RECENSIONE: I LOVE SHOPPING A NEW YORK

"I love shopping a New York" di Sophie Kinsella:

Per Becky Bloomwood la vita non potrebbe essere migliore: ha un fidanzato che la adora e un entusiasmante lavoro come consulente in una trasmissione televisiva, e sta anche scrivendo il suo primo libro. E come se ciò non bastasse, le si offre la possibilità di trasferirsi a New York. È l'occasione che aspettava da anni, l'inizio di una nuova vita, l'avverarsi di un sogno. Becky non sta più nella pelle: il Museo d'Arte Moderna, il Guggenheim... e soprattutto le mille luci sfavillanti dei negozi. Bloomingdale's, Tiffany, la Quinta Avenue: ovunque ci sono offerte sensazionali. Basta comprare solo quello che serve, questo è il suo motto. Certo che quando si tratta di un vero affare...

*** Attenzione:

di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***

Cosa penso:

Torna l’esuberante Rebecca Bloomwood più agguerrita che mai: armata della sua fedele VISA approda nella Grande Mela, pronta a fare man bassa di vestiti, scarpe, cosmetici…

… insomma pronta a svuotare i negozi più In, e non solo, di Manhattan. 

Becky, con il suo “boyfriend” Luke Brandon, si trasferiranno a New York, dove si prospetterà per entrambi un futuro roseo all’insegna del successo e di grandi opportunità.
Tra un giro dei negozi e l’altro, la buona volontà per iscriversi in palestra e farsi una cultura artistica, Becky sarà impegnata con colloqui di lavoro per questa o quell’agenzia… tutti la vogliono, tutti la cercano… sembra che la sua carriera televisiva a Londra sia piaciuta a molti anche al di là dell’oceano…
Ma Rebecca non è stata seguita solo dal successo… purtroppo l’enorme scoperto della sua VISA e i vari debiti, approderanno con lei a New York.
Ma si sa… New York è New York… qua tutto costa meno… comprare a New York vuol dire fare un investimento per la vita…
… O no? 

QUOTE pg 142

[…] “Non c’è da preoccuparsi, perché siamo in America e lo sanno tutti che i prezzi in America sono molto bassi. È opinione comune, no? Quindi, io parto dal principio che tutto sia veramente un affare.
[…] Alla fine scelgo una bellissima borsa di Kade Spade di pelle beige, e la porto a casa. Costa CINQUECENTO dollari, che sembrano molti, ma d’altro canto anche “un milione di lire” sembra molto. E sono soltanto una cinquantina di sterline. O no?” 

 

E solo quando i suoi debiti verranno portati alla luce, spiattellati sulle prime pagine dei più famosi quotidiani londinesi… la frenesia del momento, le sfavillanti luci di Manhattan, i negozi e quant’altro, varranno ben poca cosa.
Ritornata a Londra, dopo aver perso tutte le grandi opportunità che le erano state offerte, licenziata dalla trasmissione televisiva in cui lavorava e indebitata più che mai, Rebecca sfodererà tutto il suo buon senso, la sua caparbietà e la sua intelligenza per risolvere i suoi problemi: dopotutto lei un patrimonio ce l’ha…

“ho soltanto cento paia di calzoni neri e delle T-shirt… e una tenuta da scherma… e una ciotola in legno che odio… più quaranta cornici per fotografie… e una maglia con due colli… nonché un abito da cocktail di Vera Wang e una borsa Kate Spade nuova di zecca… un guardaroba pieno zeppo di cose che non ho mai messo…”

 

Così a un’asta “all’ultimo sangue” venderà tutti i suoi vestiti, tutte le sue scarpe, tutte le sue borse, pagherà i suoi debiti e darà una svolta definitiva alla sua vita.

Con questo secondo libro della serie “I Love Shopping”, Sophie Kinsella ha regalato ai suoi lettori momenti di vera goduria…

RAGAZZI… anche questo libro mi è piaciuto. Non si fa altro che ridere dall’inizio fino alla fine… nonché provare un certo grado d’apprensione ogni qualvolta Becky sfodera la sua fedele e amata VISA.

CONSIGLIATO!!! 

Becky e lo shopping…

QUOTE pg 21

<<Li compro>> dico, rivolgendo un sorriso beato alla commessa.
Vedete, questa è la ricompensa per un approccio ragionato allo shopping. Quando compri qualcosa, hai la sensazione di essertelo realmente meritato.

 

QUOTE pg 132

<<Ho chiesto alla reception. C’è una visita guidata che parte dall’albergo alle undici. Loro la raccomandano.>>

<<Oh, bene>> dico… <<Potrei accodarmi anch’io.>>

<<A meno che tu non voglia toglierti subito il pensiero dello shopping>> aggiunge Luke… Lo guardo, incredula. Non ci si toglie “il pensiero dello shopping”. Caso mai ci si toglie il pensiero di tutto il resto.

E questo mi induce a riflettere. Forse dovrei davvero fare questa visita guidata, mi toglierei il pensiero del giro turistico. 

ALLA PROSSIMA!!!


L'ho letto il... 17 Aprile 2009/ 7 Settembre 2011
GIUDIZIO: