OTTOBRE 2010
"ATTENZIONE...
... QUI  DI  SEGUITO POTETE  ANCHE TROVARE PARECCHI SPOLIERS.
NON MI RITERRÒ   RESPONSABILE DI  QUALSIASI VOSTRO DISPIACERE
DOVUTO ALLA  SCOPERTA DI  CONTENUTI
CHE NON AVEVATE  INTENZIONE DI SAPERE...
...LETTORI  AVVISATI, MEZZI SALVATI"
"Le ossa del diavolo"  di Kathy Reichs:
Si  dice che il diavolo sia nei dettagli. E  nessuno è più sensibile ai  dettagli di Tempe Brennan, che per mestiere  studia le ossa dei morti a  caccia di particolari rivelatori: dell'età,  del sesso, della fisionomia  di una vittima, dell'epoca e delle cause  della morte. Quando tracce di  un macabro rito pagano affiorano nello  scantinato di una casa in corso  di ristrutturazione a Charlotte, North  Carolina, Tempe è chiamata a  dare il suo contributo alle indagini. C'è  il teschio di una ragazzina  di colore, tra i resti che deve interpretare  per provare a capire cosa  sia accaduto in quel luogo impregnato di  mistero e di orrore. Ma prima  che il lavoro di Tempe possa dirsi  concluso, il fiume Wylie restituisce  il corpo decapitato di un ragazzo  sul cui petto sono stati incisi  simboli satanici. E mentre dagli schermi  TV di tutto lo stato un  commissario con ambizioni politiche tuona  contro gli adepti del male,  un santero dal passato pieno di ombre viene  trovato morto. Storie di  prostituzione, gelosia, fanatismo e  superstizioni ancestrali si  confondono in uno scenario terribilmente  intricato. Solo ascoltando la  verità delle ossa, Tempe può sperare di  arrivare alla soluzione. A  patto di riuscire a sfuggire alla furia di un  assassino oscuro e  spietato come il diavolo stesso.
Cosa             penso:
Mi chiamo Temperarce Deasee Brennan.
Uno e sessantasette,irritabile, ultraquarantenne.
Pluripremiata. Superoccupata.
Sottopagata.
Uno e sessantasette,irritabile, ultraquarantenne.
Pluripremiata. Superoccupata.
Sottopagata.
Chi non conosce l'affascinante antropologa forenza Temperarce "BONES" Brennan protagonista del telefilm Bones per l'appunto?
L'ho  letto il... 1 Ottobre 2010
"Narcissus"  di Laurell K. Hamilton:
Ormai da sei mesi,  Anita non ha contatti né  con Jean-Claude né con Richard. Sei mesi di solitudine e castità, per  riflettere e soprattutto per rimettersi in  forze. Segnata sia dal  marchio dei vampiri sia da quello dei lupi  mannari, si è infatti  ritrovata debole e vulnerabile come non mai; in  più, sa che quel  malessere passerà solo quando uno dei due marchi  prenderà il  sopravvento. Eppure, ancora una volta, Anita non può  permettersi il  lusso di riposare, perché un essere misterioso ha  approfittato della sua  assenza per rapire alcuni innocenti che lei  aveva giurato di  proteggere. Insomma deve intervenire ma, nelle sue  condizioni, rischia  seriamente di farsi ammazzare, quindi, mettendo da  parte l'orgoglio, si  decide a chiedere aiuto: celebrando un rito antico  e pericoloso, la  cacciatrice di vampiri, Jean-Claude e Richard fondono  i loro marchi,  creando un legame indissolubile. Improvvisamente Anita  acquisisce  l'energia delle due creature della notte, percepisce il  battito dei loro  cuori e sente i loro pensieri, le loro paure, i loro  desideri. Ma  questo nuovo potere ha un prezzo altissimo: in un  crescendo di tensione  fisica ed emotiva, Anita si troverà coinvolta in  una battaglia che  potrebbe trasformarla per sempre, una battaglia in  cui la posta in gioco  è la sua stessa natura umana...








































alché qualcuno potrebbe dirmi:"ma S. perché non inizi dal primo libro, invece che dall'undicesimo, come tutti i comuni mortali???"
Alché io direi:"era in offerta!!! E si dia il caso che dal primo al decimo libro non c'era nemmeno traccia!!!"
Così ho iniziato dall'undicesimo, e non nego di aver avuto un pò di preoccupazione per il fatto che forse non ci avrei capito molto;
ma così non è stato: l'autrice fa la descrizione di ognuno e di ogni cosa come se fosse il primo libro (un pò alla Hamilton).
Fine della premessa.
UN TRATTATO DI ANATOMIA SAREBBE STATO PIU' COMPRENSIBILE!!!
Non sto esagerando, giuro!!!
All'inizio è stata una vera fatica: troppi termini tecnici, troppo specifici im materia; mi è sembrato di avere nuovamente tra le mani un libro del liceo o dell'università (mio incubo ricorrente... NOOOOOOOO!!! @__°).
Bisogna dare cmq mertito all'autrice, visto che tenda di spiegare al meglio (anche per noi "profani") i vari termini tecnici... e ci riesce: certo dopo aver letto minimo 10 volte ogni frase e ogni capoverso quando parlava di ossa e di tendini vari, non solo ho capito alla perfezione, non solo mi potrei procurare un "master" in antropologia forense (sto esagerando forse un pò troppo), ma potrei citare, passo passo, il libro a memoria.
Però superati i punti che contribuivano a farmi assumere un espressione perenne a forma di punto interrogativo, è stato bello entrare nel mondo di BONES, alias Tempererance Brannan.
La protagonista è una donna con, permettetemi il termine, le "contropalle", abile nel suo lavoro e, come ogni essere umano, anche lei ha le sue disgrazie: un matrimonio fallito alla spalle, un caratteraccio davvero terribile, "una figlia che tenda di combinarle sempre nuovi incontri", ecc...
Ma Bones è anche divertente, ironica e con la battuta pronta ed è anche molto affascinante: al momento ha due uomini splendidi e fascionosi che le fanno il filo.
IN CONCLUSIONE
Il romanzo è ben scritto con una bella trama: non manca un pizzico di giallo e di mistero contornato dall'ironia della protagonista, che portano il lettore a immergersi nella storia a 360°.