RECENSIONE: L'ACCADEMIA DEI VAMPIRI

"L'Accademia dei Vampiri" di Richelle Mead:

Fuggire dall'Accademia dei Vampiri per rifugiarsi fra gli umani sembrava l'unica strada per una vita "normale". Ma a due anni dalla fuga, Lissa, principessa erede di una delle più nobili caste di vampiri Moroi, e Rose, sua migliore amica e guardiana, vengono ritrovate e riportate fra le mura del college. Dietro l'apparente ritorno alla normalità si nasconde una lotta senza regole né morale per il controllo di un potere di cui Lissa è l'ignara custode. I pettegolezzi, gli sguarsi curiosi, le malignità mascherate da amicizia sono i nemici più facili da sconfiggere. Il pericolo reale si mistra solo quando decide di colpire. Lissa pagherà con la vita, se Rose non sarà capace di proteggerla.

*** Attenzione:
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***

Cosa penso: 

Dopo "La Casa della Notte" delle Cast
e "Evernight" della Gray,
arriva
"L'Accademia dei Vampiri"...

Ennesimo Y.A., ennesima Scuola, Casa o Accademia che sia di vampiri, ennesime cotte con conseguenti "bruciature" adolescenziali.
Insomma un copione già letto e riletto, molto simile alla Casa della Notte delle Cast sotto molti punti di vista, dopo ovviamente la questione Scuola/Casa/Accademia-Vampiri, infatti altro elemento RIDONTANTE è la questione dell'affinità con i quattro elementi - TERRA, ARIA, ACQUA E FUOCO - e in più lo spirito (non so chi ha copiato chi, poiché Marked e L'Accademia dei Vampiri sono stati pubblicati in America entrambi nel 2007)...
Ma, nonostante questo, L'Accademia dei Vampiri mi è piaciuto.
Sotto molti aspetti la storia ha molti punti di forza e degli elementi innovativi: il fatto che i vampiri, cioè i Moroi, non sono poi così forti e invincibili, infatti posso essere feriti, posso morire e contrarre malattie degenerative; ma c'è un lato oscuro che cammina sempre con loro: se si lasciassero "sedurre dalla brama di sangue" (per citare un'altra autrice Urban Fantasy), cioè se dovessero uccidere (uccidere nel senso di dissanguare) qualcuno della loro specie o un donatore, si trasformerebbero in Strigoi, veri e propri vampiri assetati di sangue.
Alla protezione dei Moroi ci sono i Dhampiri, guardiani nati con il compito di proteggere i Moroi dagli Strigoi...
... ed è a quest'ultima categoria che appartiene la nostra protagonista: Rose.
Dopo Anita Blake, questo è il secondo personaggio femminile CAZZUTO che incontro: Rose, bella e intelligente, non si fa nessun scrupolo ad utilizzare il suo fascino solo per raggiungere il suo scopo, cioè proteggere Lissa, principessa Moroi, nonché sua migliore amica.
Così mentre Rose si dà da fare anima e corpo per proteggere Lissa, senza però perdere l'occasione di una filtrata qua, una parolina sarcastica là ed una scazzottata più in là ancora, Lissa non fa altro che incrementare l'arduo compito di Rose: spesso quest'ultima si assume le colpe dell'amica, solo per mantenere al sicuro (cioè nascoste) le sue capacità straordinarie.
Quindi, posso dire che il personaggio che mi è piaciuto meno è proprio Lissa: mocciosa viziata che non fa altro che piagnucolare, nascondersi e frignare e quando è proprio incazzata che fa? Si tagliuzza tutta (io al posto di Rose l'avrei lasciata dissanguarsi sin dalla prima volta... però così non ci sarebbe stata l'intera saga de L'Accademia dei Vampiri... pazienza tocca sorbirci Lissa ancora per un pò); in realtà l'intera stirpe dei Moroi mi sta sulle palle, ad eccezione di qualche elemento (Christian e il principe Victor): troppo deboli e patetici, lasciano fare il lavoro duro agli altri, mentre loro pensano solo ai vestisti, trucchi e gel per capelli.
In fine, un personaggio che non sono riuscita ad inquadrare è Dimitri: non so se collocarlo nella categoria dei Super-Maci o in quella dei Super-Rinco...
... Mi farò qualche idea in seguito.
Nonostante tutto, è stata una piacevole lettura.
CONSIGLIATO!!!

L'ho letto il... 26 Dicembre 2010

GIUDIZIO: