SETTEMBRE 2010
"ATTENZIONE...
... QUI DI SEGUITO POTETE ANCHE TROVARE PARECCHI SPOLIERS.
NON MI RITERRÒ RESPONSABILE DI QUALSIASI VOSTRO DISPIACERE
DOVUTO ALLA SCOPERTA DI CONTENUTI
CHE NON AVEVATE INTENZIONE DI SAPERE...
...LETTORI AVVISATI, MEZZI SALVATI"
... QUI DI SEGUITO POTETE ANCHE TROVARE PARECCHI SPOLIERS.
NON MI RITERRÒ RESPONSABILE DI QUALSIASI VOSTRO DISPIACERE
DOVUTO ALLA SCOPERTA DI CONTENUTI
CHE NON AVEVATE INTENZIONE DI SAPERE...
...LETTORI AVVISATI, MEZZI SALVATI"
"Ossessione nella notte" di Maggie Shayne:

Un sogno ricorrente perseguita Amber Lily, un sogno che la affascina e la terrorizza insieme. Chi è il vampiro dai capelli biondi e dagli occhi infuocati che le regala una preziosa scatola intagliata? Lui le fa ribollire il sangue nelle vene, mentre il suo dono le trasforma il cuore in ghiaccio per il terrore. Perché? Al risveglio Amber non riesce mai a ricordarlo, tuttavia è un particolare troppo inquietante per poterlo ignorare. Morte. Chiunque lui sia, le porterà la morte. O forse la sedurrà per l'eternità
Cosa penso:
E CHI PIU' NE HA... PIU' NE METTA!!!
Mi piacerebbe vedere se faranno un libro incentrato sui "Gemmelli del destino", e in particolar modo su J.W., già degno figlio di suo padre sin da quando era nel grembo materno: carina la scena che si sbellica dalle risate mentre suo padre prende padellate in testa.
L'ho letto il... 1 Settembre 2010
"Il Graffio della pantera" di Rachel Vincent:

Faythe Sanders sembra una normalissima studentessa, con i desideri e le abitudini di una qualunque giovane donna della sua età. Nessuno, al campus, sospetta che lei sia una creatura dalla doppia natura, umana e felina. E nemmeno che per conquistare la propria indipendenza abbia sfidato l'autorità del padre e rinunciato a Marc, il suo unico vero amore. Poi un Randagio, un mutaforma senza legge né branco, attacca la comunità, mandando all'aria i sogni e i progetti di Faythe. E a quel punto lei decide di sfoderare gli artigli e fargliela pagare. Chiunque lui sia.
Cosa penso:
Ho dato quattro stelle solo per l'assomiglianza con il libro della Armastrong (ne avrebbe meritato cinque e anche più).
Infatti questo libro, secondo il mio modesto parere, si potrebbe dividere benissimo in due parti.
1^: E' il motivo della quattro stelle: L'inizio, fino a circa metà del racconto, è tanto simile a "Bitten. La notte dei lupi" della Armstrong, che andando avavnti nella lettura anticipavo spesso gli eventi che sarebbero seguiti:
-la protagonista, Faythe, lascia il branco per avere una sua indipendenza e libertà; una cosa simile fa Elena (protagonista di Bitten...); l'unica differenza è che Faythe è figlia naturale dell'Alfa ed è una pantera mannara, mentre Elena è divenuta lupo mannaro a seguito di un morso;
-il fidanzato umano: in entrambe è un contorno succulento, che rende piccante il rapporto che c'è tra FAyte e il suo ex, Mark, e tra Elena e il suo ex, Clay: cos'è una storia senza un pò di gelosia;
-"la chiamata all'ovile": Fayte viene richiamata a casa, perchè il branco è in pericolo e rischia pure lei; Elena... idem;
-la scoperta di Mark, del findanzato umano e la normale incazzatura; Clay la stessa cosa (ma forse lui è un pò più furbo, nel senso che non se ne fa accorgere).
Continuando con la lettura ho scovato tante altre piccole somiglianze, ma queste sono le più essenziali.
2^: La storia, a circa metà racconto, cambia e acquista la sua originalità; ed è per questo che ho iniziato a gustarmi il libro così com'è e a divorarlo nell'arco di 24h.
Le somiglianze con la Armstrong finisco a metà libro, anche per quanto riguarda il resto delle due serie perchè, mentre la Armstrong, cambierà personaggio quasi in ogni libro, la Vincent, avrà un unico personaggio, Fayte...
... per questo posso ringraziare la mia buona stella, e anche quella del retso delle appassionate lettrici di questo genere, poiché abbiamo avuto la fortuna di vedere pubblicata la Vincent dalla Harmony, quindi nel giro di una anno e forse anche meno potremo vedere la serie completa senza nessuna sofferenza legata all'attesa.
Il libro merita che gli vanga data una possibilità.
CONSIGLIATISSIMO
1^: E' il motivo della quattro stelle: L'inizio, fino a circa metà del racconto, è tanto simile a "Bitten. La notte dei lupi" della Armstrong, che andando avavnti nella lettura anticipavo spesso gli eventi che sarebbero seguiti:
-la protagonista, Faythe, lascia il branco per avere una sua indipendenza e libertà; una cosa simile fa Elena (protagonista di Bitten...); l'unica differenza è che Faythe è figlia naturale dell'Alfa ed è una pantera mannara, mentre Elena è divenuta lupo mannaro a seguito di un morso;
-il fidanzato umano: in entrambe è un contorno succulento, che rende piccante il rapporto che c'è tra FAyte e il suo ex, Mark, e tra Elena e il suo ex, Clay: cos'è una storia senza un pò di gelosia;
-"la chiamata all'ovile": Fayte viene richiamata a casa, perchè il branco è in pericolo e rischia pure lei; Elena... idem;
-la scoperta di Mark, del findanzato umano e la normale incazzatura; Clay la stessa cosa (ma forse lui è un pò più furbo, nel senso che non se ne fa accorgere).
Continuando con la lettura ho scovato tante altre piccole somiglianze, ma queste sono le più essenziali.
2^: La storia, a circa metà racconto, cambia e acquista la sua originalità; ed è per questo che ho iniziato a gustarmi il libro così com'è e a divorarlo nell'arco di 24h.
Le somiglianze con la Armstrong finisco a metà libro, anche per quanto riguarda il resto delle due serie perchè, mentre la Armstrong, cambierà personaggio quasi in ogni libro, la Vincent, avrà un unico personaggio, Fayte...
... per questo posso ringraziare la mia buona stella, e anche quella del retso delle appassionate lettrici di questo genere, poiché abbiamo avuto la fortuna di vedere pubblicata la Vincent dalla Harmony, quindi nel giro di una anno e forse anche meno potremo vedere la serie completa senza nessuna sofferenza legata all'attesa.
Il libro merita che gli vanga data una possibilità.
CONSIGLIATISSIMO
L'ho letto il... 3 Settembre 2010
"Batti il cique" di Janet Evanovich:

Cosa penso:
E' finito troppo infretta... Non voglio aspettare un altro anno, voglio il sesto ORAAAAAAA!!!
Anche questo quinto romanzo, mi ha lasciato letteralmente senza fiato, ne lacrime (rispetto ai precedenti è un pò sottotono, ma di pochissimo).
Adoro Stephanie: la sua capacità di cacciarsi in situazione sempre più assurde e la sua calamità con le macchine: o saltano all'aria o le vengono rubate, non c'è scampo.
Rifarà la sua comparsa, Ramirez, il pugile pervertito e assassino che abbiamo incontrato nel primo libro, che avrà un unico obbiettivo: Stephanie; la vedremo alle prese con un "nano"... Ops!!! Scusate, "un uomo di bassa statura", che le darà filo da torcere; farà dei lavoretti extra per poter riuscire a pagare le bolette a fine mese: lavoretti che le verranno dati da Ranger; e dovrà cercare un anziano zio, che risulta disperso da qualche giorno...
... Insomma in poco più di 300 pg. ne vedremo delle belle e ci sarà veramente da "scialarsi" dalle risate...
...e proprio a pg 330 la Evanovich ci lascia con un mistero: in queto quinto libro la nostra Stephanie, deve districarsi fra le attanzione di due uomini: Morelli, il "super-poliziotto" e Ranger, che le fa capire in modo sia implicito che esplicito che se la vuole portare a letto.
E proprio sul più bello, non si sà chi sceglie...
... la Evanovich si è comportata da vera "bastarda" e ci ha lasciato col fiato sospeso fino al prossimo libro: chi è l'uomo che Stephanie ha invitato a casa sua per ammirare il suo mini-vestito nuovo e che le dice appena aperta la porta: "Bello il vestito... Toglilo"??? Chi sarà Ranger o Morelli???
CHI E'??? VOGLIO SAPERLO!!! SUBITOOOO!!!
QUANDO ESCE IL SESTOOOOOOO???
Adoro Stephanie: la sua capacità di cacciarsi in situazione sempre più assurde e la sua calamità con le macchine: o saltano all'aria o le vengono rubate, non c'è scampo.
Rifarà la sua comparsa, Ramirez, il pugile pervertito e assassino che abbiamo incontrato nel primo libro, che avrà un unico obbiettivo: Stephanie; la vedremo alle prese con un "nano"... Ops!!! Scusate, "un uomo di bassa statura", che le darà filo da torcere; farà dei lavoretti extra per poter riuscire a pagare le bolette a fine mese: lavoretti che le verranno dati da Ranger; e dovrà cercare un anziano zio, che risulta disperso da qualche giorno...
... Insomma in poco più di 300 pg. ne vedremo delle belle e ci sarà veramente da "scialarsi" dalle risate...
...e proprio a pg 330 la Evanovich ci lascia con un mistero: in queto quinto libro la nostra Stephanie, deve districarsi fra le attanzione di due uomini: Morelli, il "super-poliziotto" e Ranger, che le fa capire in modo sia implicito che esplicito che se la vuole portare a letto.
E proprio sul più bello, non si sà chi sceglie...
... la Evanovich si è comportata da vera "bastarda" e ci ha lasciato col fiato sospeso fino al prossimo libro: chi è l'uomo che Stephanie ha invitato a casa sua per ammirare il suo mini-vestito nuovo e che le dice appena aperta la porta: "Bello il vestito... Toglilo"??? Chi sarà Ranger o Morelli???
CHI E'??? VOGLIO SAPERLO!!! SUBITOOOO!!!
QUANDO ESCE IL SESTOOOOOOO???
L'ho letto il... 5 Settembre 2010
"I love mini shopping" di Sophie Kinsella:

E che faville! Becky Brandon (nata Bloomwood) era convinta che essere madre fosse una passeggiata, ma naturalmente deve ricredersi. Ora che la piccola Minnie ha due anni è a dir poco un uragano, specie quando entra nei negozi afferrando tutto ciò che vede al grido di "Miiiio!", e sembra avere già le idee molto chiare in fatto di shopping. Da qualcuno deve avere pur preso... Becky esclude che sua figlia sia una bambina viziata, anche se in realtà non sa come fare con lei. In fondo il mestiere di mamma non si improvvisa e deve ammettere che forse ha ragione suo marito Luke: c'è proprio bisogno di una supertata come quelle dei reality televisivi. D'altra parte, è un momento un po' delicato per tutti: Becky e Luke vivono ancora a Oxshott nella casa dei genitori di lei, la convivenza forzata alla lunga pesa e la crisi finanziaria si fa sentire, causando ogni genere di preoccupazione in famiglia. Una cosa è certa: Becky si deve dare una regolata con le spese - a modo suo, però -, e lei è animata dalle migliori intenzioni. Questo comunque non le impedisce di organizzare (molto in economia!) una strepitosa festa a sorpresa per il compleanno di Luke. In effetti le sorprese non mancheranno, soprattutto perché mantenere il segreto non si rivelerà affatto facile...
Cosa penso:
TALE MADRE... TALE FIGLIA
Interessante il cambiamento di Eleonor (la madre naturale di Luke), che per la prima volta in vita sua vuole fare qualcosa per il filgio senza volere nulla in cambio e vuole essere più partecipe nella vita di Minnie: una Eleonor da lato tenero.
Luke: è sempre un gran pezzo d'uomo, per me simpaticissimo, certo forse un pò fissato con il lavoro, ma veramente innamorato pazzo delle sue due donne...
Gli amici di Becky sono sempre uno spasso: tra Danny e Suze, c'è sempre da sbellicarsi dalle risate;
I genitori e i vicini di casa, invece oscillano dall'essere veramente odiosi a veramente teneri.
Lettura davvero divertente e distensiva.
Spero che ci sia un seguito, magari proprio a Los Angels, perchè no???
*LETTERA A BABBO NATALE
Caro Babbo Natale,
sono di nuovo Becky. Spero che tu stia bene.
Desidero una maglia Zac Posen verda acqua, quella con il fiocco, taglia 42.
Anche le scarpe Marini che ho visto con Suze, no quelle con la zeppa, le altre.
Un fratellino per Minnie.
E soprattutto, Babbo Natale, vorrei che Luke potesse essere al cento per cento felice, rilassarsi e dimenticare tutte quelle stronzate.*
Almeno per una volta
Grazie. Con affetto, Becky xxx
*scusa la parolaccia
L'ho letto il... 6 Settembre 2010
Luke: è sempre un gran pezzo d'uomo, per me simpaticissimo, certo forse un pò fissato con il lavoro, ma veramente innamorato pazzo delle sue due donne...
Gli amici di Becky sono sempre uno spasso: tra Danny e Suze, c'è sempre da sbellicarsi dalle risate;
I genitori e i vicini di casa, invece oscillano dall'essere veramente odiosi a veramente teneri.
Lettura davvero divertente e distensiva.
Spero che ci sia un seguito, magari proprio a Los Angels, perchè no???
*LETTERA A BABBO NATALE
Caro Babbo Natale,
sono di nuovo Becky. Spero che tu stia bene.
Desidero una maglia Zac Posen verda acqua, quella con il fiocco, taglia 42.
Anche le scarpe Marini che ho visto con Suze, no quelle con la zeppa, le altre.
Un fratellino per Minnie.
E soprattutto, Babbo Natale, vorrei che Luke potesse essere al cento per cento felice, rilassarsi e dimenticare tutte quelle stronzate.*
Almeno per una volta
Grazie. Con affetto, Becky xxx
*scusa la parolaccia
L'ho letto il... 6 Settembre 2010
"Promessi vampiri" di Beth Fantaskey:

Cosa penso:
MI SONO FATTA FREGARE DI NUOVO!!!
Per quanto riguarda i personaggi:
-Jessica/Anastasia, forse è quella che mi è piaciuta più di tutti, anche se poi si comporta da solita adolescente innamorata cotta con gli occhi a cuoricino;
-Lucius/vampiretto mi è piaciuto a tratti: a tratti era abbastanza ironico, a tratti spocchioso, a tratti era veramente un nobile viziato e saputello e un tantino troppo convinto e a tratti era la parodia di un signore della notte del tipo: "Sono il contre Trrracula uammuuaaaaaahahahahahaaaahhhhhhhhhh!!!"
In conclusione:
MI SONO LASCIATA FREGARE DI NUOVO!!!
-Jessica/Anastasia, forse è quella che mi è piaciuta più di tutti, anche se poi si comporta da solita adolescente innamorata cotta con gli occhi a cuoricino;
-Lucius/vampiretto mi è piaciuto a tratti: a tratti era abbastanza ironico, a tratti spocchioso, a tratti era veramente un nobile viziato e saputello e un tantino troppo convinto e a tratti era la parodia di un signore della notte del tipo: "Sono il contre Trrracula uammuuaaaaaahahahahahaaaahhhhhhhhhh!!!"
In conclusione:
MI SONO LASCIATA FREGARE DI NUOVO!!!
L'ho letto il... 9 Settembre 2010
"Black Friars. L'ordine della spada" di Virginia De Winter:

La Vecchia Capitale si prepara alla Vigilia di Ognissanti e il coprifuoco è vicino perché il Presidio sta per aprire le sue porte. Il lento salmodiare delle orde di penitenti che si riversano per le vie, in cerca di anime da punire, è il segnale per gli abitanti di affrettarsi nelle proprie case, ma per Eloise Weiss è già troppo tardi. Scambiata per una vampira, cade vittima dell’irrazionalità di una fede che brucia ogni cosa al suo passaggio. In fin di vita esala una richiesta d’aiuto che giunge alle soglie della tomba dove Ashton Blackmore, un redivivo secolare, riposa protetto dalle ombre della Cattedrale di Black Friars. Il richiamo della ragazza è un sussurro che si trasforma in ordine, irrompe nella sua mente e lo riporta alla vita.
Nobili vampiri di vecchie casate, spiriti reclusi e guerrieri, eroici umani e passioni che il tempo non è riuscito a cancellare: Black Friars – L’ordine della Spada è un mondo nuovo che profuma di antico, un romanzo che si ammanta di gotico per condurre il lettore tra i vicoli della Vecchia Capitale o negli antri del Presidio, in un viaggio che continua oltre la carta e non finisce con l’ultima pagina.
Cosa penso:
L'UMANA CHE RIUSCIVA A INVOCARE I DEMONI
LA TRAMA:
C'è di tutto: dalla storia d'amore contorta e travolgente, stranamente tra un'umana, Eloise (la protagonista) e un altro umano, Axel, che non stona affatto visto che nel mezzo c'è sempre il bel tenebroso vampiro, Ashton, (in questo caso il termine "tenebroso" ci sta tutto visto che è capace di comandare le ombre); dall'avventura; dai combattimenti fino ad arrivare al terrore più puro e sconvolgente che ci possa essere: demoni da far paura, possessioni e quant'altro di più terribile ci possa essere da comandare i tuoi incubi...
... forse ho un tantino esagerato, ma ci sono stati dei passaggi davvero da far paura, come ad esempio la scena del cimitero.
DOVE e QUANDO:
La particolarità del racconto (oltre alla trama si intende!!!), sta nel fatto che l'autrice, non specifica un periodo storico ben preciso e neanche il luogo,
Ora, secondo me il periodo si può, bene-o-male, inquadrare: c'è un passaggio specifico nel racconto, quando Eloise và al cimentero (se non sbaglio), dove si fa riferimento alla "DEURBANIZZAZIONE" dei cimenteri, che da circa un secolo è proibito seppellire i morti all'interno delle città:nei giardini privati o delle chiese stesse.
La deurbanizzazione dei cimeteri avvenne con un editto di Napoleone Buonaparte, fine '700 inizio '800; quindi secondo me il periodo si può collocare a cavallo tra l' '800 e il '900;
altro fattore è dato dal fatto che alla donna viene data più considerazione ed è più emancipata (può accedere all'istruzione, andare all'università, ecc...).
Per quanto riguarda la città, la questione è più complicata: è come se l'autrice abbia messo assieme le caratteristiche e i luoghi più belli di varie città creandone una perfetta e completa.
Leggendo Black Friars, mi sono ritrovata (più che altro sono stata catapultata) contemporaneamente a Parigi, Roma, Palermo;
-PARIGI. Se non sbaglio, quando parla della città vecchia che era stata collegata alla nuova tramite dei ponti per poter attraversare il fiume e nelle parte vecchia sorgeva una cattedrale con guglie e mostri sui tetti: questa descrizione mi ricorda Notre Dame;
-ROMA. Per gran parte del racconto mi sembra di essere a Roma, non c'è stato un passaggio in particolare che mi ha dato questa sensazione, è stata la mia immagginazione a catapultarmi nella città eterna;
-PALERMO. E sì!!! Con il mio grande orgoglio di "Picciotta" siciliana, ci sono state varie parti che mi hanno ricordato Palermo. Esattemente quando i nostri "eroi" scendono nelle catacombe e si fa riferimento agli "ospiti" lì sistemati e al sistema di imbalsamazione utilizzato per poterli tenere integri. Fra tutti c'era un corpo, dovrei dire corpicino, che era perfetto, integro: una bambina di non oltre sei anni che sembrava che dormisse. Effettivamente nelle catacombe di Palermo c'è un corpo di una bambina che si è conservato durante gli anni in condizioni perfette e nessuno è più riuscito a realizzare un prodigio del genere.
I PERSONAGGI:
Quello che mi ha colpito più di ogni altra cosa è l'amore, quasi maniacale, di Axel per Eloise: l'ha sempre amata sin da quand'era una bambina in fasce e lui,di appena tre anni, volle tenerla tra le sue braccia, instillandosi così in lui l'acuto desiderio di proteggerla sempre.
Eloise, la nostra protagonista ed eroina, studia per diventare medico ed ha il potere di evocare i demoni e comandarli: è un soggetto al quanto particolare, escludendo la sua capacità; ama le giornate uggiose, la pioggia che le bagna il viso ed è triste quando le giornate di sole sono più frequenti e inoltre ha un'avversione per gli insetti.
Ashton, il vampiro, è stato destato dal richiamo involontario di Eloise, dopo 16 anni di riposo; lui ha una missione, nonché il motivo per cui è divenuto vampiro: proteggere e istruire lungo i secoli la sua progenie, i Blackmore e grazie all'aiuto di Eloise sarà in grando di rintracciare l'ultimo discendente della sua famiglia ancora in vita.
Questi sono i personaggi principali le cui avventure si snodano attraverso altri personaggi più marginali, ma importanti: Brayce, fratello minore di Axel, sempre pronto a pavoneggiarsi, da un tocco di ilarità alla storia; Adrian e Cain Blackmore, gli altri due vampiri parenti di Ashton; e così tutti gli altri personaggi e lo scenario in cui tutto si svolge in un passato forse non tanto remoto e in un luogo forse molto più remoto, che hanno contribuito a dare a questa storia l'unicità e originalità dovuta.
C'è di tutto: dalla storia d'amore contorta e travolgente, stranamente tra un'umana, Eloise (la protagonista) e un altro umano, Axel, che non stona affatto visto che nel mezzo c'è sempre il bel tenebroso vampiro, Ashton, (in questo caso il termine "tenebroso" ci sta tutto visto che è capace di comandare le ombre); dall'avventura; dai combattimenti fino ad arrivare al terrore più puro e sconvolgente che ci possa essere: demoni da far paura, possessioni e quant'altro di più terribile ci possa essere da comandare i tuoi incubi...
... forse ho un tantino esagerato, ma ci sono stati dei passaggi davvero da far paura, come ad esempio la scena del cimitero.
DOVE e QUANDO:
La particolarità del racconto (oltre alla trama si intende!!!), sta nel fatto che l'autrice, non specifica un periodo storico ben preciso e neanche il luogo,
Ora, secondo me il periodo si può, bene-o-male, inquadrare: c'è un passaggio specifico nel racconto, quando Eloise và al cimentero (se non sbaglio), dove si fa riferimento alla "DEURBANIZZAZIONE" dei cimenteri, che da circa un secolo è proibito seppellire i morti all'interno delle città:nei giardini privati o delle chiese stesse.
La deurbanizzazione dei cimeteri avvenne con un editto di Napoleone Buonaparte, fine '700 inizio '800; quindi secondo me il periodo si può collocare a cavallo tra l' '800 e il '900;
altro fattore è dato dal fatto che alla donna viene data più considerazione ed è più emancipata (può accedere all'istruzione, andare all'università, ecc...).
Per quanto riguarda la città, la questione è più complicata: è come se l'autrice abbia messo assieme le caratteristiche e i luoghi più belli di varie città creandone una perfetta e completa.
Leggendo Black Friars, mi sono ritrovata (più che altro sono stata catapultata) contemporaneamente a Parigi, Roma, Palermo;
-PARIGI. Se non sbaglio, quando parla della città vecchia che era stata collegata alla nuova tramite dei ponti per poter attraversare il fiume e nelle parte vecchia sorgeva una cattedrale con guglie e mostri sui tetti: questa descrizione mi ricorda Notre Dame;
-ROMA. Per gran parte del racconto mi sembra di essere a Roma, non c'è stato un passaggio in particolare che mi ha dato questa sensazione, è stata la mia immagginazione a catapultarmi nella città eterna;
-PALERMO. E sì!!! Con il mio grande orgoglio di "Picciotta" siciliana, ci sono state varie parti che mi hanno ricordato Palermo. Esattemente quando i nostri "eroi" scendono nelle catacombe e si fa riferimento agli "ospiti" lì sistemati e al sistema di imbalsamazione utilizzato per poterli tenere integri. Fra tutti c'era un corpo, dovrei dire corpicino, che era perfetto, integro: una bambina di non oltre sei anni che sembrava che dormisse. Effettivamente nelle catacombe di Palermo c'è un corpo di una bambina che si è conservato durante gli anni in condizioni perfette e nessuno è più riuscito a realizzare un prodigio del genere.
I PERSONAGGI:
Quello che mi ha colpito più di ogni altra cosa è l'amore, quasi maniacale, di Axel per Eloise: l'ha sempre amata sin da quand'era una bambina in fasce e lui,di appena tre anni, volle tenerla tra le sue braccia, instillandosi così in lui l'acuto desiderio di proteggerla sempre.
Eloise, la nostra protagonista ed eroina, studia per diventare medico ed ha il potere di evocare i demoni e comandarli: è un soggetto al quanto particolare, escludendo la sua capacità; ama le giornate uggiose, la pioggia che le bagna il viso ed è triste quando le giornate di sole sono più frequenti e inoltre ha un'avversione per gli insetti.
Ashton, il vampiro, è stato destato dal richiamo involontario di Eloise, dopo 16 anni di riposo; lui ha una missione, nonché il motivo per cui è divenuto vampiro: proteggere e istruire lungo i secoli la sua progenie, i Blackmore e grazie all'aiuto di Eloise sarà in grando di rintracciare l'ultimo discendente della sua famiglia ancora in vita.
Questi sono i personaggi principali le cui avventure si snodano attraverso altri personaggi più marginali, ma importanti: Brayce, fratello minore di Axel, sempre pronto a pavoneggiarsi, da un tocco di ilarità alla storia; Adrian e Cain Blackmore, gli altri due vampiri parenti di Ashton; e così tutti gli altri personaggi e lo scenario in cui tutto si svolge in un passato forse non tanto remoto e in un luogo forse molto più remoto, che hanno contribuito a dare a questa storia l'unicità e originalità dovuta.
L'ho letto il... 11 Settembre 2010
"Scelti dalle tenebre" di Anne Rice:

Cosa penso:
VAMPIRO... VANITA' E' IL TUO NOME
L'ho letto il... 16 Settembre 2010
"Black Moon. La tentazione del vampiro" di Keri Arthur:

Cosa penso:
E' proprio così!!!
E VENNE IL MOMENTO IN CUI TUTTI SI MISERO NUDI
Ritroviamo la sfrontatezza di Riley e la sua mancanza di inibizione; la simpatia di Rohan e la sua lealtà per la sorella; il menefreghismo di Jack per tutto e per tutti se non per la riuscita della sua missione; Kad (lo stallone) non è andato nel dimenticatoio come temevo, ma è solo un contorno, o meglio uno sfogo per la libido di Riley (ma questo non sembra dargli fastidio); infine ritroviamo Quinn tanto subdolo quanto affascinante vampiro che, anche se questa volta si è comportato meno da cretino/geloso, a tratti mi veniva di dare man forte a Riley e farlo soffrire maledettamente: carino quella specie di menage a troi psichico-fisico Kad/Riley/Quinn che avviene nella stalla.
Ma in più troviamo ancora più azione dei precedenti e una missione molto simile ad ALIAS, con tanto di travestimenti e storie di copertura da sembrare di essere stati ispirati dal genio di J.J. Abrams.
I vecchi nemici sono stati sconfitti, ma ecco che ne manca uno all'appello...
... ne vedremo delle belle nei prossimi libri!!!
P.S.: dico così perché, haimè, mi sono spolierata e sò supergiù cosa ci aspetterà.
Ma in più troviamo ancora più azione dei precedenti e una missione molto simile ad ALIAS, con tanto di travestimenti e storie di copertura da sembrare di essere stati ispirati dal genio di J.J. Abrams.
I vecchi nemici sono stati sconfitti, ma ecco che ne manca uno all'appello...
... ne vedremo delle belle nei prossimi libri!!!
P.S.: dico così perché, haimè, mi sono spolierata e sò supergiù cosa ci aspetterà.
L'ho letto il... 21 Settembre 2010
"Lover Unbound. Un amore indissolubile" di J.R. Ward:

Cosa penso:
E' la prima volta che mi ritrovo senza parole; non so da dove iniziare......inizio da qui:
Questo libro mi ha delusa.
Inizio promettente, ma poi dopo l'immancabile "innamoramento", mi è caduto nel banale; tutto è diventato scontato e poco originale; si è salvato solo alla fine: effettivamente non c'è niente di scontato nel dono che la "Vergine Scriba" fa a Vishous: gli viene ridata Jane (e qui non c'è niente di nuovo), ma sottoforma di fantasma (e qui la Ward ha avuto un'eccesso di originalità); e adesso la maledizione di V. è diventata la sua benedizione (solo garzie alla sua mano di potere può toccare Jane e renderla "leggermente" più "concreta");non son caduta nel tedio più totale grazie alle due storie parallele: Phury e John.
Quest'ultimo, dopo circa quattro libri ha superato finalmente la transizione...
...ora la Ward, quanto ci farà aspettare prima che John capisca che lui è effettivamente Darius e no suo figlio???
Direi forse altri cinque libri o forse meno, tutto si vedrà con le prossime uscite.
Totale sbalordimento, da far cascare proprio la mascella, è il fatto che la Vergine Scriba non sia poi così vergine... ma forse dopo 303 anni di "inattività" si ritorna ad esserlo... BU'!!! CHI LO SA'???
Infine, la Ward, ci apre le strade a nuove vite e a nuovi intrecci, se si escludono i Fratelli e lo stesso John: abbiamo una nuva figura, che secondo me farà più di una comparsa: "Payne" la sorella gemella di V.
Vedremo come continuerà!!!
L'ho letto il... 24 Settembre 2010
"Pranormal Game" di Gena Showalter:

Cosa penso:
TRA X-MEN e I FANTASTICI QUATTRO
Come ho già detto in "Paranormal Love", la Showalter ha dato grande prova con questa nuova serie, creando un nuovo genere che si discosta molto dalla sua serie principale (quella relativa ai signori degli inferi) e non cadendo nel banale e nel ripetitivo; sono due serie differenti che tra loro hanno da spartire poco o nulla (cosa che non è facile, visto che molti autori non ci riescono).
L'ho letto il... 27 Settembre 2010
"Blood Night. Ombre su New Orleans" di Heather Graham:

Cosa penso:
Perché le case editrici non stanno mai attente all'ordine di pubblicazione dei libri che fanno parte di una serie???
Dopo questa "piccola", ma doverosa, premessa andiamo a parlare del libro in sè:
MI E' PIACIUTO
Trama già vista, ma allo stesso tempo non pecca di originalità.
I due protagonisti, Jessica e Brayan, sono in realtà una vampira millenaria e un guerriero votato contro il male anch'esso millennario.
Il destino ha voluto dividerli quando ancora erano entrambi dei semplici umani; guerrieri amanti che combattevano per il loro re: lei venne catturata da un oscuro uomo(demonio) chiamato il Maestro e tramutata in vampiro e da allora sempre pronta a combattere contro la sua natura e contro l'oscuro Maestro, fino a divenire una vampira buona; lui fece la promessa a Dio di combattere il male attraverso i secoli, così divenne un potente guerriero pronto a scardinare il male in tutte le sue manifestazioni(demoni, vampiri, licantropi).
Il destino volle farli ricontrare di nuovo a distanza di secoli:
New Orleans 21° secolo
Entrambi si ricongiungono pronti a combattere una volta per tutti il vecchio nemico.
Jessica (che come lavoro di copertura fa la psicologa) si avvale, nella sua lotta contro il male, di un gruppetto di amici veramente eterogeneo, come una specie di "A-Team": troviamo un'umana, un tempo vampira che a distanza di un secolo guarì dal vampirismo; il marito di quest'ultima, un polizziotto, che grazie al suo lavoro riesce a tenere sott'occhio le cose più "strane" che avvengono a New Orleans; altri due vampiri ultra centenari anch'essi votati al bene; un licantropo; nonché altri umani ben addestrati.
Mi è piaciuta l'atmosfera che ricrea il libro: attraverso la descrizione dell'autrice riesci quasi a sentire la musica caratteristica del luogo, le sansazioni che ti ispira e la magia che crea.
Romanzo ben scritto e scorrevole.
MI E' PIACIUTO
Trama già vista, ma allo stesso tempo non pecca di originalità.
I due protagonisti, Jessica e Brayan, sono in realtà una vampira millenaria e un guerriero votato contro il male anch'esso millennario.
Il destino ha voluto dividerli quando ancora erano entrambi dei semplici umani; guerrieri amanti che combattevano per il loro re: lei venne catturata da un oscuro uomo(demonio) chiamato il Maestro e tramutata in vampiro e da allora sempre pronta a combattere contro la sua natura e contro l'oscuro Maestro, fino a divenire una vampira buona; lui fece la promessa a Dio di combattere il male attraverso i secoli, così divenne un potente guerriero pronto a scardinare il male in tutte le sue manifestazioni(demoni, vampiri, licantropi).
Il destino volle farli ricontrare di nuovo a distanza di secoli:
New Orleans 21° secolo
Entrambi si ricongiungono pronti a combattere una volta per tutti il vecchio nemico.
Jessica (che come lavoro di copertura fa la psicologa) si avvale, nella sua lotta contro il male, di un gruppetto di amici veramente eterogeneo, come una specie di "A-Team": troviamo un'umana, un tempo vampira che a distanza di un secolo guarì dal vampirismo; il marito di quest'ultima, un polizziotto, che grazie al suo lavoro riesce a tenere sott'occhio le cose più "strane" che avvengono a New Orleans; altri due vampiri ultra centenari anch'essi votati al bene; un licantropo; nonché altri umani ben addestrati.
Mi è piaciuta l'atmosfera che ricrea il libro: attraverso la descrizione dell'autrice riesci quasi a sentire la musica caratteristica del luogo, le sansazioni che ti ispira e la magia che crea.
Romanzo ben scritto e scorrevole.
L'ho letto il... 29 Settembre 2010
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