COVER ORIGINALE |
*** Attenzione:
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***
Cosa penso:
Ho dato quattro stelle solo per l'assomiglianza con il libro della Armastrong (ne avrebbe meritato cinque e anche più).
Infatti questo libro, secondo il mio modesto parere, si potrebbe dividere benissimo in due parti.
1^: E' il motivo della quattro stelle: L'inizio, fino a circa metà del racconto, è tanto simile a "Bitten. La notte dei lupi" della Armstrong, che andando avavnti nella lettura anticipavo spesso gli eventi che sarebbero seguiti:
-la protagonista, Faythe, lascia il branco per avere una sua indipendenza e libertà; una cosa simile fa Elena (protagonista di Bitten...); l'unica differenza è che Faythe è figlia naturale dell'Alfa ed è una pantera mannara, mentre Elena è divenuta lupo mannaro a seguito di un morso;
-il fidanzato umano: in entrambe è un contorno succulento, che rende piccante il rapporto che c'è tra FAyte e il suo ex, Mark, e tra Elena e il suo ex, Clay: cos'è una storia senza un pò di gelosia;
-"la chiamata all'ovile": Fayte viene richiamata a casa, perchè il branco è in pericolo e rischia pure lei; Elena... idem;
-la scoperta di Mark, del findanzato umano e la normale incazzatura; Clay la stessa cosa (ma forse lui è un pò più furbo, nel senso che non se ne fa accorgere).
Continuando con la lettura ho scovato tante altre piccole somiglianze, ma queste sono le più essenziali.
2^: La storia, a circa metà racconto, cambia e acquista la sua originalità; ed è per questo che ho iniziato a gustarmi il libro così com'è e a divorarlo nell'arco di 24h.
Le somiglianze con la Armstrong finisco a metà libro, anche per quanto riguarda il resto delle due serie perchè, mentre la Armstrong, cambierà personaggio quasi in ogni libro, la Vincent, avrà un unico personaggio, Fayte...
... per questo posso ringraziare la mia buona stella, e anche quella del retso delle appassionate lettrici di questo genere, poiché abbiamo avuto la fortuna di vedere pubblicata la Vincent dalla Harmony, quindi nel giro di una anno e forse anche meno potremo vedere la serie completa senza nessuna sofferenza legata all'attesa.
Il libro merita che gli vanga data una possibilità.
CONSIGLIATISSIMO
1^: E' il motivo della quattro stelle: L'inizio, fino a circa metà del racconto, è tanto simile a "Bitten. La notte dei lupi" della Armstrong, che andando avavnti nella lettura anticipavo spesso gli eventi che sarebbero seguiti:
-la protagonista, Faythe, lascia il branco per avere una sua indipendenza e libertà; una cosa simile fa Elena (protagonista di Bitten...); l'unica differenza è che Faythe è figlia naturale dell'Alfa ed è una pantera mannara, mentre Elena è divenuta lupo mannaro a seguito di un morso;
-il fidanzato umano: in entrambe è un contorno succulento, che rende piccante il rapporto che c'è tra FAyte e il suo ex, Mark, e tra Elena e il suo ex, Clay: cos'è una storia senza un pò di gelosia;
-"la chiamata all'ovile": Fayte viene richiamata a casa, perchè il branco è in pericolo e rischia pure lei; Elena... idem;
-la scoperta di Mark, del findanzato umano e la normale incazzatura; Clay la stessa cosa (ma forse lui è un pò più furbo, nel senso che non se ne fa accorgere).
Continuando con la lettura ho scovato tante altre piccole somiglianze, ma queste sono le più essenziali.
2^: La storia, a circa metà racconto, cambia e acquista la sua originalità; ed è per questo che ho iniziato a gustarmi il libro così com'è e a divorarlo nell'arco di 24h.
Le somiglianze con la Armstrong finisco a metà libro, anche per quanto riguarda il resto delle due serie perchè, mentre la Armstrong, cambierà personaggio quasi in ogni libro, la Vincent, avrà un unico personaggio, Fayte...
... per questo posso ringraziare la mia buona stella, e anche quella del retso delle appassionate lettrici di questo genere, poiché abbiamo avuto la fortuna di vedere pubblicata la Vincent dalla Harmony, quindi nel giro di una anno e forse anche meno potremo vedere la serie completa senza nessuna sofferenza legata all'attesa.
Il libro merita che gli vanga data una possibilità.
CONSIGLIATISSIMO
L'ho letto il... 3 Settembre 2010
Nessun commento:
Posta un commento