RECENSIONE: LA PRINCIPESSA DELLE TEMPESTE

"La principessa delle tempeste" di Nicole Peeler:

Jane True ha 26 anni e vive a Rockabill, nel Maine. Ha sempre amato l’acqua, fin da bambina, e spesso, dopo il lavoro in libreria, si tuffa nell’oceano e nuota nel buio. Fino a quando una notte, tra le gelide onde dell’oceano, si imbatte in un cadavere. Quando lei e il suo nuovo strano amico Ryu, mandato a Rockabill per risolvere il caso, cominciano a indagare, si trovano improvvisamente catapultati in un universo misterioso e sconosciuto. Sarà l’inizio di un viaggio agli albori del tempo, in un mondo dove i vampiri e i “mezzuomini” convivono con altre creature soprannaturali, a volte splendide e a volte terrificanti. Jane e Ryu si innamoreranno l’uno dell’altra, ma lei scoprirà presto la verità sulla propria origine… Qualcuno vuole sterminare un intero mondo, ed è compito suo salvare se stessa e ciò che resta della sua antica stirpe.

«Nel mondo dell’urban fantasy è arrivata una nuova stella. Nicole Peeler ha creato un’entusiasmante serie, con protagonista Jane True, alla scoperta di se stessa e alle prese con un appassionante mistero… Un magnifico debutto.»
Romantic Times

*** Attenzione:
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***

Cosa penso: 

Mi girai molto, molto lentamente, 

serrando i pugni e pronta a combattere. 

Non che avessi mai dovuto affrontare una vera lotta nella mia vita.

Sebbene avessero causato la loro buona dose di danni, 

le armi dei miei antagonisti 

erano sempre e solo state le parole.

Jane True

Giravano voci che questo romanzo non fosse un granché…
Giravano voci che questo romanzo sarebbe stato apprezzato maggiormente dai fans di Sookie Stackhouse…
Bene!!! Volete “sentire” la mia di “voce”? 

- Par quanto riguarda il fatto che alcuni non hanno apprezzato il romanzo, sono del parere che ognuno abbia i suoi gusti e un suo modo di interpretare le cose, che non è sbagliato rispetto a quello di altri che la pensano diversamente perché ognuno di noi è diverso dall’altro…
… come si dice: “Il mondo è bello perché è vario”.
Da parte mia ho apprezzato moltissimo il libro; ha tutte quelle caratteristiche che, a parer mio, rendono un libro UN BUON LIBRO: divertente, emozionante, innovativo. 

LA TRAMA:
La protagonista, Jane True, ha un passato doloroso alle spalle e, abitando in un piccolo paesino com’è di costume e solo per non annoiarsi, la maggior parte degli abitanti non le permettono di dimenticare, etichettandola come ”Jane la pazza” o come ”Jane l’ammazza fidanzati”, già perché un piccolo segreto taciuto al suo ragazzo ha portato alla morte di quest’ultimo per annegamento: una piccola incomprensione è la vita di Jane è cambiata totalmente, trasformandosi in un incubo quando aveva 18 anni e che a distanza di otto anni non le è stato permesso di svegliarvisi.
Lei trova pace andando a nuotare nelle fredde acque dell’oceano: quando il mare è in tempesta o calmo per lei non fa nessuna differenza perché il mare lenisce le sue pene.
Ma, nel momento in cui la ”Old Sow”, ”la Vecchia Scrofa (vortice che si forma poco lontano dalla costa), risputa un altro cadavere la vita che Jane conosce cambia drasticamente.
Apprende dell’esistenza di un modo soprannaturale, fatto di GNOMI, CAVALLUCCI MARINI che assumono sembianze umanoidi, CANI PARLANTI, VAMPIRI e tutti quegli esseri che hanno da sempre popolato il mondo delle fiabe… e degli incubi. 

QUOTE pag. 54:

[…] E come mai stavo accettando tutto questo tanto tranquillamente?
Avevo appena incontrato un nano da giardino parlante e la versione da incubo di Mio Mini Pony. Oh, e non dovevo dimenticare la mia piccola corsa per sfuggire al cane con le spade al posto dei denti. Perché non ero più allarmata per ciò che avevo visto?

 

Jane scopre che c’è dentro fino al collo: lei fa parte di questo mondo; è un mezzo uomo, per l’altra metà è una foca, eredità lasciatale dalle madre che scompare misteriosamente quando Jane aveva poco più di sei anni,.
Sarà grazie all’incontro con Ryu, un affascinante investigatore, nonché vampiro, che Jane ricomincerà a vivere e a riprovare emozioni da lungo tempo dimenticate. 

Jane, nonostante il suo passato, è una ragazza molto ironica e altruista…
Calandosi nei panni di ”Jane la pazza” affronta degli estenuanti monologhi con se stessa e, dal momento che entra in scena Ryu, con la sua libido che, dopo anni di inattività, richiede a gran voce la sua attenzione… 

QUOTE pag. 118

Perché sto avendo una reazione del genere con questo tipo? Sono come un tredicenne arrapato a cui il papà ha appena regalato il suo primo Play Boy. È ridicolo. Datti una controllata donna. Non avevo davvero idea del perché fossi così attratta da Ryu. Voglio dire, era decisamente e assolutamente stupendo, ma ciò non spiegava la mia quasi totale mancanza di autocontrollo o vergogna quando ero con lui.
È così, e non puoi farci niente, sbadigliò la mia libido, estremamente annoiata dai miei ripensamenti e sensi di colpa.

 

… questo è per farvi un esempio, ma il libro è pieno di questi monologhi che rendono la storia ancora più intrigante di quanto già non sia. 

- Infine, per chi sostiene che questa serie potrebbe essere apprezzata maggiormente dai fans di Sookie Stackhouse, dico loro che non vedo nessuna attinenza tra le due serie, forse perché sono ancora al primo libro della serie, se non che ci siano vampiri, mutaforma e altri esseri soprannaturali e che la protagonista ha qualche abilità particolare…
… ma queste sono caratteristiche che ho riscontrato in quasi tutti gli Urban Fantasy che ho letto, belli o brutti che siano. 

Se volete passare delle ore divertenti e distensive, con dei quarti d’ora da incubo, questo è il libro che fa per voi… 

CONSIGLIATO!!!

 

QUOTE pag. 118:

[…]”Proprio adesso mi sono appassionato ai manga e al nuovo brit pop”, disse. “So che sono in ritardo sui manga e che questo è incredibilmente da sfigati, ma mi piacciono davvero. Ho adorato Appleseed e ho appena ordinato il nuovo numero”. Non avevo idea di che cosa stesse parlando, ma gli sorrisi comunque.
O facevo così, o lo violentavo.

ALLA PROSSIMA!!! 

L'ho letto il... 14 Marzo 2011

GIUDIZIO: