RECENSIONE: LA FIGLIA DELLA LUNA

"La figlia della Luna" di Patricia Briggs:

Il primo volume di una nuova serie sul fantastico, incentrato sul personaggio di Mercedes Thompson. Mercy fa il meccanico, ma è anche un coyote mutaforma, ed è stata cresciuta dai lupi mannari. Vive nell’area delle Tre-Cità, nello stato di Washington. Il mondo che la circonda sembra normale, ma nell’èra delle tecnologie diventa sempre più difficile per le creature dell’Altromondo restare nascoste. La vita di Mercy sembra tranquilla e simile a quella di tutti gli altri, anche se i suoi amici sono troll, gremlin, vampiri e naturalmente lupi mannari. Quando un ragazzino senzatetto si presenta al suo negozio in cerca di un lavoro, lei pensa subito che si tratti di un giovane mannaro che non ha ancora imparato a controllare i popri poteri. Ma c'è un vampiro molto potente sulle tracce di quel ragazzo, e Mercy decide di chiedere l’aiuto del sexy mannaro dominante Adam; ben presto la situazione precipita, trasformandosi in una vera e propria guerra tra clan di non morti, mentre dal passato di Mercedes riappare un ex fidanzato che non accetta che la loro storia sia finita...

*** Attenzione:
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***

Cosa penso:   

In occasione dell’uscita di “Unione di Sangue”, secondo libro della serie Mercedes Thompson, ne ho approfittato per rileggere il primo libro della serie, “La figlia della Luna”, perché avendolo letto più di un anno fa (già… c’è voluto un anno per poter pubblicare il seguito di questa FANTASTICA serie Urban Fantasy… mistero dell’editoria…), non ricordavo più bene la trama, la storia e i personaggi (diciamo che in un anno ne è passata acqua sotto i ponti… o meglio un centinaio di libri li ho letti quindi non è difficile che un libro, anche se è un bel libro, passi nel dimenticatoio).
Ma rileggendo La figlia della Luna, mi sono tornate in mente, oltre la storia e i personaggi, le varie impressioni che mi ha suscitato la prima volta che l’ho letto. 

1. Come ogni inizio, soprattutto l’INIZIO di un INIZIO serie, è un po’ tiepido: l’autrice si perde nel descrivere personaggi e scenari nel modo più preciso possibile, scelta più che giustificata, in modo che il lettore si faccia un quadro ben preciso di quelli che sono i personaggi, l’ambiente e la storia che accomuna tutti loro… ma se la cosa si trascina già per diversi capitoli, tende a cadere nella prolissità e di conseguenza ad annoiare il lettore.
La Briggs, per fortuna, ha saputo sintetizzare all’essenziale quanto basta per chiarirci le idee senza farci cadere nel tedio più totale (bè!!! non sempre).

2. Non si può fare a meno di apprezzare la protagonista: Mercedes Thompson, è una ragazza indipendente, cresciuta in una situazione non tanto propizia per una “creatura” come lei, ma che le ha forgiato il carattere e ha trasformato l’ingenua sedicenne di un tempo nella donna forte e matura che conosciamo…
… così il lettore attraverso Mercedes/Mercy, viene a conoscenza del suo passato strano ma felice, dei suoi pensieri e dei suoi sentimenti.
Dimenticavo… Mercedes non è umana, ha la capacità di trasformarsi in coyote. 

3. Non si può non apprezzare il genere maschile presente in questa serie: come da buon copione che si rispetti non mancano i machi/fighettoni lupi mannari e l’inevitabile triangolo amoroso…
… da un lato abbiamo Samuel/Sam il bel dottore, nonché lupo mannaro, che rappresenta il passato di Mercy e il suo primo amore… ex fidanzato che la rivuole nuovamente per se dopo averla persa per più di sedici anni…
… dall’altro abbiamo Adam, l’affascinante Alfa del branco locale, anch’egli invaghito della nostra bella protagonista e che la rivendica come sua compagna…

4. Infine, non si può non apprezzare il fantastico mondo che ha creato la Briggs: un mondo dove coesistono tra loro Fae, Vampiri, Lupi Mannari, Camminatori (come Mercy), Gremlins e altre creature fantastiche…
… e si!!! Sembrerebbe qualcosa di già visto, letto e riletto, ma leggendo le avventure di Mercedes Thompson, vi sembrerà di leggere qualcosa di nuovo e originale che non annoierà il lettore, rendendolo partecipe in prima persone nella avventure della nostra protagonista. 

CONSIGLIATO!!!

L'ho letto il... 19 Maggio 2011

GIUDIZIO: