RECENSIONE: LE OMBRE DI PEMBERLEY

"Le ombre di Pemberley. o: Il mistero dell'Abbazia" di Carrie Bebris:

È ormai trascorso quasi un anno dal giorno delle nozze e, dopo le recenti avventure, i Darcy decidono di ritirarsi finalmente nella quiete e nella solitudine dell’amata Pemberley, in attesa della nascita del loro primo figlio. La serenità tuttavia non è destinata a durare. Ben presto, infatti, oscure minacce si addensano sulla coppia: la scoperta di una misteriosa lettera scritta ben diciotto anni prima dalla defunta Lady Anne Fitzwilliam Darcy risveglia ombre dal passato e riapre un caso da tempo dimenticato a proposito di un antico cimelio di famiglia scomparso; una convocazione in appello per Darcy, accusato di furto, rischia di mettere in pericolo non solo il suo buon nome e l’eredità, ma persino la sua libertà; e a peggiorare la situazione, arriva l’autoritaria zia Lady Catherine de Bourgh, la cui occupazione principale sembra essere quella di tormentare la povera Elizabeth. Non c’è pace tra le mura di Pemberley e questa volta i coniugi Darcy dovranno difendere se stessi e il futuro del loro figlio da un nemico che si nasconde nell’ombra.

*** Attenzione:
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***

Cosa penso: 

GRAZIE CARRIE...

… si grazie Carrie, per averci regalato un'altra splendida avventura, anzi per averci regalato questa straordinaria serie e consentito di rileggere le rocambolesche avventure della famiglia Darcy…

Terzo capitolo della serie Mystery, Le Ombre di Pemberley è forse il più bel libro della serie (dico forse perché ne mancano altri due), cmq. il più bello letto fin’ora.

Sospetto e Sentimento si era concluso con la notizia di una futura nascita in casa Darcy…
… adesso ci ritroviamo alcuni mesi dopo, con i novelli sposi alle prese con la scelta di un medico o una levatrice degni di assistere la nuova Mrs. Darcy…
Alla prese con una truffa ordita ai danni degli stessi Darcy, accusati di furto…
Alle prese con la vecchia bisbetica zia di Darcy, Lady Catherine de Bourgh…
Alle prese con le frivolezze di Lidya, sorella minore di Elizabeth, nonché moglie di Wickham…
Infine, Elizabeth deve rivaleggiare con lo “spettro” della defunta suocera, Lady Anne, tenuta ancora in alta considerazione dal resto degli abitanti di Pemberley: attraverso delle vecchie lettere Elizabeth arriva a conoscere intimamente Lady Anne, quasi come se le fosse accanto nel suo periodo più delicato e allo stesso tempo più felice; alla fine sarà la stessa Lady Anne a vegliare su Elizabeth proprio al momento della nascita della piccola Lily-Anne.
In questo terzo romanzo vediamo come il rapporto tra Darcy e Elizabeth viene rafforzato dall’attesa della figlia; le preoccupazioni di Darcy sui pericoli che può comportare una gravidanza e il timore di poter perdere la moglie al momento del parto così come avvenne con la madre quasi vent’anni prima.
Alla fine Elizabeth riuscirà a imporsi alla bisbetica Lady Catherine e a rivendicare il suo ruolo quale padrona di Pemberley senza però offuscare l’immagine delle prima Mrs. Darcy.
QUOTE:
”Voi?! Elizabeth Bennet, figlia di nessuno e sorella dello scandalo? Chi siete voi, per credervi in diritto di reclamare qualcosa a nome di Lady Anne?”
Allora Elizabeth raddrizzò la schiena, protese il mento e sostenne risolutamente lo sguardo imperioso di Lady Catherine.
”Sono la signora di Pemberley”

In Le Ombre di Pemberley ritroviamo l’intrecciarsi dei vari personaggi delle opere della Austen: questa volta compaiono i personaggi de L’Abbazia di Northanger che interagiscono alla perfezione con i nostri eroi tanto da porre le basi di una profonda amicizia, amicizia tra l’altro nata circa vent’anni prima tra Lady Anne e Lady Helen Tilney, padrona di Northanger Abby.

E’ stata una piacevolissima avventura…
Libro straconsigliato!!!

E ora avanti con la prossima.

L'ho letto il... 19 Gennaio 2011

GIUDIZIO: