RECENSIONE: CACCIAL AL VAMPIRO

"Caccia al Vampiro" di J.F. Lewis:

Eric ha qualche problema di memoria. Non ricorda neppure quello che ha mangiato il giorno prima, figuriamoci se può sapere come ha fatto, molti anni fa, a diventare vampiro. E ultimamente è piuttosto stressato: gli affari allo strip club che gestisce insieme al suo amico Roger non vanno poi così bene e la sua fidanzata Tabitha non fa che chiedergli di trasformarla in vampiro, così potranno stare insieme per sempre... Ma quando finalmente si decide ad accontentarla, ecco che il suo desiderio per lei si affievolisce e cresce nei confronti della sorella più piccola di Tabitha, Rachel. Come se non bastasse, Eric uccide involontariamente un licantropo che lo ha attaccato e adesso un branco di aguzzini lo insegue per la città in cerca di vendetta. Tra scontri automobilistici, lupi impazziti, sole, sesso e pallottole magiche, il nostro vampiro dovrà dire addio alle sue tranquille bevute di sangue e dovrà pensare a come tirarsi fuori dai guai... 

*** Attenzione:

di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***

Cosa penso: 

Mmpf!!!

Non lo so!!! C’è qualcosa che non mi convince… 

La trama sembra interessante…
I personaggi… idem…
Lo splatter non manca…
Lo schifo legato allo splatter… idem…
Lo humor è presente in gran quantità…
Il sesso… idem…
I due personaggi principali Eric e Tabitha sono ben strutturati e danno alla storia un tocco unico…
I personaggi secondari… idem…
Carina l’idea di fare di Eric un vampiro smemorato che non ricorda mai nulla di quello che ha fatto fino a qualche ora prima… figuriamoci il nome del padre:
QUOTE pag. 127

“Vuoi dire che uno dei miei antenati possedeva un’arma magica costruita appositamente per uccidere i licantropi? Pensi che mio padre non me ne avrebbe parlato?
“Ma se non ricordi pure il nome”, mormorò Marilyn.
“Certo che lo ricordo”. Feci una pausa. “Si chiamava… Papà”

Ma c’è qualcosa che non me lo ha fatto apprezzare a pieno… non ho neanche la più pallida idea di cosa sia, ma questo libro, nonostante abbia tutte le carte in regola per essere un buon libro e oltretutto divertente, non mi ha preso come avrebbe dovuto… 

Un po’ forzata la storia della Colt, scusate in questo caso “El Alma Perdida” cioè “L’Anima Perduta” la pistola magica che ruba l’anima dei licantropi e blocca i vampiri nel loro stato attuale: cioè se hanno sembianze di animale non posso trasformarsi se non viene estratto il proiettile…
Mi sa tanto di Sam e Dean Winchester di Supernatural… forse l’autore è un po’ patito del telefilm, chi lo sa… buuuuu!!! 

Però non mi sento di scartare il resto della serie… sperando che continui ad essere pubblicata.
Quindi darò una seconda possibilità alla serie… 

Infine un piccolo rimprovero alla casa editrice:
cara Newton Compton io non sono una “cima” con le lingue straniere, anzi diciamo che son una schiappa totale in materia, ma non c’è bisogno di essere un genio per capire che il titolo italiano non solo è lontano anni luce da quello originale, ma è lontano anni luce anche dal resto della storia:
Caccia la Vampiro --> --> --> Staked

Non penso sia tanto coerente questo titolo…

Dunque…
MMMPF!!!

L'ho letto il... 12 Giugno 2011

GIUDIZIO: 1/2