LE MIE ULTIME RECENSIONI...

venerdì 30 luglio 2010

LE MIE LETTURE: LUGLIO 2010

LUGLIO 2010

"ATTENZIONE...
... QUI DI SEGUITO POTETE ANCHE TROVARE PARECCHI SPOLIERS.
NON MI RITERRÒ RESPONSABILE DI QUALSIASI VOSTRO DISPIACERE
DOVUTO ALLA SCOPERTA DI CONTENUTI
CHE NON AVEVATE INTENZIONE DI SAPERE...

...LETTORI AVVISATI, MEZZI SALVATI"

"Bitten la notte dei lupi" di Kelly Armstrong

Toronto, ai nostri tempi. Elena Michaels è una giornalista di successo, ha un ragazzo normale che la vorrebbe sposare, ama correre di notte, correre veloce come il vento. Non sono certo le strade buie o i tipi loschi a farle paura perché dalla sua ha qualcosa di straordinario. È l'unica donna licantropo al mondo. Ha abbandonato il suo clan d'appartenenza e i comfort della villa, loro quartier generale, per una vita ordinaria. Indietro non si è lasciata solo un Branco ma anche Clay, colui che l'ha tradita trasformandola in un licantropo. Sarà l'amore per l'unico uomo che davvero le abbia toccato il cuore e il forte sentimento di appartenenza ai licantropi che la ricondurranno indietro, quando il Branco avrà bisogno di lei. È giunto per Elena il momento di scegliere tra l'amore per Clay e quello per il ragazzo della porta accanto, tra la sua nuova vita, tessuta su una tela labile e pregna di bugie, e la sua natura che, come la luna chiama le maree, la sta chiamando a sé.

Cosa penso:
 SEMPLICEMENTE... BELLO
Ho tentato di tirarla per le lunghe, ma alla fine non ho resistito e quel che restava, l'ho letto tutto in una volta.
La storia è stata emozionante, esilarante e a tratti sconvolgente...
I personaggi mi sono piaciuti tutti da Elena fino ad arrivare all'ultimo cattivo psicopatico di turno, LeBlanc

Personaggio preferito, oltre Elena, è naturalmente Clayton, che ha escogitato un modo per tenersi affianco la donna che ama: in base alla legge del branco la donna era vista solo come un mezzo per poter soddisfare i propri impulsi e per poter sfornare altri lupacchiotti, non erano ammesse donne nel branco, anche perchè i lupi erano solo di genere maschile, cioè nascevano solo lupi maschi poi allevati solo dai padri... questo fino ad Elena. Clayton se n'era innamorato e per non poter rinunciare a lei l'ha trasformata (anche per quanto riguarda la trasformazione raramente la donne la superavano); certo poi per un pò di tempo lei l'ha odiato, ma poi come da copione scopre che lo ama e che non può vivere senza di lui...

Il personaggio che mi ha fatto pena è Philp; personaggio di contorno che è servito solo da àncora per l'umanità di Elena; quando si è accorta che non era poi più tanto umana, finalmente ce lo siamo tolti di torno.

L'ho letto il... 2 Luglio 2010GIUDIZIO:


"Il bacio della tempesta" di Laurell K. Hamilon:

Meredith Gentry, erede al trono della corte Unseelie, ormai si allontana di rado dal palazzo della zia Andais, signora dell'Aria e delle Tenebre, perché il suo compito primario è concepire un erede. Se rimanesse incinta, potrebbe aspirare a diventare regina; se dovesse fallire, al trono salirebbe Cel, suo cugino, un individuo crudele e spietato, disposto a tutto pur di eliminarla. Quindi deve stare molto attenta. Soprattutto ora che lei e Mistral, il nuovo capitano delle guardie, sono diventati amanti, infrangendo l'esplicito ordine della regina Andais, e che la loro unione ha magicamente trasformato gli aridi Giardini Morti in una magnifica oasi di piante rigogliose e di fiori lussureggianti. Merry è convinta di avere trovato la prova definitiva che la corte Unseelie sta per tornare al suo antico splendore: se così fosse, avrebbe finalmente inizio una nuova era di pace. Ma il destino è in agguato: per sbaglio, Merry entra nel territorio degli sluagh, i sanguinari guerrieri confinanti coi sidhe, viene accusata di tradimento e presa in ostaggio...

Cosa penso: 
Questo quinto libro mi ha un pò delusa...
Più che un romanzo, mi è sembrato un Kamasutra scritto, no illuatrato...
Cmq a parte questo, bisogna dare merito a "Laurell" del fatto che i suoi personaggi non hanno perso ciò che li caratterizza.
La mia preferita: Andais, vabbè un pochino anche Merry... e Frost... e Doyle... e Sholto... e Rhys... forse pure Mistral...
A morte Galen!!! Non mi ha ispirato più di tanto quindi ho poche cose da dire....

L'ho letto il... 7 Luglio 2010GIUDIZIO:


"Jacob" di Jacquelyn Frank:


Sotto la luna della Grande Mela
anche Isabella
è fra le Creature della Notte
Da che esiste il mondo, esistono le Creature della Notte: demoni, vampiri, licantropi, razze di tenebra, divoratori della luce della luna. Unica loro regola, mai innamorarsi di un umano. A difendere questa antica legge pensa Jacob, l’Esecutore. Da oltre settecento anni resiste alla tentazione, convinto di essere immune al desiderio e ai sentimenti, certo di possedere il controllo totale. Finché, in una notte newyorkese, incontra Isabella: salvarle la vita non rientra nei suoi piani ma, nel momento stesso in cui la stringe fra le braccia, tutto cambia. Per tramutarsi in una passione assolutamente contraria alle leggi della notte…

Cosa penso: 
 BLA BLA BLA BLA... LETTO UNO LETTI TUTTI
Sempre le solite solfe...
Questo libro, quindi credo l'intera serie, è molto simile alla serie dei Sigori degli inferi della Showalter...
Ma dico: BASTAAAAAAA!!!
Ma non si rendono conto che non fanno altro che scopiazzare a destra e a sinistra???
Non si rendono conto che ci fanno leggere sempre e solo le solite trame???
E poi perchè trasformano dei veri Maci in perfetti imbecilli e ramolliti nel momento in cui trovano la loro "perfetta" compagna???
Riguardo ai personaggi, oltre a quello che ho appena scritto sopra, la più odiosa e proprio lei, la protagonista, Isabella, direi davvero una scema isterica; Jacob, fino a quanto non era un ramollito tutto paroline dolci era OK, ma poi purtroppo a subito l'influenza di quello viziata isterica e mi è caduto dal cuore...
Gli altri personaggi sono passati tutti con una piena sufficenza, resta da vedere cosa accadrà in seguito...

L'ho letto il... 12 Luglio 2010
GIUDIZIO:


"Il trono e la stirpe" di Jacqueline Carrey:

Rapito quand'era solo un bambino, venduto come schiavo e costretto a sopportare terribili torture, il principe Imriel de La Courcel è stato tratto in salvo e adottato da Phèdre, non soltanto un'abilissima spia, ma anche un'anguissette, cioè una persona capace di mescolare la sofferenza e il piacere per natura e non per costrizione. Una volta tornato a corte, però, Imriel non può dirsi al sicuro: benché sia il terzo in linea di successione al trono di Terre d'Ange, sono molti a volerlo morto. Temono infatti che il giovane abbia ereditato la stessa sete di potere della madre, la famigerata Mélisande Shahrizai, scomparsa senza lasciare traccia dopo aver cercato per ben due volte di usurpare il trono. Imriel però sa di non doversi difendere solo dagli intrighi di palazzo, ma anche da se stesso. Ormai adolescente, sente crescere in lui oscuri desideri, mentre il suo corpo risponde pericolosamente al dono di Phèdre... Confuso e spaventato, il giovane decide allora di partire in cerca dell'unica persona che possa aiutarlo a far chiarezza nel suo animo e, forse, anche a ritrovare sua madre: il maestro di Anafiel Delaunay, l'uomo che aveva reso Phèdre una perfetta spia. Ma, ben presto, Imriel si ritroverà a fare i conti con un mondo in cui niente è ciò che sembra, in cui l'inganno può celarsi nelle parole più innocenti, e scoprirà suo malgrado che la ricerca del vecchio mentore non è che l'inizio.

Cosa penso: 
E così riprendono le avventure in Terre D'Ange...
Questa volta il protagonista è Imrel de La Curcel (certo mi manca un pò la voce narrante di Phédre, ma così va bene lo stesso);
La Carrey non ha perso per niente il suo tocco e tra fantastici scenari e intrghi di corte e di altro genere attraverso Imrel ci ha fatto immergere nuovamente nel fantastico mondo di Terre D'Ange.
Devo dire che il ragazzo promette bene e sono curiosa di vedere come continuerà la storia; certo che è in quasi tutto e per tutto degno figlio di suo madre: almeno per quanto riguarda l'aspetto fisico e il suo fascino, ma per fortuna non subdolo quanto lei (almeno fin'ora).

L'ho letto il... 15 Luglio 2010
GIUDIZIO:



"Il sangue e il traditore" di Jacqueline Carrey:

Per sfuggire agli intrighi della turbolenta e infida corte di Terre D’Ange, il giovane Imriel de La Courcel, terzo in linea di successione al trono, si è stabilito sotto falso nome a Tiberium. Ma le ombre del passato lo hanno seguito: la sua amante, la bellissima Claudia Fulvia, dopo aver scoperto il suo segreto, lo ha infatti coinvolto nei loschi affari della Gilda Invisibile, una setta segreta ramificata in tutto il regno. E adesso in città qualcuno lo vuole uccidere, come dimostra l’attentato cui il ragazzo è sopravvissuto per miracolo. Perciò, stanco di nascondere la propria identità e di difendersi da nemici senza volto, Imriel capisce che l’unica soluzione è andarsene da Tiberium e affrontare i suoi doveri di principe, accettando il matrimonio combinato con Dorelei mab Bredaia, sorella dell’erede al trono di Alba. E l’occasione di partire si presenta quando l’amico Lucius gli annuncia che si sposerà e gli chiede di accompagnarlo a Lucca, dove si svolgeranno le nozze. Tuttavia, al loro arrivo, i due giovani si trovano di fronte a una scena sconcertante: la torre campanaria è in fiamme, le mura sono circondate da un esercito di mercenari e la promessa sposa di Lucius è stata rapita...

Cosa penso: 
L'unica nota negativa di questo libro la si deve alla casa editrice Nord per il fatto di averlo diviso in due, per il resto anche per quanto riguarda questa seconda parte della nuova trilogia della Carey non mi posso lamentare, anzi devo dire che sono più che soddisfatta.
Imrel mi piace tantissimo sia il suo carattere che, naturalmente il suo aspetto fisico (anche se io ho un ricordo dell'aspetto dei francesi come persone che non vanno in bagno da più di un mese, ma questo è un mio parere personale);
la Carrey ha saputo costruire, anche in questo caso (il primo era Phèdre) un personaggio ben fatto, con i suoi timori, tormenti, problemi e un passato alquanto buio per poi farci vedere, man mano che cresce e che matura come riesce ad affrontare tutto ciò!!!
Divertente, ma anche un pò macabro, il caso dell'uomo con due facce...
...Anche qui l'autrice ha saputo miscelare Fantasy con una realtà verosimile, l'assedio di Lucca, in modo perfetto e anche ironico, non tralasciando momenti di sconforto, vedi la morte di Gilot, momenti di vero piacere, Claudia Fulvia, e di felicità, Eamonn e Brigitta...
Sono curiosa di sapere come procederà e visto che per potere leggere l'epilogo di questa nuova trilogia, da noi grazie alla Nord diventata "seilogia" (non so se si può dire), devo aspettare ancora altri quattro libri, non mi resta che rassegnarmi e sperare in un lieto fine: cioè lieto per i miei gusti!!!

L'ho letto il... 18 Luglio 2010
GIUDIZIO:

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