"L'ultimo istante" di Charlaine Harris:

All'inizio, la piccola città di Sarne, sugli Ozarks, non sembra fare eccezione. Un'adolescente è scomparsa, e Harper capisce quasi immediatamente che la ragazza è morta.
Ma i segreti della sua morte e i segreti della città sono così profondi che nemmeno la speciale abilità di Harper può disseppellirli. Vista l'ostilità che si sta accumulando nei loro confronti, lei e Tolliver non desidererebbero altro che proseguire per la loro strada.
Ma un'altra donna viene assassinata.
E il killer non ha ancora finito...
*** Attenzione:
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***
Cosa penso:
La storia mi è piaciuta molto.
Penso che se ne vedranno delle belle nei libri successivi: questo è solo come un'introduzione alla serie.
Questa storia mi ricorda molto i fratelli Whinchester di "Supernetural":
Harper, la protagonista, che va in giro di stato in stato di città in città, quando c'è un caso che neccessità della sua presenza, è sempre accompagnata dal "fratello"(in realtà fratellastro) Tolliver (cmq scommetto che prima o poi loro due finiranno a letto assieme), che a tratti mi è sembrato più un cane da guardia che altro.
Da questo libro si evince la bravura della Harris, che ha creato un personaggio totalmente diverso da Sookie; è stata capace di non cadere nell'errore di molti suoi colleghi che quando creano un nuovo personaggio, quindi una nouva serie spesso sono ripetitivi: vedi l'assomiglianza tra i personaggi principali (non solo esteticamente, ma spesso, anche interiormente); dei luoghi dove si svolgono le storie; etc....
Diciamo che questo è uno dei punti che mi ha fatto apprezzare la storia maggiormente.
QUINDI:
posso dire che la serie merita di essere seguita: il libro si legge facilmente e scorre che è na meraviglia (non solo è breve ma se non si sta attenti si rischia di finirlo nel giro di 24h).
CONSIGLIATO
Penso che se ne vedranno delle belle nei libri successivi: questo è solo come un'introduzione alla serie.
Questa storia mi ricorda molto i fratelli Whinchester di "Supernetural":
Harper, la protagonista, che va in giro di stato in stato di città in città, quando c'è un caso che neccessità della sua presenza, è sempre accompagnata dal "fratello"(in realtà fratellastro) Tolliver (cmq scommetto che prima o poi loro due finiranno a letto assieme), che a tratti mi è sembrato più un cane da guardia che altro.
Da questo libro si evince la bravura della Harris, che ha creato un personaggio totalmente diverso da Sookie; è stata capace di non cadere nell'errore di molti suoi colleghi che quando creano un nuovo personaggio, quindi una nouva serie spesso sono ripetitivi: vedi l'assomiglianza tra i personaggi principali (non solo esteticamente, ma spesso, anche interiormente); dei luoghi dove si svolgono le storie; etc....
Diciamo che questo è uno dei punti che mi ha fatto apprezzare la storia maggiormente.
QUINDI:
posso dire che la serie merita di essere seguita: il libro si legge facilmente e scorre che è na meraviglia (non solo è breve ma se non si sta attenti si rischia di finirlo nel giro di 24h).
CONSIGLIATO
L'ho letto il... 21 Marzo 2010
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