"In un letto di diamanti" di Nicola Marsh:
C’era qualcuno che cantava che i diamanti sono i
migliori amici delle donne... È proprio vero!
La catena di gioiellerie di famiglia sta avendo un crollo
e l’unica che può risanare la situazione è Ruby. Lei è disposta
a tutto, anche a scendere a patti con il diavolo in
persona. Tanto il suo cuore è indistruttibile, proprio come
le gemme preziose che lavora. Oppure no?
Jax Maroney ha bisogno di rifarsi una reputazione.
Bene, bene la sfuggente e granitica Ruby Seaborn ha una
proposta da fargli. Se questo volesse dire riuscire a infi larsi
nel suo letto, allora Jax non avrebbe nulla in contrario. I
diamanti grezzi che lui estrae dalle sue miniere sarebbero
un eccitante ornamento sul corpo invitante della ragazza.
Cosa penso:
A gran sorpresa, qualche giorno fa, eccomi recapitare a casa uno dei
quattro libri che hanno inaugurato la nuova collana dell’Harlequin
Mondadori, l’“Harmony Kiss”…
Colgo l’occasione per ringraziare di cuore la casa editrice per avermi omaggiato di questo romanzo… poche pagine sono bastate ad allentare lo stress di queste settimane frenetiche e, credetemi, è stato un gradito svago… insomma il libro si è dimostrato degno dello slogan che ha accompagnato l’inaugurazione dell’Harmony Kiss: “Romanzi freschi, dolci e maliziosi…”.
Il libro a cui mi riferisco è “In un letto di diamanti” di Nicola Marsh e, se si ovvia all’orrendo titolo che è stato scelto dalla casa editrice - perché non tradurre alla lettera il titolo originale, “Marrying the Enemy” con qualcosa del tipo Sposando il nemico o Sposarsi il nemico, non lo so. Ma c’è di peggio in giro, quindi consoliamoci… almeno il titolo scelto ha qualcosa a che fare con la trama –, è stata veramente una lettura piacevole, distensiva, rilassante e a tratti anche divertente.
Come parlarvi di un romanzo di poche pagine – neanche duecento – senza spolierarvi?
Domanda difficile…
Mmm… Vi basti sapere che “In un letto di diamanti”, è un romanzo che si legge in poche ore, e non fatevi ingannare dal fatto che sia breve.
Come si dice, “nella botte piccola ci sta il vino buono” o qualcosa di simile… ebbene, se pur nella sua brevità, “In un letto di diamanti” è un romanzo ricco di contenuti saputi condensare alla grande in poche pagine e dove nulla è stato lasciato in sospeso o irrisolto, con un finale ben congeniato e degno delle più belle storie d’amore, con il suo sudato “e vissero felici e contenti”.
È stata una lettura rilassante, non impegnativa, insomma quel che mi ci vuole in questo periodo frenetico della mia vita, una lettura che mi ha fatto sorridere e che mi ha messo di buon umore…
“In un letto di diamanti” è un romanzo che CONSIGLIO a chiunque voglia svagarsi un po’, a tutti coloro che hanno voglia di una lettura non impegnativa e a tutti coloro che hanno bisogno di rilassarsi e di passare delle ore tranquille.
Insomma, un romanzo da portare ovunque, anche a mare e da leggere sotto l’ombrellone…
Colgo l’occasione per ringraziare di cuore la casa editrice per avermi omaggiato di questo romanzo… poche pagine sono bastate ad allentare lo stress di queste settimane frenetiche e, credetemi, è stato un gradito svago… insomma il libro si è dimostrato degno dello slogan che ha accompagnato l’inaugurazione dell’Harmony Kiss: “Romanzi freschi, dolci e maliziosi…”.
Il libro a cui mi riferisco è “In un letto di diamanti” di Nicola Marsh e, se si ovvia all’orrendo titolo che è stato scelto dalla casa editrice - perché non tradurre alla lettera il titolo originale, “Marrying the Enemy” con qualcosa del tipo Sposando il nemico o Sposarsi il nemico, non lo so. Ma c’è di peggio in giro, quindi consoliamoci… almeno il titolo scelto ha qualcosa a che fare con la trama –, è stata veramente una lettura piacevole, distensiva, rilassante e a tratti anche divertente.
Come parlarvi di un romanzo di poche pagine – neanche duecento – senza spolierarvi?
Domanda difficile…
Mmm… Vi basti sapere che “In un letto di diamanti”, è un romanzo che si legge in poche ore, e non fatevi ingannare dal fatto che sia breve.
Come si dice, “nella botte piccola ci sta il vino buono” o qualcosa di simile… ebbene, se pur nella sua brevità, “In un letto di diamanti” è un romanzo ricco di contenuti saputi condensare alla grande in poche pagine e dove nulla è stato lasciato in sospeso o irrisolto, con un finale ben congeniato e degno delle più belle storie d’amore, con il suo sudato “e vissero felici e contenti”.
È stata una lettura rilassante, non impegnativa, insomma quel che mi ci vuole in questo periodo frenetico della mia vita, una lettura che mi ha fatto sorridere e che mi ha messo di buon umore…
“In un letto di diamanti” è un romanzo che CONSIGLIO a chiunque voglia svagarsi un po’, a tutti coloro che hanno voglia di una lettura non impegnativa e a tutti coloro che hanno bisogno di rilassarsi e di passare delle ore tranquille.
Insomma, un romanzo da portare ovunque, anche a mare e da leggere sotto l’ombrellone…
L'ho letto il... 23 Maggio 2013
Io personalmente tra le due covers mi avrebbe attirato di più quella italiana, e non solo ma anche il titolo :D
RispondiEliminaNon so perché ma ho la passione per i libri "un po' colorati" invece che tutti "tristi e seri" (come in quella originale).
Bel libro tutto sommato!
Grazie!
RispondiEliminaThanks for taking the time to read and review my book.
Glad you enjoyed it.
WOW!!!
EliminaChe onore per me ospitarti su "Lasciami Leggere"...
Grazie a te per avermi regalato delle ore di puro diletto letterario.