A diciassette anni ci si può imbattere nel vero amore? E ciò che si chiede Giulia quando quel sentimento irrompe nella sua vita. Prima di allora era una ragazza indipendente, segnata dal burrascoso divorzio dei genitori, con una visione tutt'altro che romantica dei rapporti sentimentali. Finché non si prende una cotta tremenda per Max, un compagno di scuola, e la sua razionalità inizia a vacillare. Lei, di solito brillante e decisa, si sente stupida e confusa. Eppure lui è fin troppo pieno di sé, non il suo tipo, anche se è terribilmente attraente, e Giulia fa di tutto per reprimere le proprie emozioni e dimenticare la loro breve, insignificante storia. Una sera, mentre porta a passeggio il cane, incontra Victor, un ragazzo dall'accento francese che, sbucato dal nulla, le dice di essersi trasferito a Palmi da poco con la madre e la sorella. Biondi e pallidissimi, i tre sembrano avvolti da un mistero: escono solo di notte e abitano nella Villa dell'Agave, una vecchia casa dalla fama sinistra. Da quel momento, inaspettatamente, Max ricomincia a corteggiarla, e non solo: fa di tutto per metterla in guardia da Victor, come se sapesse qualcosa sul suo conto che non può rivelarle. Come mai i due si conoscono? Perché si detestano? Cosa nascondono entrambi? Trascinata da una passione irrefrenabile, Giulia piomberà in un mondo che credeva relegato alla leggenda e alla fantasia, un mondo abitato da esseri misteriosi assetati di sangue, che attraversano i secoli lottando per sopravvivere.
*** Attenzione:
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***
INIZIO PREMESSA
Ultimamente avevo sentito parlare tanto di questo libro – da premettere, solo commenti positivi – tanto che la mia curiosità morbosa non mi ha lasciato scampo, spingendomi a comportamenti tipo drogati cronici in cerca della dose di eroina tanto agognata… Dopo giorni di ricerche in varie librerie, dove alcune commesse mi guardavano con facce tipo da pesce lesso nel momento in cui chiedevo di questo libro, come per dire “mai sentito nominare!!! o la casa editrice, come per dire ”Ma ‘sssta DANNU i numeri? Esiste una casa editrice co ‘sto nome? , oppure altre che facevano “finta” di conoscerlo: “a siiii!!! Lo abbiamo avuto… se vuoi lo prenotiamo… sarà tuo tra circa un MESE.”…
… CHE COSA??? E io aspettavo un altro mese???
Già davo segni di schizofrenia a furia di vedere le commesse brancolare nel buio… il caldo non era certo d’aiuto… e dopo l’ennesima libreria che mi ha dato “picche” è iniziato il solito “tremore” della palpebra sinistra.
Questi erano i segni di quanto la sottoscritta stesse diventando “veramente” pericolosa – a confronto, l’eruzione dell’Etna di quei giorni era nulla se paragonata alla mia incazzatura…
Così ho tagliato la testa al toro (metaforicamente si intende) e l’ho ordinato on-line così, aspettando comodamente nel fresco di casa mia (fresco… si fa per dire), è arrivato dritto dritto nelle mie “sgraziate mani”.
FINE PREMESSA
Ho iniziato a leggere “Cuore Nero”, con un pizzico di tensione dovuta al fatto che, essendo un libro di cui avevo sentito parlare così tanto e bene, alla fine avrebbe potuto deludere le mie aspettative – credetemi è capitato – e per non parlare di quello che ho dovuto passare per poterlo reperire.
Ma già sin dalle prime pagine ho capito che ero solo una sciocca… alla fine è un bene fidarsi dei giudizi di chi ha i miei stessi gusti.
Ma già sin dalle prime pagine ho capito che ero solo una sciocca… alla fine è un bene fidarsi dei giudizi di chi ha i miei stessi gusti.
Così, non lontano da casa mia (io sono Siciliana), Amabile Giusti ha dato vita alla storia di una normale adolescente, Giulia, con i suoi tormenti legati all’amicizia, legati allo studio… legati all’amore… e in questo contesto di normalità ha creato una storia fantastica, dove i vampiri sono una parte reale del nostro paese, mostri assetati di sangue e senz’anima, privi di sentimenti morti assieme alla loro anima mortale… e un mondo fatto di cacciatori di vampiri, uomini e donne immortali, dotati della forza necessaria per poterli uccidere.
Le prime cotte non si scordano mai… soprattutto se questa cotta ha le sembianze di un bellissimo ragazzo dagli occhi verdi e con un carattere da vero stronzo, Max, che farà perdere la testa a Giulia in una continua altalena di ripensamenti, sensi di colpa e… morsi…
Si perché Max in realtà è un vampiro che, dopo più di un secolo di apatia e grazie all’innesto di una particolare scheggia nel suo cuore, imparerà ad amare di nuovo, acquistando nuovamente, e non senza una certa dose di confusione, la sua umanità.
Si perché Max in realtà è un vampiro che, dopo più di un secolo di apatia e grazie all’innesto di una particolare scheggia nel suo cuore, imparerà ad amare di nuovo, acquistando nuovamente, e non senza una certa dose di confusione, la sua umanità.
QUOTE pag. 354
“Era davvero stressante essere innamorate di un vampiro che entra nella tua vita e la sconvolge, e poi sparisce per proteggerti dalla tempesta, e non capisce che la tempesta ce l’hai ormai dentro.”
Ma la “tempesta” non sconvolge in modo impetuoso solo la vita di Giulia… già perché Max, dopo cento trent’anni di assoluta apatia, spinto solo dalla fame e nessun altro sentimento, inizia a provare qualcosa per Giulia, negando perfino con se stesso il vero NOME di quel “QUALCOSA”… L’ AMORE.
QUOTE pag. 421
“Mi destabilizzi in un modo che… non riesco a tenere a bada. Mi fai venire fame, sete, caldo, voglia di spezzarti, voglia di salvarti. Vado, torno, sono un boomerang, a volte non capisco nemmeno il senso delle mie parole, starti lontano è indispensabile, starti lontano è terribile. Capovolgi ogni metodo, ogni cosa fatta fino a ora in un certo modo, con certi ritmi. Mi rendi pericoloso e mi metti in pericolo. Sei una dannata seccatura, ecco.”
Max a Giulia
Fino ad arrivare all’epilogo di questa strana-normale e romantica storia d’amore… un epilogo al quanto triste, che destabilizza il lettore ma allo stesso tempo lo rincuora, facendo ben sperare in un seguito e in un finale più “idilliaco”.
STRACONSIGLIATO!!!
Vi lascio con il booktrailer del romanzo:
wow!non pensavo fosse così profondo..credevo fosse la solita storiella..non ero convintissima ma ora lo sono!grazie della recensione davvero esauriente!^__^
RispondiEliminaa presto!
Ciao, non venivo qui da un pò! Mi sorprende che tu conosca Amabile Giusti, non ho mai letto nessuno dei suoi due romanzi fino ad ora pubblicati, ma dicono sia una scrittrice assai talentuosa. Una lacuna che prima o poi dovrò colmare, dato che la scrittrice abita anche nella mia stessa città, un'occasione per farmi un'idea dei "nostri" talenti letterari! Noto anche che il romanzo è ambientato in una città vicina che conosco molto bene!
RispondiEliminaHo visto che hai anche letto l'Angelo della saga di Shadowhunters! Io lo leggerò a breve, anche se non sono riuscito a trovare da nessuna parte l'edizione speciale con la lettera (nemmeno da Giunti), ma a quanto si dice non mi pare di essermi perso poi chissà cosa ^^
A presto e un saluto, Moko
P.S. però è strano vedere pubblicato da una scrittriche che ha palesemente rivelato di "non amare Twilight", un libro che dalla trama e dai brevi stralci che tu hai pubblicato, sembra praticamente una fotocopia di Twilight o.O
RispondiEliminaMah...XD
Ciao Moko!!!
RispondiEliminaAllora io ho letto Twilight e - anche se ormai ho superato l'età da un bel pò - l'ho apprezzato...
adesso ho letto Cuore Nero e - come sopra - l'ho pure apprezzato... ora non so cosa abbia detto Amabile Giusti su Twilight (ognuno è libero di apprezzare o meno un libro), però ti posso assicurare che a parte le solite cose che accomunano tutti questi libri - l'età, il liceo, i tormenti, atti d'eroe, ripensamenti - il libro ha una sua unicità che lo differenzia dagli altri (credimi ne ho letti abbastanza e ne ho trovati libri fotocopia), non ultimo il finale che non è per niente scontato e mi ha lasciato con l'amaro in bocca (per questo spero in un seguito e ci sono i buoni presupposti perché ci sia).
Per quanto riguarda L'Angelo della Clare - anche questa un'ottima lettura - per puro caso ho preso la copia con la lettera.
Non so se tu abbia letto il libro o la mia recensione, comunque leggendo il libro Will mi è sembrato un personaggio superficiale e antipatico, ma la lettera mette in evidenza un nuovo Will, lo umanizza, mette a nudo la sua anima e spiega un pò più di cose.
Ciao e buona giornata...
mi ha fatto piacere la tua visita.
Ma il libro di Giusti varrà di sicuro! Che sia una scrittrice di gran talento questo lo sò bene :) Su quello che ha detto lei invece...lasciamo stare XD l'importante è che a te sia piaciuto il libro comunque ^^
RispondiEliminaPer il libro della Clare, si avevo letto qualcosa della tua recensione: non avrei mai pensato che potesse esistere qualcuno peggio di Jace, ma a quanto mi dici Will lo supera di molto. Se con Jace ho più volte perso la pazienza per i nervi, magari con Will metterò direttamente fuoco al libro XD Per la lettera, magari poi vedrò di riuscire a procurarmi il testo da qualche parte XD
Un saluto, Moko