LUGLIO 2010
"ATTENZIONE...
... QUI DI SEGUITO POTETE ANCHE TROVARE PARECCHI SPOLIERS.
NON MI RITERRÒ RESPONSABILE DI QUALSIASI VOSTRO DISPIACERE
DOVUTO ALLA SCOPERTA DI CONTENUTI
CHE NON AVEVATE INTENZIONE DI SAPERE...
...LETTORI AVVISATI, MEZZI SALVATI"
... QUI DI SEGUITO POTETE ANCHE TROVARE PARECCHI SPOLIERS.
NON MI RITERRÒ RESPONSABILE DI QUALSIASI VOSTRO DISPIACERE
DOVUTO ALLA SCOPERTA DI CONTENUTI
CHE NON AVEVATE INTENZIONE DI SAPERE...
...LETTORI AVVISATI, MEZZI SALVATI"
"Bitten la notte dei lupi" di Kelly Armstrong
Toronto, ai nostri tempi. Elena Michaels è una giornalista di successo, ha un ragazzo normale che la vorrebbe sposare, ama correre di notte, correre veloce come il vento. Non sono certo le strade buie o i tipi loschi a farle paura perché dalla sua ha qualcosa di straordinario. È l'unica donna licantropo al mondo. Ha abbandonato il suo clan d'appartenenza e i comfort della villa, loro quartier generale, per una vita ordinaria. Indietro non si è lasciata solo un Branco ma anche Clay, colui che l'ha tradita trasformandola in un licantropo. Sarà l'amore per l'unico uomo che davvero le abbia toccato il cuore e il forte sentimento di appartenenza ai licantropi che la ricondurranno indietro, quando il Branco avrà bisogno di lei. È giunto per Elena il momento di scegliere tra l'amore per Clay e quello per il ragazzo della porta accanto, tra la sua nuova vita, tessuta su una tela labile e pregna di bugie, e la sua natura che, come la luna chiama le maree, la sta chiamando a sé.
Cosa penso:
La storia è stata emozionante, esilarante e a tratti sconvolgente...
I personaggi mi sono piaciuti tutti da Elena fino ad arrivare all'ultimo cattivo psicopatico di turno, LeBlanc
Personaggio preferito, oltre Elena, è naturalmente Clayton, che ha escogitato un modo per tenersi affianco la donna che ama: in base alla legge del branco la donna era vista solo come un mezzo per poter soddisfare i propri impulsi e per poter sfornare altri lupacchiotti, non erano ammesse donne nel branco, anche perchè i lupi erano solo di genere maschile, cioè nascevano solo lupi maschi poi allevati solo dai padri... questo fino ad Elena. Clayton se n'era innamorato e per non poter rinunciare a lei l'ha trasformata (anche per quanto riguarda la trasformazione raramente la donne la superavano); certo poi per un pò di tempo lei l'ha odiato, ma poi come da copione scopre che lo ama e che non può vivere senza di lui...
Il personaggio che mi ha fatto pena è Philp; personaggio di contorno che è servito solo da àncora per l'umanità di Elena; quando si è accorta che non era poi più tanto umana, finalmente ce lo siamo tolti di torno.
L'ho letto il... 2 Luglio 2010GIUDIZIO:

Cosa penso:
SEMPLICEMENTE... BELLO
Ho tentato di tirarla per le lunghe, ma alla fine non ho resistito e quel che restava, l'ho letto tutto in una volta.La storia è stata emozionante, esilarante e a tratti sconvolgente...
I personaggi mi sono piaciuti tutti da Elena fino ad arrivare all'ultimo cattivo psicopatico di turno, LeBlanc
Personaggio preferito, oltre Elena, è naturalmente Clayton, che ha escogitato un modo per tenersi affianco la donna che ama: in base alla legge del branco la donna era vista solo come un mezzo per poter soddisfare i propri impulsi e per poter sfornare altri lupacchiotti, non erano ammesse donne nel branco, anche perchè i lupi erano solo di genere maschile, cioè nascevano solo lupi maschi poi allevati solo dai padri... questo fino ad Elena. Clayton se n'era innamorato e per non poter rinunciare a lei l'ha trasformata (anche per quanto riguarda la trasformazione raramente la donne la superavano); certo poi per un pò di tempo lei l'ha odiato, ma poi come da copione scopre che lo ama e che non può vivere senza di lui...
Il personaggio che mi ha fatto pena è Philp; personaggio di contorno che è servito solo da àncora per l'umanità di Elena; quando si è accorta che non era poi più tanto umana, finalmente ce lo siamo tolti di torno.
L'ho letto il... 2 Luglio 2010GIUDIZIO:

"Il bacio della tempesta" di Laurell K. Hamilon:

Cosa penso:
Questo quinto libro mi ha un pò delusa...Più che un romanzo, mi è sembrato un Kamasutra scritto, no illuatrato...
Cmq a parte questo, bisogna dare merito a "Laurell" del fatto che i suoi personaggi non hanno perso ciò che li caratterizza.
La mia preferita: Andais, vabbè un pochino anche Merry... e Frost... e Doyle... e Sholto... e Rhys... forse pure Mistral...
A morte Galen!!! Non mi ha ispirato più di tanto quindi ho poche cose da dire....
L'ho letto il... 7 Luglio 2010GIUDIZIO:

"Jacob" di Jacquelyn Frank:
Da che esiste il mondo, esistono le Creature della Notte: demoni, vampiri, licantropi, razze di tenebra, divoratori della luce della luna. Unica loro regola, mai innamorarsi di un umano. A difendere questa antica legge pensa Jacob, l’Esecutore. Da oltre settecento anni resiste alla tentazione, convinto di essere immune al desiderio e ai sentimenti, certo di possedere il controllo totale. Finché, in una notte newyorkese, incontra Isabella: salvarle la vita non rientra nei suoi piani ma, nel momento stesso in cui la stringe fra le braccia, tutto cambia. Per tramutarsi in una passione assolutamente contraria alle leggi della notte…
Sempre le solite solfe...
Questo libro, quindi credo l'intera serie, è molto simile alla serie dei Sigori degli inferi della Showalter...
Ma dico: BASTAAAAAAA!!!
Ma non si rendono conto che non fanno altro che scopiazzare a destra e a sinistra???
Non si rendono conto che ci fanno leggere sempre e solo le solite trame???
E poi perchè trasformano dei veri Maci in perfetti imbecilli e ramolliti nel momento in cui trovano la loro "perfetta" compagna???
Riguardo ai personaggi, oltre a quello che ho appena scritto sopra, la più odiosa e proprio lei, la protagonista, Isabella, direi davvero una scema isterica; Jacob, fino a quanto non era un ramollito tutto paroline dolci era OK, ma poi purtroppo a subito l'influenza di quello viziata isterica e mi è caduto dal cuore...
Gli altri personaggi sono passati tutti con una piena sufficenza, resta da vedere cosa accadrà in seguito...
Cosa penso:
BLA BLA BLA BLA... LETTO UNO LETTI TUTTISempre le solite solfe...
Questo libro, quindi credo l'intera serie, è molto simile alla serie dei Sigori degli inferi della Showalter...
Ma dico: BASTAAAAAAA!!!
Ma non si rendono conto che non fanno altro che scopiazzare a destra e a sinistra???
Non si rendono conto che ci fanno leggere sempre e solo le solite trame???
E poi perchè trasformano dei veri Maci in perfetti imbecilli e ramolliti nel momento in cui trovano la loro "perfetta" compagna???
Riguardo ai personaggi, oltre a quello che ho appena scritto sopra, la più odiosa e proprio lei, la protagonista, Isabella, direi davvero una scema isterica; Jacob, fino a quanto non era un ramollito tutto paroline dolci era OK, ma poi purtroppo a subito l'influenza di quello viziata isterica e mi è caduto dal cuore...
Gli altri personaggi sono passati tutti con una piena sufficenza, resta da vedere cosa accadrà in seguito...
L'ho letto il... 12 Luglio 2010
"Il trono e la stirpe" di Jacqueline Carrey:

Cosa penso:
E così riprendono le avventure in Terre D'Ange... Questa volta il protagonista è Imrel de La Curcel (certo mi manca un pò la voce narrante di Phédre, ma così va bene lo stesso);
La Carrey non ha perso per niente il suo tocco e tra fantastici scenari e intrghi di corte e di altro genere attraverso Imrel ci ha fatto immergere nuovamente nel fantastico mondo di Terre D'Ange.
Devo dire che il ragazzo promette bene e sono curiosa di vedere come continuerà la storia; certo che è in quasi tutto e per tutto degno figlio di suo madre: almeno per quanto riguarda l'aspetto fisico e il suo fascino, ma per fortuna non subdolo quanto lei (almeno fin'ora).
L'ho letto il... 15 Luglio 2010
"Il sangue e il traditore" di Jacqueline Carrey:

Cosa penso:
L'unica nota negativa di questo libro la si deve alla casa editrice Nord per il fatto di averlo diviso in due, per il resto anche per quanto riguarda questa seconda parte della nuova trilogia della Carey non mi posso lamentare, anzi devo dire che sono più che soddisfatta.
la Carrey ha saputo costruire, anche in questo caso (il primo era Phèdre) un personaggio ben fatto, con i suoi timori, tormenti, problemi e un passato alquanto buio per poi farci vedere, man mano che cresce e che matura come riesce ad affrontare tutto ciò!!!
Divertente, ma anche un pò macabro, il caso dell'uomo con due facce...
...Anche qui l'autrice ha saputo miscelare Fantasy con una realtà verosimile, l'assedio di Lucca, in modo perfetto e anche ironico, non tralasciando momenti di sconforto, vedi la morte di Gilot, momenti di vero piacere, Claudia Fulvia, e di felicità, Eamonn e Brigitta...