvenuto il concepimento. Quando se lo ritrova davanti al corso preparto, dove Matthew ha accompagnato la moglie a sua volta in attesa, è un autentico choc.
Per tutti.
Perché Katy non aveva nessuna intenzione di confessare la sua scappatella al povero Ben, con cui esce da qualche mese soltanto. È vero, lui non è esattamente un principe azzurro - è troppo giovane, vive per il calcio, ha una compagnia di sbandati e spesso si ubriaca al pub - però riesce a essere gentile e romantico. E sa farla ridere. 

Cosa penso:

<<Ti va di andare a bere qualcosa una di queste sere?>>
Katy esitò. La compagnia le era piaciuta, ma non voleva dare false speranze al poveretto.
<<Okay. Solo una birra veloce, niente di più.>>
<<Meglio che usciamo di martedì, allora>>, disse lui con aria seria.
<<Perché di martedì?>> gli chiese Katy.
<<Perché nessuno fa sesso il martedì.>>


Rimasta totalmente affascinata dal titolo nonché dalla trama, mesi e mesi fa decisi di acquistare questo intrigante romanzo.
Non so perché abbia atteso tutto questo tempo per iniziarlo a leggere, era messo lì di lato a prendere polvere, quasi passato in secondo piano, quasi perché io non dimentico un solo libro che ho nella mia libreria - è come dimenticarsi dei propri figli per me, e prima che mi linciate sappiate che di piccoli Blake16 non c’è nemmeno l’ombra quindi posso permettermi di dire una cosa del genere – ma altre letture richiedevano la mia attenzione, quindi per parecchio tempo non ho fatto caso al richiamo di questo libro.
E un po’ per darmi a letture da me scelte, un po’ per allontanarmi da vampiri, fate, gnomi e altre diavolerie simili, decisi che era arrivato il momento di leggerlo e… l’ho finito nell’arco di mezza giornata.

Protagonista della storia è Katy che a trentasei anni si ritrova incinta e con l’atroce dubbio su chi sia in realtà il padre del bambino.
Sarà di Ben, il suo attuale ragazzo di otto anni più piccolo?
O di Matthew, il suo primo amore nonché ex compagno di scuola?
Già, perché c’è la possibilità che il padre sia proprio quest’ultimo, incontrato in una rimpatriata degli ex compagni di liceo e con cui, in onore dei vecchi tempi e sollecitati da sostanziosi fiumi d’alcol, ha fatto sesso … proprio il periodo in cui risalirebbe il concepimento.
Ma Katy, decisa a dimenticare l’accaduto, non dirà nulla a Matthew, convinta più che mai che le loro strade non si incroceranno mai più…
Se non che alla prima lezione pre-parto accompagnata da un esuberante Ben, incontrerà proprio quel Matthew e la moglie di quest’ultimo, incinta e ormai prossima al parto.
È un vero shock per entrambi…
Matthew sospetta che il figlio di Katy sia il suo e, se prima preso dallo sconforto e dal terrore che la moglie possa scoprire la sua scappatella, presto incomincerà a mettere in discussione il rapporto che ha con la moglie e a riconsiderare un possibile futuro con Katy, la sua ragazza del liceo, il suo primo amore mai dimenticato…
Bene e qui mi fermo.
Vi consiglio di leggerlo perché ne vedrete delle belle, ve lo assicuro.

Mi sono divertita con questo romanzo.
Una commedia romantica caratterizzata dal genuino humour inglese che dà un tocco in più alla storia.
Una storia ben scritta, che scandisce i giusti tempi non dando al lettore un solo attimo di noia.
Infatti, i dialoghi e la narrazione in sé non sono per niente appesantiti. Per fortuna non c’è la presenza di quelle parti statiche di cui spesso certi libri ne sono piene che impantanano il lettore trascinandolo in stati quasi comatosi.

Appena ho iniziato a leggere non ho potuto fare altro che continuare, perché gli eventi si susseguivano in una maniera tale da non lasciarmi neanche il tempo di prendere il respiro… ecco, è stata una lettura in “apnea”, fatta in un unico fiato ripreso solo alla fine della storia.
È stata una lettura divertente e distensiva, una lettura non impegnativa e che ti mette comunque il buon umore qualunque sia il tuo stato d’animo.
Quindi, se volete passare un pomeriggio all’insegna del divertimento, se volete leggere una storia distensiva con il giusto umorismo, se volete leggere una storia d’amore non troppo smielata, “Niente sesso, è martedì” è il libro che fa a caso vostro.

CONSIGLIATO!!!

Perché niente sesso di martedì?
Ecco la teoria di Ben:

<<Capisci, il martedì è un giorno del tutto irrilevante. Alla domenica, finisce il weekend di sesso. Al lunedì… cavoli, hai bisogno di tirarti su perché e solo l’inizio di una settimana: quindi, fai sesso. Al mercoledì c’è il sesso post partita di calcetto, o quello da <<sta sera non c’è niente di interessante alla tele>>. Al giovedì si va al pub, e al ritorno scatta il sesso da <<oddio, ho bevuto troppo in un giorno infrasettimanale, non ho proprio ritegno: facciamolo>>. Al venerdì fai sesso pensando che grazie a Dio la settimana lavorativa è finita. E al sabato… be’ al sabato ti dici, accidenti, oggi è sabato, devo fare sesso a tutti i costi.
Ma il martedì… è un po’ un problema. Che ragione c’è di fare il sesso di martedì? Puoi chiedere a chi vuoi. Scommetto che nessuno si ricorda dell’ultima volta che ha fatto sesso martedì.>>
L'ho letto il... 24 Luglio 2012
GIUDIZIO:

RECENSIONE: "BLACK FRIARS. L'ORDINE DELLA PENNA"

"Black Friars. L'Ordine della Penna" di Virginia de Winter:

Altieres, l’antica dinastia regnante nel Vecchio Continente, si è estinta dopo la violenta morte di tutti i suoi eredi e a portare il nome dell’antica casata sono rimasti solo i vampiri Blackmore, creature immortali a cui regnare non è permesso. Ma qualcosa ora è cambiato: Sophia Blackmore, unica erede della dinastia, creduta morta da anni, è stata ritrovata, e la Vecchia Capitale non sarà più la stessa. Gli oscuri segreti degli Altieres stanno tornando a calare ombre sulla città e spettri senza volto si aggirano per le strade terrorizzando cittadini e studenti.
Mentre Sophia sta invece imparando a conoscere la sua nuova vita e cosa significhi essere una Blackmore, Eloise Weiss, coraggiosa eroina protagonista dei due romanzi precendenti, deve affrontare forze che nemmeno i suoi poteri possono governare. I morti non possono infatti riposare in pace, disturbati nel loro eterno sonno da forze oscure e implacabili, forse collegate al ritorno dell’erede di Altieres e alle sconvolgenti verità che i vampiri Black-more nascondono da secoli e ora sono sfuggite al loro controllo.

Cosa penso:
Due anni fa Virginia de Winter ci faceva entrare nel mondo di Black Friars, un mondo popolato da demoni, fantasmi e vampiri, un mondo dove gli studenti popolavano la Vecchia Capitale, dove la magia regnava sovrana e dove lo spettro di una guerra passata tra il bene e il male vi aleggiava custodendone i segreti; la Vecchia Capitale, dove il riposo di Ashton Blackmore, un potente redivivo, venne interrotto dal richiamo ammaliante di una semplice mortale, Eloise Weiss.
Eloise… il grande amore dell’erede al trono di Aldenor, Axel Vandemberg.
Un anno fa invece ci portò a qualche tempo prima: dove un giovane Axel Vandemberg era alle prese con una potente rediviva, Belladore, che minava la sua tranquillità mentale e il suo infinito amore per Eloise.

Adesso, siamo ritornati al “presente” – be’ o quello che è -, qualche mese dopo gli eventi narrati ne “L’Ordine della Spada”.
Finalmente Altiers ha il suo legittimo erede al trono, Sophia Blackmore, creduta morta negli ultimi diciassette anni.
Ma non tutti vogliono Sophia sul trono di Altiers, e tra i più forti oppositori c’è Gabriel Stuart, bellissimo quanto arrogante ragazzo a capo delle guardie (?) della Vecchia Capitale, nonché pretendente al trono.
Ma in passato Sophia ha avuto già modo di scontrarsi con Gabriel, quando ancora lei credeva di essere una semplice ragazza, orfana, senza nessuno al mondo se non il fratello adottivo Julian Lord.
E adesso, Gabriel, come a vendicarsi dell’affronto che subì all’ora da parte di Sophia – aver sfiorato la morte a causa della sola voce della ragazza… una voce che può dare la morte come guarire da ferite mortali – e a vendicarsi del torto subito di recente – soffiarli da sotto il naso il trono di Altiers – è deciso più che mai a rendere difficile la vita della giovane Blackmore.
Ma altre potenze entreranno in gioco… un sortilegio potente a cui nessuno può far fronte… l’amore.
E in tutto questo, direte voi, dove cavolo si colloca la coppia più tormentata e litigiosa di tutto il regno, vale a dire Eloise e Axel?
In questo terzo e non più ultimo libro della serie, Eloise e Axel lasciano ampio spazio a Sophia Blackmore, impegnata ad apprendere le linee guida della sua nuova vita, a sottostare agli insegnamenti di Ashton Blackmore, a vedersela con gli strani modi del suo nuovo vanesio tutore Brayce Vandemberg consigliandolo nella scelta migliore tra un urna funeraria o una bara, a imparare a conoscere il fratello Cain divenuto redivivo il giorno funesto della sua nascita e a destreggiarsi tra le fughe dal collegio con i vecchi amici Jordan Vandemberg e Julian Lord e gli attacchi omicidi - e non solo - del giovane Gabriel.
Quindi ad Axel ed Eloise viene dato poco spazio, poiché non più coppia cardine della storia, ma quel poco che ci viene narrato di quei due dà alla storia quella perfezione che se no verrebbe a mancare.
E quando si incontrano fanno faville, regalandoci momenti che vanno dalla passione più profonda, ad un’ironia quasi scandalosa, per toccare momenti di vero sconforto – soprattutto quando lo spettro della ormai più che morta Belladore torna a minare la tranquillità mentale e sentimentale della coppia… tranquillità raggiunta con gran fatica alla fine del primo libro della serie… insomma Eloise e Axel in tutta la loro splendida normalità.
L’epilogo di questo terzo capitolo fa ben sperare a un quarto libro – così come anticipato da Virginia stessa.
Infatti, “sembrerebbe” – il condizionale è d’obbligo quando si tratta di Eloise e Axel – che i due presto convoleranno finalmente a giuste nozze.

Anche questa volta Virginia de Winter ha dato mostra di sé, creando una storia perfetta, ben scritta che ci cattura nel mondo che ha creato, facendoci vivere in prima persona l’atmosfera che si respira nei luoghi dei suoi personaggi…
Inutile dire che loro sono tutti ben caratterizzati, ognuno con i suoi pregi e difetti, ognuno con le qualità che li contraddistingue maggiormente, ognuno a raccontarci a modo loro la loro storia.

Al ché qualcuno potrebbe notare che ho dato quattro stelle e mezzo al romanzo.
Vi chiederete perché questo giudizio se il romanzo mi è piaciuto al pari degli altri due?
Se non ve lo state chiedendo poco importa, perché ve lo dirò comunque.
È vero sì, è bello, ben scritto, piacevole, ecc… ecc…
MA IO VOLEVO PIÙ ELOISE WEISS E AXEL VANDEMBERG!!!
Scusate per questa piccolo sfogo puerile…

Naturalmente…
CONSIGLIATO!!!

L'ho letto il... 21 Luglio 2012
GIUDIZIO: 1/2

domenica 29 luglio 2012

"STEPHANIE AMMAZZA 7" di JANET EVANOVICH... dal 6 SETTEMBRE in LIBRERIA!!! :D


BUON GIORNO GENTE!!!
In questa giornata di caldo afoso tira aria di novità...  
... E CHE NOVITA'!!!

“Stephanie non deve fare altro che ripescare il latitante Eddie DeChooch...”


TITOLO: "Stephanie Ammazza 7"
TITOLO ORIGINALE: "Seven Up "
AUTORE: Janet Evanovich
PREZZO: 16,00€
DATI: 304 pg., ril
EDITORE: Salani
EAN: 9788862564144
DATA USCITA: 6 Settembre 2012
data indicata sul sito de "La Feltrinelli"

TRAMA:
COVER ORIGINALE
Stephanie non deve fare altro che ripescare il latitante Eddie DeChooch, un compito apparentemente semplicissimo: Eddie è ormai quasi in pensione, ma non ha perso il vizio di scomparire e scatenare l'inferno. Ben presto Stephanie si ritrova con un cadavere crivellato di proiettili nel giardino di Eddie, due amici scomparsi, e nessuna idea di come risolvere il caso. Non è il momento migliore per scoprire che perfino Nonna Mazur ne sa più di lei su Eddie e sui suoi traffici. Né per una serie di minacce da parte di un mafioso locale, né per la proposta di matrimonio, del tutto inattesa, da parte di Joe Morelli. Forse Ranger può darle una mano: ma Ranger è disposto a darle tutto il suo aiuto solo se Stephanie finalmente si deciderà a dargli quello che vuole ­ indovinate cosa. 

Ohhhh gente come sono felice, finalmente potrò tornare a leggere delle avventure di Stephanie, dei due uomini che le girano attorno, Morelli e Ranger, e di tutti i guai in cui andrà a cacciarsi in questa sua settimana avventura.

La serie Stephani Plum...
1. "One for the money" - "Bastardo numero uno" (Edizione Salani - Edizione TEA)... MIA RECENSIONE;
2. "Two for the Dough" - "Due di troppo" (Edizione Salani - Edizione TEA)... MIA RECENSIONE;
3. "Three To Get Deadly" - "Tre e sei morto" (Edizione Salani - Edizione TEA)... MIA RECENSIONE;
4. "Four to Score" - "Non dire quattro" (Edizione Salani - Edizione TEA)... MIA RECENSIONE;
5. "High Five" - "Batti il cinque" (Edizione Salani - Edizione TEA)... MIA RECENSIONE;
6. "Hot Six" - "6 Nei guai" (Edizione Salani - Edizione TEA da Settembre 2012)... MIA RECENSIONE;
7. "Seven Up" - "Stephanie ammazza 7" (Edizione Salani dal 6 Settembre 2012)
8. "Hard Eight"
9. "To the Nines"
10. "Ten Big Ones"
11. "Eleven On Top"
12. "Twelve Sharp
13. "Lean Mean Thirteen"
14. "Fearless Fourteen"
15. "Finger Lickin' Fifteen"
16. "Sizzling Sixteen"
17. "Smokin' Seventeen"
18. "Explosive Eighteen"
19. "Notorious Nineteen"(20 Novembre 2012)

Janet Evanovich è nata nel New Jersey. Dopo aver scritto numerosi romanzi rosa, si è dedicata al poliziesco e a Stephanie, che è diventata in breve la detective più famosa d’'America: ogni sua nuova avventura conquista il primo posto della classifica del New York Times. Salani ha pubblicato: Bastardo numero 1, Due di troppo, Tre e sei morto, Non dire quattro, Batti il cinque e 6 Nei guai.
Il suo sito internet è www.evanovich.com





Tempo fa avevo dedicato uno speciale a tutti i libri di Janet Evanovich sulla serie Stephanie Plum.
QUA potete leggere lo speciale che le ho dedicato, mentre QUA potrete leggere la trama del diciottesimo libro della serie uscito in America lo scorso autunno.

Non mi resta che auguravi e augurarmi una felice attesa...

ALLA PROSSIMA!!!

sabato 28 luglio 2012

"BLOG IN CLASSIFICA".... :D

GRAZIE A TUTTI!!!


QUESTO PREMIO LO DEDICO A TUTTI VOI,
CHE CONTRIBUITE OGNI GIORNO A FAR CRESCERE
"LASCIAMI LEGGERE"
ARRICCHENDOLO CON LA SOLA VOSTRA PRESENZA...


GRAZIE!!!


giovedì 26 luglio 2012

RECENSIONE: "WICKED. I SEGRETI DELLE SORELLE CAHILL"

"Wicked. I segreti delle sorelle Cahill" di Jessica Spotswood:

New England, fine Ottocento.
Cate Cahill ha sedici anni e una grande responsabilità: ha promesso alla madre morente di proteggere sempre le sorelle. Un compito tutt'altro che facile, visto che le donne della famiglia Cahill sono streghe. Se venissero scoperte dalla
COVER ORIGINALE
confraternita, rischierebbero la vita. Grazie al diario della madre, Cate entra in contatto con l'eccentrica libraia della cittadina e con suo figlio, l'affascinante Finn. Insieme leggono i Libri Proibiti, dove si parla di un'antica profezia che sembra riguardare proprio le sorelle Cahill. Un giorno Cate e Finn si scambiano un bacio appassionato. Ma il loro è un amore proibito, perché lei è già promessa a un altro. E sta per essere imprigionata con l'accusa di stregoneria...

*** Attenzione:
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***

Cosa penso:

E io, che mi sono trascinata per le vie di Trapani il mio ragazzo alla ricerca spasmodica di una libreria, per potermi accaparrare una copia di questo libro… mai imprecazioni da parte della mia dolce metà furono più che azzeccate, perché se avessi saputo che razza di lettura mi sarebbe aspettata, mai lo avrei costretto nella mia solita frenesia di shopping book…
Ok, ok, alla fine glielo avrei chiesto comunque, infatti quel giorno ho acquistato altri fantastici libri – dico così perché li ho già letti – che hanno reso valida quella spedizione frenetica in una libreria del centro.
E poi quando si è in vacanza è OBBLIGO acquistare almeno TRE libri… no?
Ma questo non c’entra niente con il libro che sto per recensirvi.

Dunque, in realtà la lettura non è stata così brutta ma sono stufa di leggere di continue tragedie sentimentali a danno di adolescenti irascibili e instabili con poteri stregoneschi spropositati.
A parte la ripetitività di certe parti e pensieri della protagonista che spesso mi hanno portato in stati di noia e/o comatosi, ci sono stati dei momenti che mi hanno suscitato una rabbia immensa tant’è che volevo o schiaffeggiare i protagonisti – cosa irrealizzabile ma che sarebbe stata al quanto catartica -, oppure scaraventare il libro fuori dalla finestra verso un piccione insistente che non faceva altro che svolazzare nel mio terrazzo e mi innervosiva ulteriormente – in questo modo avrei mandato a quel paese il piccione e i protagonisti del romanzo, cosa al quanto incivile ma ugualmente catartica -, infine mi sono accontentata di una soluzione più “umana” chiudendo il libro e sospendendo la lettura per quella giornata per non intaccare ulteriormente la mia già compromessa sanità mentale.

Protagonista e voce narrante è Cate Cahill, una sedicenne ragazza – che accostamento di vocaboli del cavolo che ho fatto - di fine diciannovesimo secolo, alle prese con le sue insicurezze, con i suoi tormenti amorosi, con le sue tormentose sorelle, con la sua tormentosa situazione di essere una strega e con il suo tormentoso potere in continua ascesa… se non l’aveste capito è stato un continuo tormento di tutto .
E per cadere nei soliti cliché, Cate si sente inadeguata, timorosa di venir meno alla promessa fatta alla madre sul punto di morte e come se non bastasse il suo sentirsi e vedersi una cozza in confronto “alla fulgida bellezza delle due sorelle minori” , ma che poi, guarda caso, non è altro che una bellissima gnocca che fa innamorare di sé non uno ma due giovincelli di bell’aspetto e avvenenti come non se ne sono visti mai prima… e guarda caso si andrà ad innamorare, per altro ricambiata, di quello di cui non si dovrebbe innamorare, in quanto per loro sarebbe un amore impossibile.
Tutto questo per incrementare il sadismo della scrittrice e farla ridire a crepapelle e gioire per l’amore impossibile che ha creato per la sua protagonista.
E quando finalmente la felicità è a portata di mano, quando i due “innamorati infelici stanno per diventare “innamorati felici, ecco che la Spotswood si accorge di quello che sta per accadere e con un’abilità da vera stratega mette una volta per tutte il bastone tra le ruote ai due giovani facendoli sprofondare nuovamente nel baratro della loro infelicità.
E come se non bastasse, Cate deve stare attenta a non farsi smascherare in quanto strega perché insieme alle sue sorelle rischierebbe il manicomio nella migliore ipotesi, la forca nelle peggiori.
E non poteva mai essere che una delle sue sorelle si sarebbe rivelata una tale idiota tanto da compromettere il già precario equilibrio che regnava in quella casa, facendo sì che Cate rinunciasse al suo amore “Pel di Carota” e decidesse di andare in un collegio femminile, La Sorellanza, che altro non erano che streghe.

Da una trama promettente siamo passati a un inizio tiepido, per arrivare al fulcro della storia che mi faceva ben sperare ma rovinato da un epilogo scontatissimo che mi ha creato qualche attacco di ulcera, se devo essere sincera.
Al solito… il libro è ben scritto, la lettura è scorrevole, a tratti è stata anche piacevole, la trama era promettente, ma il fatto di essere scontato oltre ogni dire mi ha mal disposto nei suoi confronti tant’è che mi sono anche innervosita.
Tre stelle sono più che buone come mio giudizio e il mezzo punto in più che do è dovuto al fatto che vedo in questo romanzo, o più che altro nella serie, del potenziale che possa in qualche modo sopperire alle mancanze di questo capitolo di inizio serie.

Quindi…
Lo CONSIGLIO per chi non ha delle remore a leggere le solite storie o a chi non ci fa caso più di tanto… e lo CONSIGLIO perché potrebbe essere l’anteprima di una serie che si potrebbe rivelare degna della nostra attenzione.

L'ho letto il... 19 Luglio 2012
GIUDIZIO:   1/2

ESCE OGGI: "LA MALEDIZIONE della LUNA NERA" di KAREN MARIE MONING

Esce oggi per la Leggereditore il terzo libro della serie Fever di Karen Marie Moning, "La maledizione della luna nera" e la qual cosa mi rende al quanto felice :D...

"Un mix seducente di mitologia celtica e suspense allo stato puro."
Chicago Tribune


 TITOLO: "La maledizione della luna nera"
TITOLO ORIGINALE: "Faefever"
PREZZO: 10,00
DATI: 416 p., ril
EDITORE: Leggereditore
ISBN: 9788865081846
 DATA USCITA: 26 Luglio 2012

TRAMA:
COVER ORIGINALE
Una Dublino piovosa, oscura e inquietante è il teatro di una caccia che si fa sempre più dura e implacabile. MacKayla Lane è ancora sulle tracce del Sinsar Dubh, un libro antico, potentissimo e misterioso, e per cercarlo si è trasformata in una predatrice spietata. Lei è l’unica a poter ‘sentire’ il Libro, e la sua dote attrae inesorabilmente altri cacciatori: Gerico Barrons, dalla sensualità prorompente, che vorrebbe acquisire i poteri magici del Libro, V’lane, dalla bellezza sovrannaturale, e che lo vorrebbe per consegnarlo alla sua Regina, e infine Rowena, la Gran Signora delle veggenti sidhe, la stirpe di cui anche Mac fa parte. A cosa dovrà arrivare Mac per contrastare questa minaccia terribile? Di chi si può veramente fidare? Con i suoi poteri, la sua forza e la sua intelligenza riuscirà a salvare l’umanità e a portare la Luce in un mondo che appare sempre più buio e oscuro?
Il segreto di un libro oscuro e dimenticato, una città dove il passato sembra rivivere con forza e il sentimento che unisce i due protagonisti a caccia di verità, sono i giusti ingredienti per il nuovo e attesissimo grande successo della serie Fever di Karen Moning.

“Una delle grandi firme del romance attuale.”
The New York Times
“Una serie sublime, destinata a durare.”
Publishers Weekly

Karen Marie Moning è nata in Ohio. I suoi romanzi hanno scalato le classifiche più prestigiose, New York Times, Usa Today, Publishers Weekly, e sono stati tradotti in oltre 20 Paesi. In Italia l’autrice ha riscosso il favore del pubblico con i due primi romanzi della serie Highlander, Amori nel tempo e Torna da me, e il primo della serie Fever, Il segreto del libro proibito.






La serie Fever...

1- IL SEGRETO DEL LIBRO PROIBITO (Darkfever) (MIA RECENSIONE)
2- IL MISTERO DEL TALISMANO PERDUTO (Bloodfever) (MIA RECENSIONE)
3- LA MALEDIZIONE DELLA LUNA NERA (Faefever)
4- Dreamfever
5- Shadowfever

ALLA PROSSIMA!!!

RECENSIONE: "SHADOWHUNTERS. LE ROIGINI. IL PRINCIPE"

"Shadowhunters. Le Origini. Il Principe" di Cassandra Clare:

Il Consiglio vuole spodestare Charlotte Fairchild, per affidare il comando del Conclave e dell'istituto a Benedict Lightwood, uomo senza scrupoli e affamato di potere. Nella speranza di salvare Charlotte e l'istituto, Will, Jem e Tessa decidono di svelare i segreti del passato di Mortmain e scoprono sconvolgenti legami fra gli Shadowhunters e la chiave del
COVER ORIGINALE
mistero dell'identità di Tessa. In una Londra vittoriana fosca e inquietante, la ragazza, intrappolata nei sentimenti che prova per Will e Jem, si trova a dover compiere una scelta cruciale quando scopre in che modo gli Shadowhunters abbiano contribuito a fare di lei "un mostro". Sconvolta, Tessa è tentata di schierarsi con il fratello Nate dalla parte di Mortmain... Ma a chi è davvero fedele? E chi ama, nel profondo del suo cuore?

*** Attenzione:
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***

Cosa penso:

Un anno!!!
È passato un anno da quando, scettica su questa nuova trilogia della Clare, ne lessi il primo libro.
Allora ne rimasi piacevolmente colpita e ho atteso con trepidazione questo secondo capitolo della serie per un anno intero, raccogliendo spezzoni di una possibile trama, di come si sarebbero svolti gli eventi a destra e manca, per sopperire la mancanza di un libro concreto tra le mani che avrebbe calmato la mia insana curiosità.
E se il primo libro mi aveva sorpreso, Il Principe supera di gran lunga il mio gradimento iniziale per questa nuova serie.
Mi unisco al coro di chi dice che Cassandra Clare è una sicurezza; i suoi romanzi sono perfetti e migliorano di libro in libro, regalando a noi lettori sempre nuove emozioni e avventure.

Gli eventi riprendono circa poche settimane dopo l’epilogo de L’Angelo, dove ritroviamo Tessa e i suoi nuovi amici e forse qualcosa di più di “amici” per quanto riguarda qualcuno - Jem e Will - a riparare i cocci degli sciagurati eventi avvenuti qualche mese prima: il tradimento di Nate, fratello di Tessa, l’attacco del Magister, e chi più ne ha più ne metta, e a far fronte a chi chiede a gran voce che Charlotte venga deposta da capo dell’istituto di Londra per lasciare il posto a Benedict Lightwood.
E se il fulcro dell’intero romanzo è la ricerca della verità - su chi sia in realtà il Magister alias Mortmain, quale sia il suo passato e chi sia in realtà Tessa -, il tutto è contornato da una genuina storia d’amore e di un focoso triangolo amoroso che vede come protagonisti Will, Tessa e Jem.
Non mancheranno l’azione, momenti di vero trasporto, altri di altrettanto sconforto che, sorpresa, riguarderanno più Will e il suo amore impossibile per Tessa che quest’ultima, la quale si è fatta ormai una ragione sul comportamento villano di Will e, decisa di dimenticarlo, si consolerà tra le braccia di Jem, crogiolandosi nei nuovi sentimenti che prova per lui che travalicano di gran lunga quelli di una semplice amicizia.
L’epilogo è uno dei più straordinari fra tutti quelli proposti dalla Clare fin’ora: molti nodi verranno al pettine, verità verranno svelate, ciò che si credeva vero in realtà è stata una vendetta subdola e obsoleta protrattosi ormai per molto tempo… e quando ormai la libertà che solo la verità sa dare è a portata di mano, ecco che un’altra verità più cruda potrà portare via quell’effimera speranza di felicità.

Ammetto che Will mi ha fatto incavolare meno rispetto al primo romanzo, ammetto che alla fine il mio gradimento per lui sia aumentato e non nego che alla fine è stato, anzi voleva essere, un tantino egoista perché voleva Tessa tutta per sé dopo essersi accorto di essere arrivato in ritardo.
Ma questo suo atteggiamento, se pur indisponente, potrebbe essere anche comprensibile: è come se per tutta la tua vita ti avessero detto di essere diabetico e tu per non correre rischi ti saresti mantenuto il più lontano possibile dal dolce più buono e delizioso che possa mai essere stato creato, e un felice giorno ti avrebbero detto “Ehmm… in verità ti ho preso in giro, non sei affatto un diabetico”… e se in un primo momento avresti voluto strozzare tale fonte di idiozia e malvagità, alla fine decidi che non ne vale la pena, che finalmente puoi avventarti su quella benedetta e squisita torta e nel momento in cui stai per metterle le mani sopra, ecco che ti viene soffiata sul più bello dal tuo migliore amico, ignaro del tuo desiderio… il problema è che torte come quella non fanno più e tu rimani deluso e triste, perché il tuo sogno più peccaminoso stava per realizzarsi ed è andato in frantumi per solo un attimo di esitazione.
Adesso sostituite la parola “diabetico” con “maledizione” e la “torta” con “Tessa” e fate due più due…
Be’!!! Chi potrebbe mai biasimarlo per questo?
Si è sempre punito, si è sempre messo da parte per qualcosa che poi si è scoperta essere una menzogna.
Sei anni di solitudine, di tenere tutti a distanza per paura di nuocere a chi voleva bene e poi capire che era stato raggirato e di aver sofferto per nulla.
Be’… povero, povero Will!!!
Chi non sarebbe un egoista trovandosi nei suoi panni?

Ok!!! Meglio che smetta, se no rischio di raccontarvi tutto il libro parola per parola e già ho detto abbastanza se non troppo.

Il libro mi è piaciuto più del primo – la qualcosa ve l’ho già comunicata poco più sopra.
Che dire di più… sarò ripetitiva ma adoro lo stile della Clare, il suo modo di narrare gli eventi, di creare gli eventi e vedere come riesce a sbrogliare le ingarbugliate matasse che crea con tanta disinvoltura e facilità…
Adesso spero che per sbrogliare la matassa Will-Tessa-Jem, non accoppi quest’ultimo.
Cavolo, ci rimarrei male… povero Jem!!!
.
Un’ultima cosa e poi mi concedo come mio solito da voi: mentre ponderavo le cavolate che avrei scritto per questa recensione, mi sono ritrovata a leggere la quarta di copertina per avere qualche ispirazione in più per quello che vi avrei detto…
BENE!!! Per il bene vostro e della vostra sanità mentale, per non essere raggirati e presi in giro e per non crearvi false aspettative, non leggete la trama riporta sulla quarta di copertina: se per un quarto rispetta quello che avverrà nel libro, il resto dei tre quarti sono farciti di pseudo verità in cui si intrecciano delle minchiate colossali.
L’ultima parte della trama riportata sulla quarta di copertina recita così:
[…] La ragazza, - si intende Tessa - intrappolata nei sentimenti che prova per Will e Jem… VERO
si trova a dover compiere una scelta cruciale quando scopre in che modo gli Shadowhunters abbiano contribuito a fare di lei "un mostro"… MINCH…A
Sconvolta, Tessa è tentata di schierarsi con il fratello Nate dalla parte di Mortmain. […] ALTRA SBALORDITIVA MINCH…A
Ma no?
Ma davvero?
Ma stiamo scherzando?
Ma l’avete letto il libro prima di tirar fuori ‘sta balla colossale?
Ho i miei dubbi!!!

Anche questa volta, per una botta di fortuna e quasi inconsapevolmente, sono riuscita ad acquistare la copia con la lettera di Will a Tessa come con L’Angelo che conteneva la lettera di Will ai genitori, ma non vi preoccupate, perché quest’ultima la potrete leggere alla fine del libro… Il Principe si intende.

E adesso non mi resta che dirvi…
CONSIGLIATO!!!

L'ho letto il... 16 Luglio 2012
GIUDIZIO:

mercoledì 25 luglio 2012

L'ANGOLO dell' ESORDIENTE... "ALIS GRAVE NIL" di BARBARA SCHAER

Ed eccomi a presentarvi un nuovo romanzo quà "Nell'angolo dell'esordiente".
Il libro che sto per presentarvi è di un'esordiente scrittrice italiana.
Lei è Barbara Schaer e "Alis Grave Nil" è il suo romanzo d'esordio...

TITOLO: "Alis Grave Nil"
AUTORE: Barbara Schaer
PREZZO: 0,89€  Formato Kindle
DATI: 357 p
VENDUTO DA: Amazon Media EU S.à r.l.
DATA USCITA: Luglio 2012

TRAMA:
Sara è pronta per un altro giorno della sua solita vita. La scuola, i dispetti della sorella Reb, le malignità delle vecchie amiche e la certezza di non contare granchè. E' sicura che l'amore non faccia per lei e che le favole siano solo invenzioni per sognatrici. Ma proprio quel giorno, in un incontro tutt'altro che casuale, conosce Eric. Bellissimo e misterioso, protettivo e minaccioso, Sara intuisce che Eric è decisamente più che un ragazzo normale, ma quello che proprio non può immaginare è che la loro storia sia cominciata molto prima di incontrarsi e che le parole latine tatuate sul suo braccio nascondano un inquietante segreto... Senza curarsi di quanto il principe si confonda pericolosamente con il cacciatore, Sara dovrà lottare con tutta se stessa per opporsi alle forze oscure che minacciano di separarli per sempre e far vivere l'amore da fiaba che ha sempre desiderato. 

DOVE POTETE ACQUISTARE IL LIBRO:
www.amazon.it/Alis-Grave-Nil-ebook/dp/B0087I2CVW/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1343227044&sr=8-1

Barbara Schaer...
Due righe su di me:
Ciao a tutti, per prima cosa vorrei ringraziare Blake16 per lo spazio che mi ha lasciato sul suo blog :)
Due parole su di me: ho 28 anni e vivo a Genova dove lavoro nel settore informatico. Ho iniziato a scrivere fin da piccola fantasticando di pubblicare un giorno un romanzo ma la vita di tutti i giorni e la mancanza di fiducia nelle mie possibilità mi hanno spesso spinta ad accantonare questo desiderio per dare priorità ad altre cose, come gli studi, la laurea ed il lavoro.
Finalmente, anche grazie all'autopubblicazione, sono riuscita a realizzare il mio sogno e spero che questa storia possa regalare a chi lo leggerà le stesse emozioni che ho provato io scrivendola!
Ciao :)
Barbara
Bé... che dire?
Grazie a te Barbara per aver scelto Lasciami Leggere, per è un onore.
Un grosso in bocca al lupo per la tua nuova avventura.

E voi, cosa ne pensate?

ALLA PROSSIMA!!!

In My Mail Box :-D (EPISODIO 39)... "CACCIA ALLE FATE" di KERSTIN WHITE

BUFFY SE NE E' IMPADRONITA ALL'ISTANTE!!! 


...

Nuovo appuntamento con la  rubrica: "In My MailBox"...

IN CHE COSA CONSISTE???

"In My MailBox" è una  rubrica settimanale ideata da Kristi di The Story Siren (infatti dal blog ho preso non solo l'idea, ma anche il logo) e dedicata ai libri comprati, ricevuti in regalo o gentilmente inviati da autori e case editrici.
La differenza sta che la sottoscritta, qui metterà solo i libri ricevuti in regalo o gentilmente inviati da autori e case editrici (si perché sono molto affezionata alla mia rubrica "Spendi & Spandi") e... non sarà settimanale.
Questo perché, purtoppo o ahimé, non sempre ricevo libri in regalo settimanalmente...
MAGARI!!!

 Ringrazio la Giunti Y
per avermi inviato questo libro...



TITOLO: "Caccia alle fate"
TITOLO ORIGINALE: (Supernaturally)
AUTORE:  Kerstin White
PREZZO: 12,00€
GENERE: Narrativa Contemporanea
DATI: 432 pg., cartonato con sovracopertina
FORMATO: 12,5X18
EDITORE: Giunti
COLLANA: Y
ISBN: 9788809770751
DATA PUBBLICAZIONE: 25 LUGLIO 2012

TRAMA:
COVER ORIGINALE
È difficile avere una vita normale quando si ha il dono di riconoscere gli esseri sovrannaturali al primo sguardo. Ma Evie, dopo tante bizzarre avventure, vuole provare a vivere davvero come ogni ragazza della sua età. Questa nuova esperienza però si rivela da subito noiosissima e così, quando l’Agenzia Internazionale per il Contenimento del Paranormale le offre di tornare a lavorare, Evie coglie l’occasione al volo. Ma dopo una serie di missioni disastrose, non è più sicura di aver fatto la scelta giusta. A sciogliere ogni dubbio e a scombussolare il suo cuore tormentato arriva Reth, che riappare dal nulla in tutta la sua sfavillante bellezza fatata. Il suo ex, perfido e insidioso, è tornato per portarle devastanti rivelazioni sul suo passato e l’inquietante notizia di un’imminente battaglia fra le corti delle fate. Una guerra che può far precipitare nel caos l’intero mondo del sovrannaturale, e in cui Evie sembra avere un ruolo fondamentale: lei è davvero troppo speciale per essere normale.
La divertentissima trilogia iniziata con Paranormalmente continua con questo romanzo brillante, originale, romantico e pieno di colpi di scena. Impossibile non innamorarsene. 

ALLA PROSSIMA!!!

RECENSIONE: "VAMPIRE MOON. A.A.A. VAMPIRI OFFRESI"

"Vampire Moon. A.A.A. Vampiri Offresi" di J. R. Rain:

C'è sempre troppa luce per Samantha Moon, la detective con gli occhiali scuri che, da quando è stata trasformata in una creatura della notte, ha dovuto dire addio al suo ruolo di moglie e madre. Ora vive in una desolata stanza d'albergo con le veneziane rigorosamente abbassate e, mentre lotta con tutti i mezzi per incastrare l'insopportabile ex marito e riavere i figli con sé, dà la caccia a un pericoloso criminale e
COVER ORIGINALE
protegge una donna indifesa. Ma la posta in gioco si fa sempre più alta, il lavoro si mescola alle vicende private e Sam rischia di mettere in pericolo anche la tenera (si fa per dire) storia d'amore con Kingsley, il suo misterioso - e spaventoso! - cavaliere. E, inoltre, chi si nasconde dietro al fedele amico elettronico che conosce i suoi segreti più inconfessabili? E perché all'improvviso lui insiste tanto per vederla?

Cosa penso:
Continuano le avventure della sexy mamma Samantha Moon: mamma, ex moglie, investigatrice privata e… vampiro.
Finalmente dopo mesi d’attesa – bé, dopotutto non è stata così lunga l’attesa, ma quando un libro ti piace veramente non vedi l’ora che il suo seguito esca al più presto – è arrivato nelle mie sgraziate mani il secondo libro della serie Vampire for Hire, con protagonista la suddetta Samantha Moon.

La storia riprende qualche mese dopo la fine di Moon Dance, primo libro della serie.
Ritroviamo Samantha a struggersi per la perdita temporanea dei figli, portategli via dal suo “subdolo” ex marito con un “subdolo” ricatto: se non se ne fosse andata via da casa e lontano dai loro figli, lui l’avrebbe smascherata, svelando a tutti il suo segreto – eventi narrati in Moon Dance.
Così, mentre cova vendetta nei confronti del marito – e non una vendetta al “gusto di sangue”, piuttosto progetta di ripagarlo con la sua stessa moneta… tentare di incastrarlo così come ha fatto lui con lei – alcuni casi richiedono la sua attenzione: una donna che tenta di sopravvivere agli attentati da parte del suo ex-marito, e un uomo che chiede giustizia per la morte della moglie avvenuta in circostanze al quanto sospette.
E come se non bastasse, Samantha deve destreggiarsi tra le attenzioni non tanto platoniche da parte di Kingsley, suo quasi amante e confidente, e le pressioni di Zanna, il suo “cyber amico” che insiste d’incontrarla di persona.

Insomma, gli elementi per un’altra splendida avventura ci sono tutti!!!
Continua ad affascinarmi il talento di questo scrittore che riesce a infondere alla sua protagonista molta femminilità e sensualità, portando il lettore a dimenticarsi spesso che la penna che ha creato Samantha Moon in realtà appartenga ad un uomo.
È con dovizia di particolari, dovuto soprattutto alla sua esperienza, che Rain descrive le sue scene, le varie azioni e il modo di agire di un vero investigatore privato, rendendo quasi reale, quasi a toccare con mano, il mondo in cui ha inserito Sam.
È inutile che stia qui a sdilinquirmi sulla bravura dell’autore – tutte cose già dette in precedenza – ma permettetemi di dire, invece, che questo libro mi è piaciuto più del primo: mi ha emozionato e divertito ancora di più rispetto al precedente.
A tenere “banco” è sempre l’ironia della protagonista, che riesce a strapparti sempre un sorriso e a tirarti su di morale…
[…]<<Moon Investigazioni.>>
<<Parlo con l’agenzia investigativa Moon?>> chiese una voce maschile.
<<Se così non fosse, sarebbe una bella coincidenza, cavolo.>>

In Vampire Moon viene sottolineato ancor di più il lato umano di Samantha che, seppur debba lottare continuamente con il suo “mostro” che tenta di prendere il sopravvento, la sua umanità è ancora la sua parte più importante: il suo essere principalmente una madre, il suo continuo lottare per i figli, il suo sottostare alle continue e sempre più impossibili regole dettate dal marito pur di sentire e stare accanto ai suoi figli anche solo per una manciata di minuti, struggersi per un uomo meschino che non la merita e che si rivela in realtà un mostro senza zanne ma più meschino e infido del vampiro che è in Samantha… tutto questo è quello che permette a quella debole fiammella di umanità che le resta di non affievolirsi.
Non ho potuto fare altro che immedesimarmi in Samantha e struggermi insieme a lei – e sì qualche lacrimuccia è scappata – e poi finalmente prendermi con lei la tanto attesa rivincita.
Ho provato l’euforia di Samantha quando la creatura che si celava dentro di lei veniva fuori e le permetteva di fare grandi cose: come volare, spostarsi a velocità inimmaginabili e il sentirsi invincibili.

Ho tentato di centellinare la lettura, di farla durare il più possibile, ma le parole mi chiamavano, mi ammaliavano, mi prendevano e la fine è arrivata fin troppo presto… portando con sé il mistero sulla vera identità di Zanna!!!
Adesso tutto è rimandato al prossimo capitolo… bé speriamo di leggerlo al più presto
.

CONSIGLIATO!!!

QUOTE…
Pg 44
Sapete, un tempo la mia vita era normale. Sono cresciuta qui, nella Orange County. Ho fatto la ragazza ponpon e ho giocato a softball, sono andata all’università di Fullerton, ho frequentato un master in Criminologia e poi ho iniziato a lavorare per il governo federale. Un mucchio di sogni e di ambizioni. Volevo sposarmi e creare una famiglia. L’ho fatto, e ho avuto anche di più.
Era una vita bella. Era una vita divertente. Era una vita facile. Se qualcuno mi avesse detto che un giorno l’elenco delle mie incombenze quotidiane sarebbe stato: 1) Comprare scorte di crema solare e 2) Controllare se la macelleria di Norco accetta pagamenti dilazionati… Be’, avrei detto a quella persona di tornare a leggere i romanzi di Anne Rice.

L'ho letto il... 14 Luglio 2012
GIUDIZIO:

ESCE OGGI: "CACCIA ALLE FATE" di Kiersten White

DA OGGI IN LIBRERIA...


TITOLO: "Caccia alle fate"
TITOLO ORIGINALE: (Supernaturally)
AUTORE:  Kerstin White
PREZZO: 12,00€
GENERE: Narrativa Contemporanea
DATI: 432 pg., cartonato con sovracopertina
FORMATO: 12,5X18
EDITORE: Giunti
COLLANA: Y
ISBN: 9788809770751
DATA PUBBLICAZIONE: 25 LUGLIO 2012

TRAMA:
COVER ORIGINALE
È difficile avere una vita normale quando si ha il dono di riconoscere gli esseri sovrannaturali al primo sguardo. Ma Evie, dopo tante bizzarre avventure, vuole provare a vivere davvero come ogni ragazza della sua età. Questa nuova esperienza però si rivela da subito noiosissima e così, quando l’Agenzia Internazionale per il Contenimento del Paranormale le offre di tornare a lavorare, Evie coglie l’occasione al volo. Ma dopo una serie di missioni disastrose, non è più sicura di aver fatto la scelta giusta. A sciogliere ogni dubbio e a scombussolare il suo cuore tormentato arriva Reth, che riappare dal nulla in tutta la sua sfavillante bellezza fatata. Il suo ex, perfido e insidioso, è tornato per portarle devastanti rivelazioni sul suo passato e l’inquietante notizia di un’imminente battaglia fra le corti delle fate. Una guerra che può far precipitare nel caos l’intero mondo del sovrannaturale, e in cui Evie sembra avere un ruolo fondamentale: lei è davvero troppo speciale per essere normale.
La divertentissima trilogia iniziata con Paranormalmente continua con questo romanzo brillante, originale, romantico e pieno di colpi di scena. Impossibile non innamorarsene.

DAL LIBRO...
Reth. Era lì in piedi, davanti ai miei occhi.
Non riuscivo a capire se la strana sensazione che mi scuoteva fosse paura o emozione. Come avevo fatto a scordare che creatura meravigliosa fosse? A vederlo lì, immerso nella luce soffusa del fuoco che gli si agitava dentro e illuminava le tenebre gelide, tutti i sentimenti che avevo provato per lui tornarono a travolgermi.
Ma riaffiorarono anche il terrore e la sofferenza, che mi trattennero dal saltargli addosso.

COMMENTI...
«Una perla per gli appassionati delle storie romantiche arricchite di avventure sovrannaturali.»
Kirkus Reviews
«La serie più originale sugli esseri sovrannaturali.»
Newsday



Kiersten White è nata in Utah, ma vive a San Diego con il marito e i figli. Affascinata dal mondo dei teenager, autoironica sulla sua bassa statura, ed estremamente spiritosa, l’autrice ha regalato ai lettori questa esilarante trilogia comico-paranormale.
Caccia alle fate è l’attesissimo seguito di Paranormalmente (Giunti, 2011), mentre la pubblicazione del terzo e ultimo episodio della serie è prevista per il 2013.
Il suo sito internet è kierstenwrites.blogspot.it



ALLA PROSSIMA!!!

martedì 24 luglio 2012

"GLI ZOMBIE NON PIANGONO" di RUSTY FISHER... da in LIBRERIA

Tempo fa vi avevo parlato di questo libro, che mi aveva incuriosito non poco e di conseguenza gli avevo dedicato un post, QUI.
Sto parlando de "Gli zombie non piangono" romanzo di Rusty Fisher, che la Giunti nella collana Y, porterà su tutti gli scaffali italiani a ottobre. Non c'è ancora una data certa (come al solito appena ne saprò di più vi comunicherò ogni cosa), ma la Giunti Y ci ha dato un piccolo indizio dicendoci che uscirà poco prima di halloween.
Oggi, vi mostrerò la cover italiana, la trama e il prologo del romanzo...

TITOLO: "Gli Zombie non piangono"
TITOLO ORIGINALE: ( Zombie Don't Cry)
SERIE: Living Dead Love Story, #1 
AUTORE: Rusty Fischer
PREZZO: 14, 50€
DATI: 320 pg., ril
EDITORE: Giunti Y
ISBN: 9788809768857
DATA PUBBLICAZIONE: 17 Ottobre 2012

TRAMA: 
COVER ORIGINALE
Maddy Swift è una studentessa normalissima e un po' imbranata, frequenta il liceo della tranquilla cittadina di Barracuda Bay e ha una cotta per il nuovo ragazzo della scuola. La sera in cui Stamp finalmente la invita a una festa è anche quella in cui la sua vita cambierà per sempre. Perché è il suo primo fantastico appuntamento? Non esattamente. Quando Maddy, tutta agghindata, esce di casa, fuori piove a dirotto. Non trova la strada per raggiungere la festa e proprio quando crede di essere arrivata a destinazione viene colpita in pieno da un fulmine. Al risveglio, si trova con la faccia in una pozzanghera, stordita e completamente inzaccherata. Ma il fango è l'ultimo dei suoi problemi. Sono quel buco fumante sulla testa, il cuore che non batte più e i polmoni che non funzionano a farle sorgere qualche sospetto. Scopre con raccapriccio di essersi trasformata in una delle creature che più la spaventano: una morta vivente. E che la sua urgenza più impellente è mangiare immediatamente un cervello fresco, se vuole evitare il poco attraente processo di putrefazione. Aiutata da due compagni zombi, Maddy non solo imparerà a gestire la sua nuova identità, ma anche a difendere se stessa, il suo amore e tutta Barracuda Bay dallo Zombi Armageddon. 

PROLOGO...
"Il cimitero è silenzioso a quest’ora, una luna piena perfettamente adeguata allo scenario illumina ettari di prato appena tagliato e chilometri di lapidi equidistanti fra loro. L’ immagine di quelle file interminabili infonde una strana sensazione di serenità: sembra di guardare migliaia di denti di una gigantesca bocca che sorride solo per me. In questo periodo dell’anno l’aria è pungente ma pulita e rende tutto più terso, limpido, definito. È come ritrovarsi davanti la morte in alta risoluzione.
Ho sempre pensato che per essere un cimitero questo non fosse poi così spaventoso. Gran parte di quelli che si vedono in tv brulicano di insetti viscidi e di ombre sinistre, hanno le lapidi storte e i cancelli rotti, le tombe sono ricoperte di erbacce secche e tutto questo contribuisce a dare al luogo l’atmosfera che generalmente ci si aspetta in un cimitero.
Ma qui, in Florida, i cimiteri sono una cosa seria.

Altroché.
I cancelli non cigolano quando li apri, non si vedono inquietanti gatti neri scorazzare qua e là, l’erba è curata come quella di un campo da baseball, le lapidi sono tutte dritte, un vialetto laterale in ottime condizioni costeggia il cimitero in tutta la sua lunghezza, le tombe sono pulite e i fiori sempre freschi.
Alla luce della luna ispeziono il contenuto del cestino da picnic che giace ai miei piedi.
Quattro lattine di gazzosa?
Ci sono.
Forchette e coltelli di plastica?
Ci sono.
Piatti di plastica?
Ci sono.
Tovaglioli di carta?
Ci sono.
Manette (se le cose dovessero mettersi male)?
Ci sono.
Catene da caviglia (se le cose dovessero mettersi molto male)?
Ci sono.
Accetta (se le cose dovessero mettersi molto, ma molto male)?
C’è.

Cervelli freschi?
Ovvio.
Sorrido, richiudo il cestino stringendo bene le cinghie, e gli do un colpetto finale sopra. Le nuvole coprono la luna, ma grazie alla mia nuova supervista da zombi, ebbene sì, riesco ancora a vedere bene. (Be’, a dire il vero, ogni cosa vira un tantino sul... giallo. Poco male, dopo un po’ ci si abitua.)
La tomba che ho davanti sembra nuova. Metà delle sedie bianche pieghevoli è ancora allineata in fondo al cimitero, mentre il resto è stato accuratamente sistemato su un carrellino che qualcuno deve aver dimenticato di riportare alle pompe funebri. Non c’è da stupirsi. Dopo tutto quello che è successo negli ultimi giorni, chi può negare che i becchini siano sottopagati e sovraccarichi di lavoro?
Non ho bisogno di guardare l’orologio per sapere che sono trascorse 72 ore da quando l’ho trasformato: a questo punto starà iniziando a stiracchiarsi laggiù, tre metri sotto terra. Sospiro, afferro la pala che ho recuperato dal retro del furgone e inizio a scavare. È faticoso ma, vi dirò, non mi dispiace fare del movimento. Gli zombi tendono a irrigidirsi, perciò quando si presenta l’occasione di muoversi, e di evitare così che le giunture si blocchino del tutto, be’, perché sprecarla, dico io.
Tolgo velocemente il primo strato di terra, poi salto nella fossa e continuo a scavare. Me la prendo comoda, non ha senso sprecare energie prima del nostro incontro.
Ogni mio movimento scandisce una sorta di ritmo in questo cimitero desolato immerso nel bagliore lunare: conficco la pala nel terreno, scavo, mi butto la terra alle spalle e ricomincio; conficco la pala nel terreno, scavo, mi butto la terra alle spalle e ricomincio. Vado avanti così finché il ritmo la pala colpisce la bara sollevando una pioggia di schegge di legno verniciato di fresco.
Mi sposto su un lato e uso l’estremità della pala a mo’ di cazzuola per spazzare via attentamente il sottile strato di terra che ricopre la cassa. Quando anche l’ultimo granello è sparito e il legno è in bella vista, mi appoggio alla pala, raddrizzo la schiena, mi passo una mano sulla fronte, così, per abitudine (visto che gli zombi non sudano), e resto in ascolto per un paio di minuti.
Sorrido sentendo un fruscio provenire dall’interno, si percepisce a malapena, è il tipico rumore che fa un completo da funerale a contatto con l’imbottitura di seta della bara. (E credetemi, se lo sentite una volta, non ve lo scordate più.) Tanto per essere sicura di aver a che fare con uno zombi buono e non con uno cattivo (sì, avete capito bene, di fatto esiste una distinzione), do un paio di colpetti al coperchio con i miei anfibi nuovi. Toc, toc.
Attendo, gustandomi la pace di quella notte d’autunno, poi finalmente la risposta arriva da sotto i miei piedi: toc, toc. Bravo, bello. Faccio leva con il manico della pala e sento il sibilo dell’aria che fuoriesce mentre il coperchio a tenuta stagna si solleva come lo sportello del bagagliaio della cara vecchia station wagon di papà.
All’interno giace il corpo statuario di un giovane pallido, in abito blu, e con un adorabile tirabaci sulla fronte bianca come il marmo. Non sono uno zombi da tanto tempo, eppure quel poco è bastato a sconvolgere completamente i miei gusti in fatto di uomini.
Una volta, quando ancora ero una Normale, avevo un debole per gli sportivi. Avete presente quei corpi scolpiti, i muscoli che minacciano di esplodere sotto la classica canottiera bianca sudata, la pelle abbronzata... i segni dell’abbronzatura. Ora invece mi basta un leggero pallore, l’assenza totale di grasso corporeo e di battito cardiaco, e un paio di occhiaie scure per non capirci più niente.
Il tizio che ho davanti in questo momento, be’, ha proprio tutte le carte in regola.
Accenna un sorriso, ma non si capisce a chi, forse alla luna piuttosto che alla ragazza che di fatto l’ha ficcato in quella bara con le sue mani. Ad ogni modo, essersi risvegliato tre metri sotto terra in una cassa di legno imbottita di seta, non sembra sconvolgerlo affatto.
«Chi sei?» mi chiede piano. «Perché hai una pala? Dove sono? Di chi è questo vestito? E perché è... blu?»
Ah, i giovani e la loro sete di conoscenza... Lo zittisco portandomi un dito pallido alle labbra grigiastre e assaporo la terra fresca e le schegge di legno, poi mi pulisco la mano sui pantaloni neri da lavoro. Lo trascino fuori dalla bara, lo aiuto a uscire dalla fossa, lo faccio accomodare per terra, infine apro il cestino da picnic per mostrargli i cervelli freschi e subito vedo i suoi occhi che si illuminano.
Mentre divora il primo cervello, sospirando inizio a riempire la fossa, un po’ più velocemente di prima, poi con la pala appiattisco per benino l’ultimo strato di terriccio, di modo che non si veda che qualcuno l’ha smosso.
Lui si avventa subito sul secondo e non faccio nemmeno in tempo a dirgli, “Ehi, lasciamene un po’”, che lo vedo abbandonarsi all’indietro nel suo abito ammuffito darsi colpetti sullo stomaco e ruttare.
Apro una lattina e gliela porgo.
«Grazie, Maddy» mi dice alla fine con lo sguardo spento, pieno di una nuova consapevolezza e dei brandelli di materia grigia e carne sanguinolenta fra i denti.
Scuoto la testa e sospiro di nuovo mettendomi a sedere su un mucchio di terra fresca accanto alla sua altrettanto fresca tomba. Non sembriamo proprio Leonardo e Kate sulla prua del Titanic, me ne rendo conto, ma date retta a me, se improvvisamente scopriste di essere morti (pardon, non-morti), anche voi vi accontentereste di quello che passa il convento.
"



Rusty Fischer è autore di numerosi romanzi YA soprannaturali, tra cui "Gli Zombie non piangere", "Uscer, Inc.", "Becca Bloom & the Drumsticks of Doom" e Panty Raid @ Zombie High.
Il suo sito internet è zombiesdontblog.blogspot.it







Inizialmente speravo tanto che la Giunti Y mantenesse la cover originale, adesso, vedendo quella italiana, sono felice che l'abbiano cambiata.
E' di gran lunga più bella rispetto all'originale.

E voi?
Cosa ne pensate?

ALLA PROSSIMA!!!

"HARLEQUIN" di LAURELL K. HAMILTON... dal 20 SETTEMBRE in LIBRERIA

BUON GIORNO GENTE!!!
Ecco una notizia BOMBA...

TITOLO: "Harlequin"
TITOLO ORIGINALE: "The Harlequin"
PREZZO: 18,60€
DATI: 460 p., ril
EDITORE: Nord
COLLANA: Narrativa Nord
ISBN: 9788842918585
 DATA USCITA: 20 Settembre 2012

TRAMA:
COVER ORIGINALE
Proprio quando Anita Blake sperava di rilassarsi e di trascorrere una serata romantica in compagnia di Jean-Claude, un fattorino le consegna una maschera bianca, gettando nel panico sia lei sia il vampiro Master. Perché quell'oggetto in apparenza innocuo è in realtà il simbolo degli Harlequin, una setta di vampiri che hanno ricevuto dalla Madre delle Tenebre il compito di punire chiunque infranga le leggi delle creature della notte. Di solito con la tortura o con la morte. Ma che cosa può aver fatto Anita per attirare la loro attenzione? Per fortuna, il colore bianco significa che, almeno per il momento, stanno solo raccogliendo informazioni su di lei, perciò non possono farle del male, non prima di averle mandato pure una maschera rossa, come prevede il protocollo. Purtroppo, però, gli Harlequin che hanno preso di mira la Sterminatrice non hanno nessuna intenzione di seguire le regole, anzi stanno già usando i loro poteri occulti per manipolare le menti di Jean-Claude e di Richard, che per poco non si uccidono a vicenda. Solo Anita può spezzare l'incantesimo che li tiene prigionieri, ma dovrà muoversi in fretta, prima che gli Harlequin riescano a prendere il sopravvento anche su di lei... 

Bene... chissà cosa ci aspetta in questo quindicesimo libro.
Credetemi, NON OSO IMMAGINARE.

Naturalmente quando saprò la data certa ve la farò sapere.

ALLA PROSSIMA!!!

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