BUON POMERIGGIO GENTE!!!
Ultimamente mi rifaccio viva con il contagocce.
Il tutto ha una spiegazione, tranquilli...
Una spiegazione che ha che fare con l'argomento del libro che sto per presentarvi, un libro che non poteva essere sottoposto alla mia attenzione se non in questo momento.
Sembrerebbe fatto apposta, ma così non è.
E' uscito nelle nostre librerie il 30 Ottobre, "Aiuto! Sono diventata mamma!" di Loredana Ronco, edito dalla Delos Books, nella collana Atlantide, "un saggio ironico, simpatico ma anche intelligente su ciò che significa diventare madre".
Ebbene, visto che fra qualche mese anch'io diventerò mamma, questo libro sembra essere caduto a "fagiulo", e non ho perso occasione per procurarmelo - spero presto di poter farne una recensione.
Ebbene, visto che fra qualche mese anch'io diventerò mamma, questo libro sembra essere caduto a "fagiulo", e non ho perso occasione per procurarmelo - spero presto di poter farne una recensione.
Tutto quello che le donne non dicono sulla maternità!
TITOLO: "Auito! Sono diventata mamma!"
AUTORE: Loredana Ronco
PREZZO: 9,90€
DATI: 120, brossura
TRAMA:
Partorire è da un lato dare la vita, dall'altro far morire per sempre una parte di noi stesse.
L’inizio e la fine.
L’inizio dell’incognita e la fine di una certezza.
L’inizio di un’avventura e la fine di una strada conosciuta.
Perdere una parte di sé per donarla a un’altra vita.
Morire e risorgere nello stesso tempo.
Smettere di respirare al primo respiro di vostro figlio.
Osservare la vita e la morte che si danno una stretta di mano e si guardano negli occhi senza parlare, ma dicendosi molto; non è forse il miracolo più grande a cui si possa prendere parte?
Una parte della nostra vita, ecco cosa si perde stringendo l’essere umano che ogni donna amerà più di ogni altro al mondo.
Avere un figlio significa anche questo.
Rinunciare a qualcosa che ci piaceva, ma che non bastava più.
Significa saltare nel vuoto senza sapere se si è in grado di volare e accorgersi però che, seppure il vento a volte ci soffi contro, librarsi in cielo è sensazionale e grandioso.
Sì, sappiamo volare, e scoprire di essere in grado di farlo ci è possibile solo dopo aver partorito.
Che dono meraviglioso!
Sembrerebbe un libro veramente interessante...
E voi, che ne dite?
ALLA PROSSIMA!!!
L’inizio e la fine.
L’inizio dell’incognita e la fine di una certezza.
L’inizio di un’avventura e la fine di una strada conosciuta.
Perdere una parte di sé per donarla a un’altra vita.
Morire e risorgere nello stesso tempo.
Smettere di respirare al primo respiro di vostro figlio.
Osservare la vita e la morte che si danno una stretta di mano e si guardano negli occhi senza parlare, ma dicendosi molto; non è forse il miracolo più grande a cui si possa prendere parte?
Una parte della nostra vita, ecco cosa si perde stringendo l’essere umano che ogni donna amerà più di ogni altro al mondo.
Avere un figlio significa anche questo.
Rinunciare a qualcosa che ci piaceva, ma che non bastava più.
Significa saltare nel vuoto senza sapere se si è in grado di volare e accorgersi però che, seppure il vento a volte ci soffi contro, librarsi in cielo è sensazionale e grandioso.
Sì, sappiamo volare, e scoprire di essere in grado di farlo ci è possibile solo dopo aver partorito.
Che dono meraviglioso!
Sembrerebbe un libro veramente interessante...
E voi, che ne dite?
ALLA PROSSIMA!!!