RECENSIONE: "CREPUSCOLO CREMISI"

"Crepuscolo Cremisi" di Jeaniene Frost:

Denise MacGregor, la migliore amica umana di Cat, si ritrova nel giro di poco tempo a dover affrontare il lutto di due cugini e una zia morti apparentemente d'infarto. Dietro a quelle inspiegabili tragedie si cela in realtà la mano spietata di un demone mutaforma, Raum, il cui scopo è riprendersi un antenato MacGregor sfuggito alle sue grinfie dopo avergli venduto l'anima. La ragazza ripiomba così, suo malgrado, nel mondo dei non-morti iniziando una lunga ed estenuante ricerca del lontano parente Nathanial, per liberare sé stessa e il resto della famiglia dalla morsa demoniaca. Ad aiutarla c'è

COVER ORIGINALE

Spade, il vampiro dandy con l'aria da bel tenebroso che ha in comune con lei solo un torbido passato. I due, da sempre attratti l'uno dall'altra nonostante la loro profonda diversità, si lasciano travolgere da una grande passione che tuttavia potrebbe rivelarsi sempre più letale. Nei continui spostamenti tra gli Stati Uniti e l'Europa, Spade e Denise incontrano vecchi amici pronti a sostenerli Ian, Crispin e la stessa Cat -, ma anche farabutti immischiati in loschi traffici di droga contro cui lotteranno fino allo stremo delle forze. Perché alla prima goccia di sangue tutto può succedere, e la battaglia tra mortali e morti viventi avrà inizio... 

QUESTA RECENSIONE 
È STATA FATTA A MENO di 50 PAGINE DALLA FINE DEL LIBRO...

Cosa penso:

Dovevo dare retta al mio istinto iniziale e non acquistare questo libro, ma mi sono lasciata ingannare dal nome - Jeaniene Frost - e dal fatto che fosse strettamente connesso alla serie Night Huntress… bé più che una “stretta connessione” ne fa totalmente parte… e diciamo che sono stata totalmente fregata sia dal nome che dall’appartenenza alla serie…
Lo so, lo so non avete capito un tubo dell’ultima parte che ho scritto… sinceramente rileggendola non c’ho capito niente neanche io… comunque quello che volevo dire – sintetizzando – è che la Frost, con questo primo spin-off della serie Night Huntress MI HA DELUSA.

A livello temporale, Crepuscolo Cremisi, si colloca dopo gli eventi narrati ne L’odore della Notte, quarto libro della serie principale, cioè quella dove protagonista indiscussa è la bella Mietitrice Rossa, “ei fu mezzo-sangue” Cat, spalleggiata dal bellissimo e strafigo nonché super simpaticissimo marito-vampiro Bones.
Protagonisti di questo primo spin-off sono Denise MacGregor, la migliore amica di Cat, presente come comparsa sin dal terzo libro della serie, e il bellissimo vampiro Spade a sua volta migliore amico, nonché compagno di prigionia nei secoli andati quando era solo un umano, nonché compagno di metamorfosi, di Bones, anch’egli presente nei romanzi principali della serie.

È inutile che sto qui a riraccontarvi - si può dire? MmmNO. Mi sa proprio di no - la trama, basta leggerla dalla quarta di copertina, soprattutto non mi va visto che il libro mi ha deluso… cos’è una specie di punizione? Boo… non lo so… non penso…
ODDIO!!! STO PARLANDO DA SOLA… E STO DIVAGANDO…
Vi dirò invece cosa non mi sia piaciuto per niente… forse farei prima a dirvi cosa mi è piaciuto… *colpo di tosse… SPADE*…

1. La Frost che abbiamo conosciuto nei precedenti libri NON C’ È!!!
Puff… sparita. È come se il libro fosse stato scritto da tutt’altra persona.
È scomparso tutto… dall’ironia all’originalità… scomparse le battutine ad effetto… scomparsi momenti davvero esilaranti… ma soprattutto scomparso il bello della sorpresa… e qui ci ritorno… si sono volatilizzate tutte quelle caratteristiche che mi fanno attendere con trepidazione l’uscita del libro successivo… tutte quelle caratteristiche che rendono un libro un buon libro, unico, inimitabile.

2. La Frost è stata contagiata dal modello Kenyon?
Secondo me si…
Da sottolineare, io la Kenyon la leggo e apprezzo i suoi romanzi ma sono cosciente del fatto che ormai il registro è quello, non varia. Il modo di scrivere è uno e uno solo…
Però… un registro già letto e riletto: Showalter… Ward… tanto per citarne alcune.
Non mi sarei mai aspettate di includervi anche la Frost.

3. È scomparso il bello della sorpresa.
Cosa voglio dire?
Semplice!!! Chi ha letto fino al quarto libro della serie principale, sa benissimo che la Frost non ci risparmia le sorprese… spesso del tutto inattese, basta ricordarsi l’epilogo de La cacciatrice della notte, il primo libro della serie, o lo svolgersi degli eventi man mano che la serie procede…
Non si fa in tempo a pensare <<Oh! Finalmente le cose si sono sistemante.>> che subito accade l’impensabile e la situazione viene nuovamente ribaltata.
Purtroppo, in Crepuscolo Cremisi, sin dalla prima pagina, si SA benissimo come andrà a finire, ma non solo, si conosco per filo e per segno gli eventi… come il tutto si evolverà, fino ad arrivare a quell’epilogo del tutto scontato:
LEI: all’inizio restia di fidarsi nuovamente di un vampiro ma… O PER BACCO!!!… la necessità la porta a compiere un “atto di coraggio” e chiedere l’aiuto del bel tenebroso di turno.
E se all’inizio nega una possibile attrazione… MI SEMBRA DI AVERLA GIÀ SENTITA UNA COSA DEL GENERE… A VOI NO?… successivamente non può che non cedere davanti all’evidenza e arrendersi di fronte all’impossibile… TADÀÀÀ!!!.
Ma è decisa a non cedere alla tentazione… <<Cavolo!!! Stiamo parlando di un VAMPIRO… VA…M…PI…RO. Come si può?>>… d'altronde il loro “connubio” sarà solo momentaneo, appena avrà risolto il risolvibile “arrivederci e grazie” e tutto tornerà come prima.
Ma poi scopre di esserne innamorata e non potergli più resistere e… TADÀÀÀ!!! è apparso come per magia un letto… e vampiro e umana ne fanno un uso magnifico… DOPOTUTTO SI PUÒ… NO?.
LUI: non voglio più innamorarmi di un essere umano… hanno vita breve… bla bla bla bla… BLA…
Ma ecco il colpo di genio.
Me ne sono innamorato comunque… D’ ALTRONDE QUANDO L’AMORE CHIAMA… CHIAMA… la soluzione è semplice... la renderò un vampiro.
LEI: all’inizio e del tutto restia, non vuole trasformarsi… non vuole perdere la sua umanità… bla bla bla bla… BLA…
Secondo voi quando potrà durare questa sua convinzione?
Già… infatti!!! Qualcosa come mezza giornata, se la personalità è forte, qualcosa come meno di un’ora se ha una coerenza del cavolo.
Per fortuna, in questo caso, c’è stata risparmiata quest’ultima categoria.

CONCLUDENDO…
Le somme si tirano da sé…
Non mi è piaciuto, una totale delusione… un copia e incolla già visto, cambiano solo i nomi.
Poi fatti, certezze, incertezze… nulla di nuovo.

Da parte mia…
SCONSIGLIATO!!!
 
E ora, se non vi dispiace, vado a finire di leggere il libro.

L'ho letto il... 15 Dicembre 2011

GIUDIZIO: