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lunedì 8 ottobre 2012

RECENSIONE: "KAYLA 6982"

"Kayla 6982" di Karen Sandler:

Il pianeta Loka è stato colonizzato da un'élite di terrestri facoltosi e spregiudicati, gli unici superstiti di una Terra ormai inabitabile. Fra loro ci sono scienziati senza scrupoli che hanno creato una sub-razza di schiavi da sfruttare biecamente. Sono androidi senzienti costituiti da genoma umano e circuiti elettrici, e occupano il posto più infimo della società nel sistema di caste gerarchiche di Loka. Ma queste creature hanno un cuore, un'etica e una volontà. Sono quasi umani e, forse, troppo umani. Questa è la storia
COVER ORIGINALE
di una di loro, la quindicenne Kayla 6982 che, con l'aiuto dell'amica Mishalla, si lancia in una pericolosa avventura per scoprire le terribili verità che si nascondono dietro al mostruoso piano degli umani. Una trama sorprendente in cui si intrecciano umiliazioni, razzismo, coraggio e lealtà, ma in cui trova posto anche l'amore. Sul polveroso pianeta Loka, illuminato da due pallidi soli, sboccia la storia proibita fra un umano di alto rango, nipote di un vecchio scienziato illuminato, e la giovane Kayla. 

Cosa Penso:
Benvenuti sul pianeta Loka, Pianeta dei due Soli, unica alternativa alla Terra.
Loka, pianeta giovane e remoto, rifugio per tutti quei terrestri che hanno contribuito alla sua prosperità, che hanno potuto comprarsi un passaggio verso la salvezza dopo che il pianeta Terra è collassato… loro sono i Puri, la classe d’elite cui spetta il posto d’onore, messi al vertice del comando direttamente dal Creatore, e gli Impuri che sono riusciti a pagarsi il viaggio solo in parte e costretti a pagare un debito infinito con la casta superiore.
E tra le schiere dei Puri si possono annoverare i migliori scienziati: uomini che hanno contribuito nel salto di qualità dell’ingegneria genetica creando capsule in grado di guarire e di rigenerare, debellando le malattie e permettendo una vita migliore…
… e hanno creato anche dei cloni, gli NGM , i “Non-Umani Geneticamente Modificati” , costituiti in parte da DNA umano e in parte da quello animale.
Considerati poco più che bestie, gli NGM costituiscono l’ultimo gradino della classe sociale.
Usati come forza lavoro, come braccianti, come schiavi, nessun diritto per loro, nessuna dignità per loro… il loro tocco è visto come una fonte di contaminazione, il loro sguardo come una fonte di umiliazione, le loro domande dirette come una fonte di affronto verso gli alti ranghi della società, verso i perfetti e incontaminati Puri.
E perché mai una Bestia dovrebbe essere trattata come un Puro?
Dopotutto gli animali non hanno nessun sentimento.
Ma gli NGM sono più umani dei Puri…
Loro hanno dei sentimenti, dei sogni, una loro etica e, soprattutto, una loro volontà.
Come Kayla, giovane NGM, pronta a prendere il suo primo incarico sotto una famiglia di Puri e perdere la propria libertà per rimetterla a servizio di una famiglia di nobili.
E sarà durante la sua “Ricollocazione” che Kayla incontrerà Devak, giovane rampollo della famiglia Manel, una famiglia d’alto rango appartenente alla schiera dei Puri.
Sarà grazie e Devak che Kayla conoscerà finalmente l’amore, il piacere di sentire il suo sentimento ricambiato…
ma il loro sarà un amore impossibile e proibito

Ho impiegato parecchio tempo a finire questo romanzo e all’inizio, se devo essere proprio sincera, non l’ho apprezzato così come meritava in realtà.
Vedevo davanti a me solo una lettura lenta e logorante.
Il che era veramente snervante, perché in “Kayla 6982” avevo riposto molte aspettative… aspettative che si sono sì fatte attendere, ma alla fine si sono rivelate giuste.

A parte il primo impatto iniziale, dove dovevo prendere confidenza con i vari termini, alcuni quasi impossibili da pronunciare, che la Sandler ci propinava, e non comprendere il perché utilizzare in continuazione parole composte del tipo “amplisacca”, “plassacciaio”, “plassacalce”, facendomi spesso ricordare il modo di parlare dei Puffi – “puf-albero”, “puf-casa”… vi ricordate? -, insomma, passato questo primo ostacolo, la lettura ha preso finalmente il suo giusto ritmo, ragalandomi a tratti emozioni anche forti.

“Kayla 6982” è sì un distopico, è sì qualcosa di fantascientifico, qualcosa lontano anni luce dalla nostra realtà se non addirittura impossibile…
Ma “Kayla 6982”, è anche la nostra attualità e purtroppo la nostra vera e cruda realtà.
E non parlo di clonazione e ingegneria genetica – anche se i nostri scienziati hanno già travalicato questo confine.
Mi riferisco ad altri fattori che la Sandler ha portato alla luce nel suo romanzo.
Primo fra tutti il razzismo, l’intolleranza, la xenofobia.
Tutti siamo portati a pensare che la società odierna abbia superato ormai questo scoglio insormontabile…
BALLE!!!
Siamo sempre pronti ad etichettare come un reietto chi è diverso da noi…
E poi diverso in cosa?
Perché ha la pelle di un altro colore?
Perché è un omosessuale?
Perché appartiene ad una etnia diversa?
Ebbene sì, questi sono i fattori principali che determinano l’intolleranza, il razzismo e la xenofobia.
Fattori ancora presenti nella nostra moderna e industrializzata società forse ancora più di prima
.
Almeno prima ci si poteva appigliare all’ignoranza… ma adesso?
Quale scusa adduciamo ai nostri deplorevoli comportamenti, al fatto che calpestiamo ogni giorno la dignità altrui solo in quanto appartenente ad un ceto sociale più basso, ad un’etnia diversa?
Ebbene, Kayla in quanto “diversa”, in quanto appartenente ad una razza nuova, è considerata poco più che una bestia, una nullità, qualcosa di poco conto che non merita neanche una seconda occhiata, che non ha nessun diritto, nessuna libertà…
Ditemi allora, questa è o non è attualità?

In secondo luogo la Sandler ha posto un forte accento sulla religione, sul credo personale di ogni uomo… o su quello che è stato portato a credere:

QUOTE pag. 415
“[…] Quando finalmente apparvero i primi NGM sani, Pouli e Chon temettero di perderne il controllo. Ogni accorgimento adottato in quel senso falliva. […]
Così Pouli ebbe una magnifica idea… e creò una religione. Ci mise dentro anche se stesso e i suoi compari in qualità di profeti, nobilitò gli NGM nel loro ruolo di nuovi emarginati al posto degli Impuri e infine ricorse alla fede per inculcare il concetto di schiavitù come qualcosa di sacro e di edificante persino. […]”
Questo è un romanzo che consiglio caldamente…
Un romanzo che penso possa piacere anche ai più grandi…
Un romanzo che potrà farci aprire gli occhi una volta per tutte e farci capire meglio la nostra realtà.

CONSIGLIATO!!!


L'ho letto il... 1 Ottobre 2012
GIUDIZIO:

2 commenti:

  1. bella recensione e bello il libro, messo in lista!^^

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  2. Non vedo l'ora di leggere questo libro!!!!!!
    complimenti per la recensione!!

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