"Morto in famiglia" di Charlaine Harris:
Dopo aver subito torture e sopportato la perdita di persone care nel corso della breve ma letale Guerra degli Esseri Fatati, Sookie Stackhouse è ferita nel corpo e nell'anima ed è infuriata. I sentimenti che ritiene di provare per il vampiro Eric Northman sono praticamente l'unico aspetto piacevole della sua esistenza, ma proprio a causa della loro relazione, lui è tenuto sotto stretta osservazione da parte del nuovo re dei vampiri. Inoltre, a mano a mano che le conseguenze dell'uscita allo scoperto dei mutaforme cominciano a farsi sentire, i suoi contatti con il branco di Shreveport coinvolgono sempre più Sookie. La cosa peggiore, però, è che anche se la porta di comunicazione con il mondo fatato è stata chiusa definitivamente, ci sono alcuni esseri fatati che sono rimasti dal lato umano, e uno di essi è infuriato con Sookie. Decisamente molto infuriato...
*** Attenzione:
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***
Cosa penso:
Adesso siamo di pari passo con gli States
E siamo arrivati a quota dieci…
e anche in questo decimo romanzo è successo di tutto e di più: la faticosa convalescenza di Sookie dopo essersi salvata quasi miracolosamente nella lotta tra i Fae (eventi narrati nel libro precedente); il suo ritorno alla vita e al piacere (grazie Eric!!!); il rapporto tra Eric e Sookie continua ad evolversi (ma in tal caso ci sono ancora messaggi criptici da parte del popolo Fae, del tipo: ”I morti ti amano, Sookie”); la visita a sorpresa del creatore di Eric, Appius Livius Ocella, e del suo nuovo “fratello”, Alexei, l’ultimo principe “vivente/non-morto” dei Romanov; il rapporto tra Sookie e Jason torna ad essere più fraterno; Bill scampa per miracolo dall’avvelenamento d’argento (MANNAGGIA!!!); Claude, fratello della compianta e defunta Claudine, si stabilisce a casa di Sookie (poi si scopre per proteggerla); Dermont, il prozio mezzo Fae di Sookie, nonché il sosia di Jason, scopre una predilezione per la nipote e decide di proteggerla (insieme a Claude) e che quindi non la vuole più uccidere; a tal proposito non mancano gli ennesimi attentati alla vita di Sookie; non mancano l’ennesime congiure all’interno della comunità vampirica; i fanatici cristiani; adunanze “licantrope” con tanto di magia “sciamana”…
…insomma in poco più di trecento pagine la Harris convoglia e narra alla perfezione tutti questi eventi come solo lei sa fare, senza cadere nella confusione o nella prolissità.
e anche in questo decimo romanzo è successo di tutto e di più: la faticosa convalescenza di Sookie dopo essersi salvata quasi miracolosamente nella lotta tra i Fae (eventi narrati nel libro precedente); il suo ritorno alla vita e al piacere (grazie Eric!!!); il rapporto tra Eric e Sookie continua ad evolversi (ma in tal caso ci sono ancora messaggi criptici da parte del popolo Fae, del tipo: ”I morti ti amano, Sookie”); la visita a sorpresa del creatore di Eric, Appius Livius Ocella, e del suo nuovo “fratello”, Alexei, l’ultimo principe “vivente/non-morto” dei Romanov; il rapporto tra Sookie e Jason torna ad essere più fraterno; Bill scampa per miracolo dall’avvelenamento d’argento (MANNAGGIA!!!); Claude, fratello della compianta e defunta Claudine, si stabilisce a casa di Sookie (poi si scopre per proteggerla); Dermont, il prozio mezzo Fae di Sookie, nonché il sosia di Jason, scopre una predilezione per la nipote e decide di proteggerla (insieme a Claude) e che quindi non la vuole più uccidere; a tal proposito non mancano gli ennesimi attentati alla vita di Sookie; non mancano l’ennesime congiure all’interno della comunità vampirica; i fanatici cristiani; adunanze “licantrope” con tanto di magia “sciamana”…
…insomma in poco più di trecento pagine la Harris convoglia e narra alla perfezione tutti questi eventi come solo lei sa fare, senza cadere nella confusione o nella prolissità.
Ancora una volta mi ha colpito il sangue freddo di Sookie e il suo strano modo di reagire di fronte ai momenti critici… le sue battutine sagaci… e la sua curiosità:
QUOTE pag. 217
Non appena mi ritrovai sola con Eric e il suo creatore, avvertii una fitta di ansia, che in realtà scorreva attraverso il legame che avevo con Eric. A quanto pareva, non era la sola tra i presenti ad essere preoccupata.
E la conversazione sembrava essere arrivata ad un punto morto.
- Chiedo scusa signor Appius Livius – intervenni, soppesando le parole. - Dal momento che ti trovavi nell’ impero giusto, nel momento giusto, mi stavo chiedendo se tu abbia mai visto Gesù.
[…]
- Il falegname? No, non l’ho mai visto. - […] - Il Giudeo è morto più o meno nel periodo in cui sono stato trasformato, quindi puoi capire che avevo altre cose a cui pensare. In effetti non sono venuto a sapere del mito che lo riguardava se non molto tempo più tardi, quando il mondo ha cominciato a cambiare come conseguenza della sua morte.
Sarebbe stata una cosa davvero stupefacente, parlare con una creatura che aveva visto il Dio vivente… anche se lo definiva “mito”. Soddisfatta quella curiosità, tornai a temere il Romano […]
Non appena mi ritrovai sola con Eric e il suo creatore, avvertii una fitta di ansia, che in realtà scorreva attraverso il legame che avevo con Eric. A quanto pareva, non era la sola tra i presenti ad essere preoccupata.
E la conversazione sembrava essere arrivata ad un punto morto.
- Chiedo scusa signor Appius Livius – intervenni, soppesando le parole. - Dal momento che ti trovavi nell’ impero giusto, nel momento giusto, mi stavo chiedendo se tu abbia mai visto Gesù.
[…]
- Il falegname? No, non l’ho mai visto. - […] - Il Giudeo è morto più o meno nel periodo in cui sono stato trasformato, quindi puoi capire che avevo altre cose a cui pensare. In effetti non sono venuto a sapere del mito che lo riguardava se non molto tempo più tardi, quando il mondo ha cominciato a cambiare come conseguenza della sua morte.
Sarebbe stata una cosa davvero stupefacente, parlare con una creatura che aveva visto il Dio vivente… anche se lo definiva “mito”. Soddisfatta quella curiosità, tornai a temere il Romano […]
Si!!! Sookie è U.N.I.C.A.
È stato memorabile leggere dell’amore che Eric prova per Sookie; che si preoccupa per lei fino al punto di trascurare il suo ruolo di “sceriffo” e i problemi all’interno della sua giurisdizione…
E non avuto prezzo leggere delle condizioni in cui versava Bill: mezzo moribondo e con un aspetto al quanto cadaverico.
Si lo so!!! Sono cattiva. Ma che ci posso fare… devo pur sempre sperare in qualcosa no!!!
Si lo so!!! Sono cattiva. Ma che ci posso fare… devo pur sempre sperare in qualcosa no!!!
Morto in famiglia è tutto questo e altro ancora…
CONSIGLIATO!!!
L'ho letto il... 27 Marzo 2011
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