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lunedì 14 marzo 2011

RECENSIONE: LA VALLE DEL SILENZIO

"La valle del silenzio" di Nora Robert:

La battaglia decisiva tra il Bene e il Male sta per iniziare. I sei di Morrigan hanno attraversato il portale del tempo per tornare nell’antico regno di Geall, dove affronteranno Lilith e la schiera dei suoi non morti. Prima devono però istruire il popolo affinché combatta al loro fianco. Sarà però l’infuocata passione che divampa tra Moira e Cian a mettere tutto a rischio. Nonostante lui sappia che la loro storia non potrà mai avere il classico lieto fine, e potrebbe anzi avere sviluppi tragici per entrambi…





*** Attenzione:
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***

Cosa penso:

"...sognò una grande guerra fra dei e demoni. 
Una guerra che era durata più di un secolo
e che aveva versato da entrambe le parti tanto sangue 
da riempire un oceano... 
...E l'oceano era diventato una valle 
e la valle era diventati Silenzio"

QUOTE:

"Fermami." Le diede uno spintone, dopodiché le fece cadere la spada.
Moira lo schiaffeggiò con forza in viso. Cian, allora, la afferrò per le spalle, spingendola contro il muro.
Lei avvertì qualcosa che poteva essere paura, forse... mentre lui la fissava dritto negli occhi come trasfigurato.
"Per Dio, fermami!" le ripeté.
Quando la sua bocca le premette forte sulle labbra, provò una miriade di sentimenti. Troppi. [...] E tutto ciò che aveva dentro corse intorno a quelle emozioni in modo sconsiderato e folle.
Un istante dopo lui si ritrasse, fermandosi a un passo di distanza. [...]
"Non è così che lui ti avrebbe assaggiata" - le mormorò Cian e, prima di peggiorare un errore di per sé già enorme, la lasciò tremante contro il muro.
 Cian e Moira; da ”La Danza degli dei”; Cap. 17; pg.258. 

Leggendo questo pezzo nel secondo libro, nulla poteva prepararmi alle emozioni contrastanti che mi ha suscitato La Valle del Silenzio

I protagonisti di questo ultimo capitolo della serie sono il vampiro Cian e la studiosa, nonché regina di Geal, Moira.
Proprio per quest’ultima ho provato una sorte di amore/odio continui…
oscillavo dalla simpatia all’antipatia nel giro di poche frasi.
A tratti sembrava una bambina viziata che si nascondeva dietro ad una facciata di santarellina e alla fine con parole smielate e adulanti tutti si piegavano al suo volere senza accorgersene, anzi dicendo: ”Ma quando è buona la nostra regina… come lei non ce n’è!”
A tratti aveva dei comportamenti da vera adolescente:
Moira: ”Cian mi ha baciata di nuovo, ihihihihihih!!!”
Blair: ”Ohhhhhhh! Ma non mi dire! Di nuovo! Noooooooooooo!!!
Moira: “Ho fatto sesso con Cian, ihihihihihih!!!”
Blair: ”Ohhhhhhh! Davveeeeerooo! E come è stato. Dai dai racconta”
Tipiche chiacchiere da adolescenti non di donne mature.
Quindi, ora che non rischia più che le spuntino le ragnatele in quel posto là, grida ai quattro venti che lo ha appena fatto, lo dice a chiunque incontri: Larkin, le amiche, la zia; ma insomma non si può avere nessuna intimità ora:
”Udite, Udite popolo di Geal ho perso la verginità. Udite, Udite!
Ei tu Lilith, sai che ho perso la verginità. È stato proprio bello si si… se vuoi ti racconto tutto nei minimi dettagli.
UDITE, UDITE!!!”
 
Moira dava il meglio di se solo quando era ubriaca fradicia; mi diventava quasi simpatica…quasi

L’unico motivo per cui non ho abbandonato il libro è stato Cian.
Mi è piaciuto sin dall’inizio ed è stato uno dei pochi a rendere interessante la storia.
Lui e quei pochi capitoli dedicati alla regina dei vampiri, Lilith, mi hanno salvato dal tedio più totale.
E diciamoci la verità, c’è un altro motivo per cui non ho abbandonato il libro: la mia curiosità di lettrice incallita che mi ha portato a tenere duro e arrivare alla fine della storia; il mio essere lettrice incallita, che se avessi abbandonato il libro a metà era come aver lasciato qualcosa in sospeso…
ogni libro merita una possibilità se ha suscitato la vostra curiosità, sia nella buona che nella cattiva sorte.
E il mio sforzo è stato ricompensato: il libro prende ritmo e corpo negli ultimi capitoli ed è riuscito ad emozionarmi come ogni altro buon libro letto fin’ora. 

In conclusione devo dire, ahimè, che non comprerò più un libro della Robert.
La vedo come una scrittrice scostante, non coerente con quello che scrive; sembrava quasi che l’intera trilogia fosse stata scritta da più persone e si passava da parti veramente adolescenziali a parti veramente hot, macabre, truculente, da incubo, ecc… 

Se qualcuno la pensa come me, se leggendo magari i primi due libri ha avuto questa mia impressione, gli direi di lasciare stare…
…ma se qualcuno è anche in minima parte curioso come lo sono io gli direi che gli ultimi capitoli della storia meritano più dell’intera trilogia. 

ALLA PROSSIMA!!!


L'ho letto il... 12 Marzo 2011
GIUDIZIO

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