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mercoledì 8 giugno 2011

RECENSIONE: MATCHED. LA SCELTA

"Matched. La scelta" di Ally Condie:

Cassia non ha mai avuto dubbi: la Società sceglierà sempre il meglio per lei. Cosa leggere, cosa amare. In cosa credere. E quando Il volto di Xander appare sullo schermo dell'Abbinamento, il sistema che unisce individui geneticamente compatibili per creare coppie perfette. Cassia non ha incertezze: è lui il suo Promesso, il ragazzo giusto per lei. La sua gioia, tuttavia, non durerà a lungo: un malfunzionamento del Sistema le mostrerà il volto di un'altra persona, proprio prima che lo schermo si oscuri, qualcuno che lei conosce, Ky Markham. La Società le comunica che si è trattato di un errore tecnico, cosa rara in un mondo in cui le sviste non sono ammesse, ma Cassia non può impedirsi di pensare a lui, d'incontrare il volto del ragazzo In ogni suo sogno, in ogni suo pensiero. E una domanda, la più proibita e pericolosa, inizia a farsi strada: e se non fosse lei a essere sbagliata? Se fosse Ky il suo vero Promesso? Quale sarà la scelta di Cassia? Tra Xander e Ky, tra un amore obbligato e un amore che è il simbolo stesso della ribellione, chi avrà la forza di scegliere? 

*** Attenzione:
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***

Cosa penso:

“L’abbinamento persegue un duplice obiettivo: 
fornire alla Società dei futuri cittadini in perfetta salute, 
e ai cittadini interessati le migliori possibilità di sperimentare 
una Vita Famigliare di successo.  
È estremamente importante, 
per la Società, 
ottimizzare il più possibile gli Abbinamenti.”

Pensate di vivere in un mondo dove tutto viene deciso per voi, ogni cosa… dove nessuno è artefice del proprio destino… dove ci viene detto chi dobbiamo sposare, cosa dobbiamo mangiare, che abiti indossare, che lavoro fare e… come e quando dobbiamo morire…
Pensate di vivere in un mondo dove ogni vostra singola mossa e parola sono registrate… dove non è consentito aggrapparsi al passato… dove non esistono più parole scritte… dove non esiste più l’odore dei libri, della carta… dove ci viene detto cosa studiare e cosa dobbiamo dimenticare, cosa dire e non dire…
Questa è la Società… tutto questo è stato creato per garantire un tenore di vita eccellente, senza più malattie mortali, consentendo di dare una morte dignitosa agli anziani, stabilendo il giorno dell’ottantesimo compleanno come il giorno della loro morte, prima che sopraggiungano i problemi legati alla vecchiaia.
E quando, al compimento del suo diciassettesimo compleanno, Cassia è pronta per il suo Abbinamento che decreterà chi sarà il suo compagno di vita è al settimo cielo e nel momento in cui viene scelto per lei Xander, suo amico di infanzia e compagno di giochi, Cassia pensa di essere molto fortunata, perché è stata destina ad un ragazzo che conosce da sempre e per cui prova un forte sentimento d’amicizia.
Ma il destino è beffardo… o forse è la stessa Società che le gioca un brutto scherzo?
A causa di un’anomalia del sistema, Cassia vede un altro volto, il volto di un ragazzo che lei conosce, un ragazzo taciturno dai capelli neri e gli occhi scuri, Ky.
E se tutto è iniziato come l’ennesimo esperimento portato avanti dalla Società, per osservare il comportamento dei due giovani e prevederne l’esito finale, la Società stessa non ha fatto i conti con una componente importante della natura umana: IL LIBERO ARBITRIO
Dal momento in cui Cassia GUARDA Ky nello schermo comincia a farsi delle domande, comincia a mettere in dubbio la scelta iniziale che la Società ha fatto per lei, si chiede se forse non era destinata a Ky sin dall’inizio, invece che a Xander…

QUOTE pag. 67
[…] Mia nonna vorrebbe sapere se mi sono domandata se si è trattato di un errore. O se Ky non fosse destinato ad essere il mio Promesso. Per un attimo me lo sono chiesto. Quando ho visto il viso di Ky comparire davanti a me, così fugacemente da non riuscire a distinguere il colore di quegli occhi, ma solo il fatto che fossero scuri e fissi nei miei, mi sono chiesta: Sei tu?
 
Così Cassia, quasi inconsapevolmente, inizia a ribellarsi al Sistema, al mondo perfetto di AUTOMI che la Società ha creato, e con l’aiuto delle parole di una poesia, custodita gelosamente dal Nonno che al momento del suo Banchetto Finale dona a Cassia e con l’aiuto di Ky, il ragazzo che le ha rubato il cuore e che allo stesso tempo le ha fatto il dono della scrittura, Cassia inizia il suo lungo e arduo percorso verso la libertà:
“Non andartene docile in quella buonanotte.
Infuria, infuria contro il morire della luce”
 
Tutto inizia prendendo coscienza che il tesoro più grande si nasconde in noi…

QUOTE pag. 198
[…]Pensi che non ci sia niente perché noi non opponiamo resistenza. Ma le nostre menti custodiscono parole che nessun altro conosce. E mio nonno è morto alle proprie condizioni, non alle vostre. Siamo pieni di cose di valore, ma voi non le troverete mai, perché non avete neanche gli occhi per vederle.
 
…poi con la possibilità di credere che un giorno tutto possa essere diverso…

QUOTE pag. 249
[…] “Io non ti ho regalato nulla per il tuo compleanno, non so neanche quand’è”.
E lui risponde: “Non ti preoccupare”,
e io: “Che posso fare?”,
e lui risponde: “Lasciami credere in tutto questo, e credici con me”.
E io ci credo

… e infine desiderando ardentemente un cambiamento…
QUOTE pag. 286
Quando inizi a desiderare qualcosa, tutto cambia.
Adesso voglio tutto. Voglio di più, di più, di più. Voglio scegliere il mio lavoro. Sposare chi mi pare. Mangiare crostata a colazione e correre su una strada vera[…] Accelerare o rallentare a mio piacimento. Desiderare quali poesie leggere e quali parole scrivere. Ci sono così tante cose che desidero. Ho la sensazione fortissima di essere acqua, un fiume di desiderio, arginato nelle sembianze di una ragazza di nome Cassia.
Più di ogni altra cosa desidero Ky.
 
Pensate di vivere in un mondo dove la cosa più importante vi è stata tolta sin dalla nascita…
LA VOSTRA LIBERTA’
 
“Matched. La scelta” è un libro che mi ha creato un senso di angoscia e soffocamento.
Così dicendo non voglio affermare che sia un brutto libro…
non voglio dire questo…
Leggendo la storia di Cassia forse, se non soprattutto, perché è scritta in prima persona, ho provato le stesse emozioni che vive lei, le stesse angosce, timori e lo sperimentare per la primissima volta il suo senso di libertà causa di molte delle sue paure, ma soprattutto della sua rinnovata felicità… la felicità di essere finalmente liberi.
Un libro che mi trasmette quello che in realtà lo scrittore vuole che trasmetta non è affatto un cattivo libro, anzi… 

CONSIGLIATO!!!


L'ho letto il... 3 GIUNO 2011
GIUDIZIO:

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