"Vessilli di guerra" di Diana Gabaldon:
Claire e Jamie hanno attraversato oceani e secoli per costruirsi una vita insieme, ma tensioni passate e presenti minacciano il loro sogno d'amore. E non solo il loro, ma anche quello della figlia Brianna, di suo marito Roger, e del loro bambino, Jemmy, così come di tutti i membri del clan. La rivoluzione americana è imminente, Jamie è stato inviato dal Governatore della colonia a radunare una milizia per soffocare la rivolta dei cosiddetti Regolatori, sudditi che si oppongono all'esosa tassazione imposta dalla madrepatria. Rompere il giuramento con la Corona renderebbe Jamie un traditore, mantenerlo lo può portare a un destino funesto, come sa bene Claire che conosce l'esito finale della guerra inevitabile. La prima battaglia contro i Regolatori, tuttavia, si mette bene per le milizie del Governatore Tryon e Jamie, temendo un massacro, invia il genero Roger al campo dei ribelli per convincerli a ritirarsi. Ma Roger cade in un tranello e, accusato a sua volta di essere un ribelle, viene condannato all'impiccagione... Come se non bastasse, Jamie viene morso da un serpente durante una caccia al bisonte e sembra destinato a morte certa. Insomma, ce n'è abbastanza perché Claire debba mettere in campo tutte sue conoscenze mediche e soprattutto tutta la sua forza vitale e il suo ottimismo per riuscire a sopravvivere e a salvare le persone amate.
L'ho letto il... 23 Maggio 2010
GIUDIZIO:
*** Attenzione:
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***
Cosa penso:
Anche con questo libro la Gabaldon non si smentisce!!!!
Mi è piaciuto: mi ha divertito, mi ha commosso e pure irritato: certe volte Roger veniva veramente di prenderlo a bastonate.
A parte questo è stata una lettura piacevole con dei veri e propri colpi di scena: vedi la comparsa, alla fine, del giovane Ian; la scoperta, forse un tantino scontata, che Jemmy sia in grado di viaggiare attraverso le piertre; il diario del viaggiatore e la presunta morte (si spera) di Stephen Bonnet....
Mi è piaciuto: mi ha divertito, mi ha commosso e pure irritato: certe volte Roger veniva veramente di prenderlo a bastonate.
A parte questo è stata una lettura piacevole con dei veri e propri colpi di scena: vedi la comparsa, alla fine, del giovane Ian; la scoperta, forse un tantino scontata, che Jemmy sia in grado di viaggiare attraverso le piertre; il diario del viaggiatore e la presunta morte (si spera) di Stephen Bonnet....
Non vedo l'ora di leggere il seguito!!!
GIUDIZIO:
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