"Tre e sei morto" di Janet Evanovich:
"Controllai la borsa per essere sicura di
avere l'essenziale: cercapersone, fazzolettini, lacca, torcia elettrica,
manette, rossetto, pistola con proiettili, cellulare ricaricato,
pistola elettrica ricaricata, chewing-gum, spray al peperoncino, limetta
per le unghie. Ero tosta come cacciatrice di taglie, no?"
Dov'è finito il vecchio Mo Bedemier, accusato
di porto abusivo di arma da fuoco e libero su cauzione? Compito ingrato
per la cacciatrice di taglie Stephanie Plum, visto che il latitante in
questione non è un pericoloso spacciatore, ma un gelataio innocuo e
benvoluto da tutti nel Borgo, tranquillo quartiere residenziale di
Trenton, New Jersey. Tanto innocuo Mo non dev'essere, in fondo, perché
le indagini portano a scoprire scenari insospettabili e pericolosi, in
cui Stephanie si ritrova suo malgrado invischiata. Non proprio
impeccabile nel suo lavoro - se è per questo, nemmeno nell'abbigliamento
e nelle abitudini alimentari - Stephanie ha però dalla sua un'estrema
determinazione, che la porta a inseguire un ricercato in qualunque
circostanza, anche a costo di abbandonare la poltrona del parrucchiere
nel bel mezzo di una tinta. A bordo di una mastodontica Buick blu del
'53, visto che la sua nuova (mica tanto) Nissan continua a lasciarla a
piedi, Stephanie riesce a destreggiarsi fra inseguimenti, sparatorie e
appostamenti. Al suo fianco l'esagitata Lula, ex prostituta dai modi
piuttosto spicci, e il tenebroso Ranger. E l'agente di polizia Joe
Morelli...
*** Attenzione:
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***
Cosa penso:
"La vita era semplice nel Borgo.I peccati erano assolti dalla chiesa Cattolica, le finestre erano un’offesa al vicinato,i pettegolezzi ingrassavano la ruota della vita e...si doveva stare molto attente quando si parlava a una donna di sua figlia.Non importava se fosse vero."
Stephanie Plum
Continuano le avventure della più scapestrata cacciatrice di taglie che c’è in giro: Stephanie Plum.
In questa terzo romanzo vediamo la nostra eroina alla ricerca di un vecchietto venditore di gelati ben voluto da tutti nel Borgo, Zio Mo, resosi latitante dopo non essersi presentato in tribunale per l’udienza…
… così Stephanie, attirandosi addosso l’ira dell’intero Borgo, compresa quella della propria famiglia, è costretta a cercare zio Mo e a scavare nella vita del simpatico vecchietto fino a venire a capo di un’agghiacciante verità che riguarda lo stesso zio Mo.
… così Stephanie, attirandosi addosso l’ira dell’intero Borgo, compresa quella della propria famiglia, è costretta a cercare zio Mo e a scavare nella vita del simpatico vecchietto fino a venire a capo di un’agghiacciante verità che riguarda lo stesso zio Mo.
Tra cadaveri disseppelliti e che piovono sui tetti delle macchine,
sparatorie, inseguimenti e momenti veramente esilaranti ci ritroviamo
catapultati nello ”strano mondo di Stephanie Plum” che, non si sa come, alla fine riesce sempre a risolvere la sua missione…
… a rimetterci sono solo le sue auto (chissà perché saltano sempre in aria), i suoi capelli (diventati da castani ad un arancione acceso, come dice Stephanie: avevo la testa come quella di un pagliaccio) e la salute mentale di tutti quelli che la circondano o che l’hanno solamente SFIORATA (latitanti compresi).
… a rimetterci sono solo le sue auto (chissà perché saltano sempre in aria), i suoi capelli (diventati da castani ad un arancione acceso, come dice Stephanie: avevo la testa come quella di un pagliaccio) e la salute mentale di tutti quelli che la circondano o che l’hanno solamente SFIORATA (latitanti compresi).
Terzo libro…
…terzo momento di vera goduria
…terzo momento di vera goduria
CONSIGLIATO!!!
QUOTE:
… La lucina della segreteria telefonica lampeggiava. Quattro messaggi.
Il primo era di Morelli: “Chiamami”.
Sapevo che era lui perché mi si rizzavano i capezzoli ogni volta che sentivo la sua voce.…
*****
… “Non aspetterai che beva un altro di quei frullati, vero?”
Ranger mi squadrò: “Male non ti farebbe. Con quel camicione sembri un orsacchiotto”.
“Non sembro affatto un orsacchiotto! Va bene, è un paio di giorni che non mi depilo le gambe, ma non sono così grassa e pelosa”.
Ranger andò avanti a sorridere…
Questa serie diventa sempre più interessante... e sembra divertentissima! Quasi quasi vado a fare un giretto su ibs o amazon... per vedere se la trovo con qualche sconto conveniente!!
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