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giovedì 3 novembre 2011

RECENSIONE: "LOVER AVENGED. UN AMORE INFUOCATO"

"Lover Avenged. Un amore infuocato" di J.R. Ward:

L’atmosfera a Caldwell è sempre più infuocata. Lo scontro fra vampiri e lesser diventa ogni giorno più feroce e i guerrieri della confraternita sembrano giunti allo stremo delle forze. Eppure, per Wrath e i suoi sudditi, i non morti non sono gli unici nemici. All’interno della glymera, l’aristocrazia dei vampiri, serpeggia il malcontento e qualcuno sta pensando a un colpo di mano che tolga di mezzo il re e instauri un nuovo corso. È così che entra in scena Rehvenge, un personaggio ambiguo e senza scrupoli che, dietro gli abiti costosi e la facciata di grande uomo d’affari, cela non solo loschi traffici
COVER ORIGINALE
con i boss della droga, ma anche la sua spregevole natura di symphath. È lui – un manipolatore di menti, un divoratore di peccati – il killer perfetto per sbarazzarsi del re... fino a che non incontra Ehlena. E, ancora una volta, si compie il miracolo. Quando la luce dell’amore irrompe nella tenebra della sua vita, tutto viene sovvertito. E anche un individuo come Rehv, che ha commesso ogni sorta di crimine, capisce che è il momento di cambiare: perché perdendo l’amore di Ehlena rischia di perdere innanzitutto se stesso.


*** Attenzione:
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***

Cosa penso:
Era da parecchio che aspettavo “LA” storia incentrata su Rehvenge
… e speravo che fosse SOLO su Rehvenge ed Ehlena.
E invece mi sono ritrovata: Wrath, John Matthew/Darius, Tohrment, Xhex, Lash e quasi quasi anche i pensieri del cane George.
Infatti, oltre alla storia – quasi inesistente - di Rehvenge, la Ward ha narrato quella di tanti altri, lasciando ben poco ai veri protagonisti del romanzo.
È vero si che ha dato un quadro ben delineato degli eventi, convergendo le vicende di ognuno nelle ultime pagine facendo interagire tutti i personaggi e dando della storia una visione a 360 gradi.
Però, personalmente, questo saltare da un personaggio all’altro mi ha un po’ infastidita facendomi scendere il grado di interesse nel romanzo e facendomi prolungare la lettura ben oltre i tempi che solitamente impiego per i libri della Ward.
Per John, Xhex, Tohr, Lash è sempre la solita solfa dei precedenti romanzi, la loro storia procede a spizzichi e bocconi anche se in “Lover Avenged” viene dato loro molto spazio…
Forse siamo andati un tantino avanti sul rapporto tra John e Xhex, che da fantasie erotica è diventato concreto… concretissimo.
“Avanzamento” infinitesimale, perché la storia è arenata sempre nello stesso punto. 

Invece andando a quelli che “dovrebbero” essere in “teoria” i veri protagonisti della storia…
Mi sono piaciuti… mi sono affezionata a loro… ho patteggiato sempre per Rehv e l’ho stimato tanto.
Mi sono intenerita più per lui che per Ehlena.
In fin dei conti la vera vittima di tutto è lui: del suo tragico concepimento, delle sofferenze che dovevano subire la madre e la sorella, Bella, per questo motivo dal suo patrigno, del doversi sacrificare ogni mese per mantenere il suo segreto e tenere al sicuro Xhex e dei suoi sensi di colpa.
Ci viene mostrato un lato tenero di Rehvenge: non solo nei confronti di Ehlena, ma anche per la madre, per Bella e soprattutto per Nalla la sua nipotina.
Una tenerezza che lo porta a proteggerla e a calmarla con la sua voce – a tal proposito è stato davvero emozionante quando canta la ninna nanna alla nipotina per telefono, conscio del fatto che la piccola è al sicuro, ma allo stesso tempo che non la rivedrà più, perché pronto a sacrificare una volta per tutte se stesso per il bene di molti.

Poi…
Ogni cosa va per il verso giusto…
Ogni segreto viene confessato…
Ogni peccato viene perdonato…

QUOTE pag. 584
Rehv non avrebbe saputo come spiegarlo ma, chissà come, tutt’a un tratto si ritrovò sua sorella tra le braccia, stretta contro il suo petto, lei e la sua piccola erano nel porto sicuro di forza e amore che lui offriva a loro.
La ninna nanna gli uscì dalle labbra in un filo di fiato… una dolce melodia senza parole perché la gola si rifiutava di farle passare. Tutto ciò che riuscì ad emettere fu il ritmo dell’antichissima nenia.
Ma non aveva bisogno d’altro… ciò che rimase inespresso bastò a congiungere passato e presente e a riunire di nuovo fratello e sorella.
Nonostante l’estenuante alternarsi di personaggi, il libro vale… 

CONSIGLIATO!!!

L'ho letto il... 27 Ottobre 2011
GIUDIZIO: 

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