Cassie Palmer ha finalmente conquistato il ruolo tanto ambito di Pitia, l'oracolo onnisciente che detiene un enorme potere. Ora è alle prese con i suoi nuovi poteri, tra uno spostamento avanti e indietro nel tempo, e un intervento per ristabilire l'equilibrio tra le fazioni perennemente in lotta della sua comunità paranormale. La sua preoccupazione principale, però, è capire come invertire un fastidioso incantesimo che minaccia la sua indipendenza: qualcuno sta cercando di legarla all'affascinante maestro vampiro Mircea, con risultati dannosi per entrambi. L'unica soluzione sembra essere quella di recuperare un misterioso libro che contiene i dettagli di una contro-magia. Cassie si troverà ad affrontare una lotta incessante tra il suo bisogno disperato di indipendenza, i sentimenti per Mircea che non riesce a controllare e il conflitto con il suo nuovo ruolo di Pitia.
*** Attenzione:
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***
Cosa penso:
LA TRAMA:
Continuano le avventure – e i guai - della veggente Cassandra-Cassie Palmer, entrata appieno titolo nel ruolo di PITIA e… caduta appieno in un mare di grane.
Dopo essere divenuta finalmente La Pitia a seguito di una notte bollente di sesso con il vampiro Tomas e perdendo così finalmente la verginità, tra l’altro clausola fondamentale per accedere al titolo (eventi narrati in “Rivendicata dalle tenebre”, secondo romanzo della serie), in questo terzo libro la sua “missione”, oltre a non farsi ammazzare - COME AL SOLITO!!! - sarà quella di spezzare una volta per tutte il GEIS - un VINCOLO – che la lega a Mircea, l’affascinante vampiro.
Per potervi riuscire sarà costretta ad andare indietro nel tempo a recuperare un importante e allo stesso tempo pericoloso documento, il CODEX MERLINI, dove fra i tanti incantesimi vi è contenuto pure quello che potrà liberare definitivamente Cassie e Mircea dal vincolo che li unisce, prima che il bel vampiro perda definitivamente il lume della ragione.
APPUNTI DI LETTURA:
Mentre leggevo “L’abbraccio delle tenebre” ho trascritto dei pensieri che mi venivano man mano che procedevo con la lettura…
non è la prima volta che lo faccio… li chiamo “APPUNTI DI LETTURA”
1. purtroppo, anche questa volta, il lettore si perde nel bel mezzo del racconto con i dialoghi…
Cosa voglio dire?
Non si può dare una risposta ad una domanda che è stata posta due pagine dopo e nel frattempo fare tanti e tanti monologhi mentali del perché quella domanda e del perché quella possibile risposta… si perde il filo logico del dialogo.
Questo mi ha portato a pormi una domanda a seguito a un mio pensiero…
2.… una mente così prolissa mi fa veramente paura.
Com’è che Cassie non si annoia con i suoi stessi pensieri?
Personalmente ho rischiato spesso delle fratture al setto nasale…
3. quindi, così come è avvenuto nei due libri precedenti, se si riesce a far fronte quasi indenni alla verbosità mentale di Cassie, la storia potrà risultare carina.
4. di gran lunga più prolissi dei pensieri di Cassie, sono le scene di lotta e i guai in cui si va sempre a cacciare o che crea, che si susseguono con una velocità tale da fare da padrona all’intero romanzo.
Il libro, infatti, non è altro che un susseguirsi di pensieri e di lotte lasciando così poco spazio al dialogo.
5. un ruolo sempre più importante sembra che lo rivesta John Pritkin, il magio, che è sempre più presente nella storia, ma non solo, anche nei pensieri di Cassie, nonostante questa sia ancora attratta irrimediabilmente, dolente o volente, da Mircea.
E come se i cari e vecchi vampiri siano sempre più surclassati dai semplici umani o, nel caso di Pritkin, mezzi umani.
Ci sono state parecchie scene “bollenti”, ma niente di conclusivo, tra il magio e la nostra Pitia – con un Pritkin nel presente e uno nel passato – che mi lasciano ben sperare.
Come mi colloco io al riguardo?
John Pritkin, mi è piaciuto sin dal primo libro e il mio gradimento per lui è aumentato con il procedere della storia…
Mircea, non è da meno, ma mi sembra più uno spettatore che un vero e proprio protagonista, più un pensiero che una persona concreta…
Io non sono per le soluzioni facili e scontate… quelle che mi piacciono sono spesso le più impossibili.
Tutti pensano che la scelta di Cassie ricadrà sul vampiro, talaltro la più ovvia…
Ma secondo me l’epilogo sarà tutt’altro… sempre che non si scoprirà un tradimento finale.
QUINDI:
Pritkin sarà la persona con cui Cassie deciderà di stare, dopo tante controversie, liti e i fatidici “quattro salti a letto, con un piacevole interludio rappresentato dal bel Mircea (questa è una mia ipotesi, più previsione, non c’è niente di certo… insomma niente spoiler).
Ci sono ancora parecchi libri prima dell’epilogo di questa strana serie… ma scommetto che ci siano buone possibilità che si concluda come io ho auspicato.
E secondo voi come andrà a finire?
CONCLUSIONE:
Il libro merita QUATTRO STELLE…
Nonostante l’inghippo legato alla profondità dei pensieri della protagonista, la storia mi ha coinvolto e divertito… insomma va migliorando di libro in libro.
CONSIGLIATO!!!
Continuano le avventure – e i guai - della veggente Cassandra-Cassie Palmer, entrata appieno titolo nel ruolo di PITIA e… caduta appieno in un mare di grane.
Dopo essere divenuta finalmente La Pitia a seguito di una notte bollente di sesso con il vampiro Tomas e perdendo così finalmente la verginità, tra l’altro clausola fondamentale per accedere al titolo (eventi narrati in “Rivendicata dalle tenebre”, secondo romanzo della serie), in questo terzo libro la sua “missione”, oltre a non farsi ammazzare - COME AL SOLITO!!! - sarà quella di spezzare una volta per tutte il GEIS - un VINCOLO – che la lega a Mircea, l’affascinante vampiro.
Per potervi riuscire sarà costretta ad andare indietro nel tempo a recuperare un importante e allo stesso tempo pericoloso documento, il CODEX MERLINI, dove fra i tanti incantesimi vi è contenuto pure quello che potrà liberare definitivamente Cassie e Mircea dal vincolo che li unisce, prima che il bel vampiro perda definitivamente il lume della ragione.
APPUNTI DI LETTURA:
Mentre leggevo “L’abbraccio delle tenebre” ho trascritto dei pensieri che mi venivano man mano che procedevo con la lettura…
non è la prima volta che lo faccio… li chiamo “APPUNTI DI LETTURA”
1. purtroppo, anche questa volta, il lettore si perde nel bel mezzo del racconto con i dialoghi…
Cosa voglio dire?
Non si può dare una risposta ad una domanda che è stata posta due pagine dopo e nel frattempo fare tanti e tanti monologhi mentali del perché quella domanda e del perché quella possibile risposta… si perde il filo logico del dialogo.
Questo mi ha portato a pormi una domanda a seguito a un mio pensiero…
2.… una mente così prolissa mi fa veramente paura.
Com’è che Cassie non si annoia con i suoi stessi pensieri?
Personalmente ho rischiato spesso delle fratture al setto nasale…
3. quindi, così come è avvenuto nei due libri precedenti, se si riesce a far fronte quasi indenni alla verbosità mentale di Cassie, la storia potrà risultare carina.
4. di gran lunga più prolissi dei pensieri di Cassie, sono le scene di lotta e i guai in cui si va sempre a cacciare o che crea, che si susseguono con una velocità tale da fare da padrona all’intero romanzo.
Il libro, infatti, non è altro che un susseguirsi di pensieri e di lotte lasciando così poco spazio al dialogo.
5. un ruolo sempre più importante sembra che lo rivesta John Pritkin, il magio, che è sempre più presente nella storia, ma non solo, anche nei pensieri di Cassie, nonostante questa sia ancora attratta irrimediabilmente, dolente o volente, da Mircea.
E come se i cari e vecchi vampiri siano sempre più surclassati dai semplici umani o, nel caso di Pritkin, mezzi umani.
Ci sono state parecchie scene “bollenti”, ma niente di conclusivo, tra il magio e la nostra Pitia – con un Pritkin nel presente e uno nel passato – che mi lasciano ben sperare.
Come mi colloco io al riguardo?
John Pritkin, mi è piaciuto sin dal primo libro e il mio gradimento per lui è aumentato con il procedere della storia…
Mircea, non è da meno, ma mi sembra più uno spettatore che un vero e proprio protagonista, più un pensiero che una persona concreta…
Io non sono per le soluzioni facili e scontate… quelle che mi piacciono sono spesso le più impossibili.
Tutti pensano che la scelta di Cassie ricadrà sul vampiro, talaltro la più ovvia…
Ma secondo me l’epilogo sarà tutt’altro… sempre che non si scoprirà un tradimento finale.
QUINDI:
Pritkin sarà la persona con cui Cassie deciderà di stare, dopo tante controversie, liti e i fatidici “quattro salti a letto, con un piacevole interludio rappresentato dal bel Mircea (questa è una mia ipotesi, più previsione, non c’è niente di certo… insomma niente spoiler).
Ci sono ancora parecchi libri prima dell’epilogo di questa strana serie… ma scommetto che ci siano buone possibilità che si concluda come io ho auspicato.
E secondo voi come andrà a finire?
CONCLUSIONE:
Il libro merita QUATTRO STELLE…
Nonostante l’inghippo legato alla profondità dei pensieri della protagonista, la storia mi ha coinvolto e divertito… insomma va migliorando di libro in libro.
CONSIGLIATO!!!
L'ho letto il... 24 Agosto 2011
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