RECENSIONE: BASTARDO NUMERO UNO

"Bastardo numero Uno" di Janet Evanovich:

Stephanie Plum è carina, solida, spiritosa e disoccupata. Così pensa di andare a chiedere aiuto al cugino Vinnie, che presta i soldi a chi deve uscire di prigione fino alla data del processo, ma se i debitori non si presentano in tribunale, spedisce sulle loro tracce degli agenti incaricati di catturarli e portarli alla polizia. E Stephanie capita proprio al momento giusto per occuparsi dell'incarico migliore: acciuffare l'irresistibile, affascinante, canagliesco Joe Morelli, con cui aveva avuto una torrida avventura, ora poliziotto in fuga accusato di omicidio.

Munita di pistola, manette e spray antiaggressione, Stephanie si improvvisa agente di recupero cauzioni; ha a che fare con un campionario di maniaci sessuali, ubriaconi e perditempo, e si ritrova coinvolta in vicende paradossali che però conducono tutte allo stesso mistero di cui Morelli sembra la chiave.

*** Attenzione:
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***

Cosa penso: 

“Esistono alcuni uomini che entrano nella vita di una donna e la mandano all’aria per sempre. 

Joseph Morelli l’ha fatto a me

– non per sempre – 

ma di tanto in tanto.” 

Stephanie Plum

UAUUUUU!!!!
È stato davvero un piacere rileggere il primo volume della serie “Stephanie Plum”.

 

E così, in astinenza di un sano divertimento e di una dose di puro umorismo e… detto tra noi… in attesa del sesto libro della serie, ho sentito la necessità di rileggere dal principio le avventure, disavventure e i guai in cui si caccia sempre Stephanie Plum. 

Donne più sfigate di lei non ne ho mai viste:
divorziata, licenziata e ridotta al verde, per non rischiare di perdere anche l’appartamento che condivide con il suo criceto Rex e così tornare a vivere con i genitori, decide di giocarsi il tutto e per tutto andando a lavorare come cacciatrice di taglie nell’agenzia del cugino Vinnie…
E così vediamo come in una sorta di COMICHE, tra rocamboleschi inseguimenti, macchine incendiate, un pugile schizofrenico e maniaco e una NONNA STRAVAGANTE, alla fine Stephanie riesce a mantenersi l’appartamento (scongiurando così il pericolo genitori/nonna) portando a segno uno dei “rintracciamenti” più remunerativi dell’agenzia: Joe Morelli… affascinate poliziotto e seduttore incallito accusato di omicidio, con cui Stephanie perse la verginità all’età di sedici anni.
QUOTE:
…“Io sono vergine” dissi “sono sicura che non si mette a fare casini con le vergini.”
“E’ specializzato in vergini! Basta che le sfiori con le dita e le vergini si trasformano in pappetta sbavante”.
Due settimane dopo, Joe Morelli venne nella pasticceria dove lavoravo ogni giorno dopo la scuola, la Tasty Pastry… Comprò dei bignè alle gocce di cioccolato, mi disse che si era arruolato in marina e mi affascinò fuori dalle mie mutandine quattro minuti dopo l’orario di chiusura sul pavimento della Tasty Pastry, dietro allo scaffale dove tenevamo i bignè al cioccolato.

 

Riuscirà Stephanie questa volta a resistere all’affascinante detective???

Ma nonostante sia alquanto sfigata, Stephanie Plum è una donna con le palle e nonostante la vita le abbia voltato le spalle più di una volta, lei è sempre pronta a rimettersi in gioco e guardare le difficoltà che incontra con sfida tanto da venirne fuori quasi sempre illesa, quasi (a parte diciassette punti sul sedere). 

Tra ironia e humor la Evanovich ci ha regalato una splendida e divertente avventura. 

CONSIGLIATO!
STRACONSIGLIATO!!!

L'ho letto il... 1 Giugno 2009/ 21 Febbraio 2011

GIUDIZIO: