"Darkest Mercy" di Melissa Marr:
La Marr infonde magia alle sue parole riuscendo a trasmetterci...
...l'impossibile.
Le corti sono nel caos, Keenan, il re dell’Estate,
è sparito e le fate della corte della Notte stanno lentamente perdendo
la loro forza. Così inizia il capitolo conclusivo dell’acclamata
COVER ORIGINALE |
serie
di Wicked Lovely dove incontriamo, finalmente riuniti, tutti i
personaggi che si sono avvicendati nei quattro romanzi precedenti, uniti
in una comune battaglia finale condotta contro Bananach, una creatura
malvagia il cui solo
esistere sta mettendo a rischio la vita dell’intero
popolo fatato.
Cosa penso:
E così siamo arrivati all’epilogo di questa serie interminabile…
Interminabile?
Be’… sì!!!
Vuoi che l’autrice si sia presa il suo tempo tra la scrittura di un libro e l’altro, vuoi che i tempi di pubblicazione in Italia sono quelli che sono – tra acquisirne i diritti, tra la traduzione dei libri, che è un vero e proprio lavoraccio, tra deciderne la cover e quant’altro, i suoi tempi l’editoria italiana se li prende tutti – insomma per leggere tutti e cinque i libri è passato un bel po’ di tempo, tempo in cui altre serie simili a questa sono state pubblicate, tempo in cui il mercato editoriale ha iniziato ha guardare a tutt’altro genere, tempo in cui i gusti di noi lettori sono cambiati, portandoci ad apprezzare nuovi generi e a storcere il naso di fronte ad altri che in passato ci facevano impazzire.
Mi sono accorta che questo è quello che è successo a me, avevo accennato la cosa già recensendo il quarto capitolo della serie, “Radiant Shadows”, e se pur questo quinto capitolo mi è piaciuto, diciamo che questa sarà una delle ultime serie – se non quelle che ancora devo completare – che leggerò con protagoniste principali le fate… be’, a meno che la trama mi faccia veramente impazzire.
Rispetto a “Radiant Shadows”, “Darkest Mercy” mi è piaciuto…
Al di là che rincontriamo tutti i vecchi personaggi, al di là che fanno la loro ricomparsa Aislinn, Keenan e Seth, al di là che tutti i tasselli vanno al posto giusto, al di là di tutto questo, qui c’è più trama, più azione e tutta la storia ha più senso rispetto al capitolo precedente…
“Radiant Shadows” si poteva benissimo riassumere in qualche capitolo, metterlo come prologo di questo ultimo libro e i fatti si sarebbero capiti comunque, non avrebbe appesantito la serie ulteriormente e annoiato il lettore.
Detto questo, andiamo al libro:
La Guerra è ormai imminente…
La Discordia non può essere fermata…
Solo una forte alleanza tra le corti potrà scongiurare una guerra sanguinosa il cui esito positivo potrà cambiare definitivamente il mondo fatato e quello umano, o peggio… potrebbe portare all’annientamento di entrambi.
E sarà così che le tre principali corti fatate, La Corte dell’Estate, La Corte dell’Inverno e La Corte del Buio, decideranno di collaborare tra di loro per poter fermare una volta per tutte la Guerra… Bananach, la signora della Discordia, l’impersonificazione della guerra in persona, la sua disfatta potrebbe voler dire la fine di ogni cosa, la sua vittoria potrebbe portare atroci conseguenze…
Come potrà mai essere fermata qualcosa che esiste da sempre?
Bene, bene, bene…
Volete la risposta?
Be’ penso sia proprio il caso allora di andarvi a leggere il libro e scoprirlo da voi.
Ebbene sì, mi è piaciuto.
Finalmente ogni cosa va al suo posto, e tutti avranno il loro lieto fine… o quasi.
Aislinn e Seth, Keenan e Donia, la Regina dell’Inverno, Irial-Niall e Leslie, personaggi già incontrati nei precedenti libri e che hanno avuto il loro momento nel secondo capitolo della serie, “Ink Exchange. Sortilegi sulla pelle”, finalmente tutti potranno vivere la loro vita liberi da ogni costrizione, liberi da ogni maledizione, liberi da ogni pregiudizio… be’, c’è anche chi si è portato la Discordia a casa, ma questa è solo una cosa da niente… o no?
Insomma, come si è soliti dire “tutto è bene quel che finisce bene” e, aggiungerei, “tutti vissero felici e contenti”… o quasi.
In questo conclusivo capitolo la Marr ha saputo infondere ai suoi personaggi la magia che li ha caratterizzati nei suoi primi libri…
Un libro a tutto tondo dove ritroviamo il romanticismo, la sensualità, la gelosia, l’amore, l’azione… dove veniamo cullati ora dalla tranquillità dell’Inverno e ora dalle caldi braccia dell’Estate e presi dalla frenesia che solo essa sa infondere, dove possiamo trovare amore e passione anche nelle ammalianti braccia del Buio, dove la sua pazzia può essere allo stesso tempo spaventosa e seducente…
Questo è tutto quello che la Marr ha saputo ricreare in questo ultimo libro.
È quello che le viene meglio: infondere magia alle sue parole e saperci trasmettere… l’impossibile.
CONSIGLIATO!!!
Interminabile?
Be’… sì!!!
Vuoi che l’autrice si sia presa il suo tempo tra la scrittura di un libro e l’altro, vuoi che i tempi di pubblicazione in Italia sono quelli che sono – tra acquisirne i diritti, tra la traduzione dei libri, che è un vero e proprio lavoraccio, tra deciderne la cover e quant’altro, i suoi tempi l’editoria italiana se li prende tutti – insomma per leggere tutti e cinque i libri è passato un bel po’ di tempo, tempo in cui altre serie simili a questa sono state pubblicate, tempo in cui il mercato editoriale ha iniziato ha guardare a tutt’altro genere, tempo in cui i gusti di noi lettori sono cambiati, portandoci ad apprezzare nuovi generi e a storcere il naso di fronte ad altri che in passato ci facevano impazzire.
Mi sono accorta che questo è quello che è successo a me, avevo accennato la cosa già recensendo il quarto capitolo della serie, “Radiant Shadows”, e se pur questo quinto capitolo mi è piaciuto, diciamo che questa sarà una delle ultime serie – se non quelle che ancora devo completare – che leggerò con protagoniste principali le fate… be’, a meno che la trama mi faccia veramente impazzire.
Rispetto a “Radiant Shadows”, “Darkest Mercy” mi è piaciuto…
Al di là che rincontriamo tutti i vecchi personaggi, al di là che fanno la loro ricomparsa Aislinn, Keenan e Seth, al di là che tutti i tasselli vanno al posto giusto, al di là di tutto questo, qui c’è più trama, più azione e tutta la storia ha più senso rispetto al capitolo precedente…
“Radiant Shadows” si poteva benissimo riassumere in qualche capitolo, metterlo come prologo di questo ultimo libro e i fatti si sarebbero capiti comunque, non avrebbe appesantito la serie ulteriormente e annoiato il lettore.
Detto questo, andiamo al libro:
La Guerra è ormai imminente…
La Discordia non può essere fermata…
Solo una forte alleanza tra le corti potrà scongiurare una guerra sanguinosa il cui esito positivo potrà cambiare definitivamente il mondo fatato e quello umano, o peggio… potrebbe portare all’annientamento di entrambi.
E sarà così che le tre principali corti fatate, La Corte dell’Estate, La Corte dell’Inverno e La Corte del Buio, decideranno di collaborare tra di loro per poter fermare una volta per tutte la Guerra… Bananach, la signora della Discordia, l’impersonificazione della guerra in persona, la sua disfatta potrebbe voler dire la fine di ogni cosa, la sua vittoria potrebbe portare atroci conseguenze…
Come potrà mai essere fermata qualcosa che esiste da sempre?
Bene, bene, bene…
Volete la risposta?
Be’ penso sia proprio il caso allora di andarvi a leggere il libro e scoprirlo da voi.
Ebbene sì, mi è piaciuto.
Finalmente ogni cosa va al suo posto, e tutti avranno il loro lieto fine… o quasi.
Aislinn e Seth, Keenan e Donia, la Regina dell’Inverno, Irial-Niall e Leslie, personaggi già incontrati nei precedenti libri e che hanno avuto il loro momento nel secondo capitolo della serie, “Ink Exchange. Sortilegi sulla pelle”, finalmente tutti potranno vivere la loro vita liberi da ogni costrizione, liberi da ogni maledizione, liberi da ogni pregiudizio… be’, c’è anche chi si è portato la Discordia a casa, ma questa è solo una cosa da niente… o no?
Insomma, come si è soliti dire “tutto è bene quel che finisce bene” e, aggiungerei, “tutti vissero felici e contenti”… o quasi.
In questo conclusivo capitolo la Marr ha saputo infondere ai suoi personaggi la magia che li ha caratterizzati nei suoi primi libri…
Un libro a tutto tondo dove ritroviamo il romanticismo, la sensualità, la gelosia, l’amore, l’azione… dove veniamo cullati ora dalla tranquillità dell’Inverno e ora dalle caldi braccia dell’Estate e presi dalla frenesia che solo essa sa infondere, dove possiamo trovare amore e passione anche nelle ammalianti braccia del Buio, dove la sua pazzia può essere allo stesso tempo spaventosa e seducente…
Questo è tutto quello che la Marr ha saputo ricreare in questo ultimo libro.
È quello che le viene meglio: infondere magia alle sue parole e saperci trasmettere… l’impossibile.
CONSIGLIATO!!!
L'ho letto il... 24 Settembre 2012
sono felice sia per la conclusione della saga sia perchè finalemente ci sarà o una guerra a lungo scongiurata o una degna conclusione! in ogni caso spero di leggerlo a breveeee!!!
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