Alla fine del XIX secolo, gli ultimi sei clan dei vampiri superstiti si sono sparsi per tutta l'Europa. Pur nutrendo una reciproca e profonda ostilità, nel momento in cui la modernità minaccia di estinzione la loro specie, scoprono che esiste un unico modo per sopravvivere: addestrare i propri figli, gli Eredi della Notte, in modo che ognuno di loro possa beneficiare delle risorse degli altri clan... La formazione degli Eredi della Notte ha inizio a
Roma. L'irlandese Ivy, l'inglese Malcolm, il viennese Franz Leopold e la tedesca Alisa dovranno imparare dai maestri italiani ad acquisire l'immunità dai poteri della Chiesa. Sennonché una serie di omicidi all'interno del clan italiano getta un'ombra sinistra sull'apprendistato dei giovani. Un misterioso cacciatore di vampiri è in cerca di prede e, quando i quattro cercano di catturarlo, scoprono una diabolica cospirazione tra i loro ranghi.
COVER ORIGINALE |
Cosa penso:
CHE SUPPLIZIO!!!
OGGI 11 OTTOBRE 2010; ORE 11,30:
NOTE DELIRANTI DI UNA LETTRICE TORTURATA!!!
Dopo tre giorni, ancora non l'ho finito: TRE giorni!!! Avete capito??? Per me sono tanti tre giorni per un libro di appena 400 pg. (a meno che non è un libro che sò che mi piacerà e me lo voglio godere più a lungo possibile).
Già più di un anno fa l'avevo lasciato perdere appena dopo due capitoli, ma qualche giorno fa mi sono intestardita e ho deciso di ricominciarlo da capo; ecco come mi sono trascinata 'sto benedetto libro per tre giorni:
-8 Ottobre, GIORNO DI INIZIO, POMERIGGIO INTORNO ALLE 15,00: dopo solo due capitoli, mi sono addormentata (sempre quei due capitoli di un anno fa). E' una cosa mooolto strana che io mi addormenta mi addormenti di pomeriggio per due ore di fila e sognando per giunta;
-8/9 Ottobre, SERA A LETTO, TRA LE 23,00 e LE 24,00: Visto che il pomeriggio, "qualcosa" mi aveva indotto un coma di 2 ore, la notte ho fatto le ore piccole (non avendo sonno), così sono riuscita a leggere circa 100 pg. o poco più, perché dopo circa un oretta"qualcosa" mi ha dato una "bastonata" in testa e sono entrata in uno stato di catalessi;
-9 Ottobre, MATTINA, INTORNO ALLE 11,00: l'ho guardato, ho sbadigliato, e mi sono messa davanti al computer;
-9 Ottobre, POMERIGGIO, INTORNO ALLE 15,00: mi sono detta: "Coraggio, riproviamo, non è poi così male!!!", così ho letto circa altre 100 pg., ma credetemi ogni scusa era buona per alzarmi: andare in bagno, andare a bere, giocare con Buffy (la mia gatta), vedere ogni 5 minuti se c'erano novità tra fb., anobii, blog e posta elettronica.
-9/10 Ottobre , NOTTE, INTORNO ALL' 1,00: mi sono messa a letto, comoda, ben coperta, occhialetti messi, ho preso il libro, l'ho sfogliato, ho sbadigliato, ho tolto gli occhiali e mi sono addormentata;
-10 Ottobre , IN CAMPAGNA, ALLE 12,00, ALLE 13,00, ALLE 15,00 e POI DALLE 17,00 ALLE 19,00: ecco che tra una giocata con il cane, una chiacchiera con i parenti, un'abbuffata di pranzo abbondante e una capatina in bagno, ho letto si e no altre 100 pg. (certo un po’ di cose le ho saltate, ma quello che conta e l'impegno no???);
-10/11 Ottobre, A LETTO, INTORNO ALLE 23,00: mi sono messa a letto e ho pensato:"Ora un po’ leggo!!!", ma, stranamente, mi sono successe due cose contemporaneamente: la palpebra sinistra si è messa a tremare e ho iniziato a sbadigliare; quindi ho pensato che forse ero stanca e ho lasciato perdere;
-11 Ottobre, AL COMPUTER, TRA LE 11,00 e LE 12,00: così siamo arrivati a oggi, in questo esatto momento in cui preferisco delirare col mio p.c., piuttosto che continuare con 'sto benedetto libro...
... ma non mi resta che animarmi di coraggio e finirlo, dopotutto sono solo poco più di 100 pg. ... (mi viene il freddo solo a pensarci ù_°).
TO BE CONTINUED…
-11 OTTOBRE, INTORNO ALLE 20,00, ALLE PROVE, APPUNTO DI UNA MENTE IN DELIRIO:
"Questione di vita o di annientamento": ma che razza di espressione sarebbe??? Forse è un nuovo termine "VAMPIRESCO"!!!
................
CONTINUA LO STILLICIDIO…
11 OTTOBRE, A CASA, ALLE PROVE, IN GIRO, INTORNO ALLE 15,00; ALLE 16,00; ALLE 17,00 e... ALLE 21,00:
FINE DELLA TORTURA!!!
L'ho finito! Le ultime 100 pg., forse anche meno, me le sono trascinate a stento e fra qualche rigo saltato (diciamo anche pagina), uno sbadiglio, una "prova" e qualsiasi altra scusa, finalmente l'ho finito!!!
Comunque, andando a noi:
Libro di una noia mortale; non mi ha preso per niente.
Forse per dei ragazzini di 13 ANNI sarebbe un buon racconto, ma sinceramente per me (che ormai i 13 anni li ho passati da tempo) non l'ho è stato non lo è stato; credetemi se vi dico che una scorta di valium scecherati con dei sonniferi potenti e tutti i narcotici esistenti in commercio mi avrebbero tenuta più sveglia e più arzilla di questo romanzo.
L'unico merito che si può dare all'autrice e quello di aver descritto ambienti e personaggi storici con accuratezza e precisione da ispirare nei "giovani" lettori curiosità per quei luoghi e la storia e le leggende che si celano dietro ad essi.
SCONSIGLIATO!!!
NOTE del 26 Agosto 2012
Alcune frasi, come avrete ben notato, risultano tagliate e poi riscritte “correttamente”…
Errori madornali commessi dalla sottoscritta e fattomi notare da un gentile o da una gentile Tal “Anonimo” che leggendo tal recensione si è sentito offeso dalla mia grammatica peccaminosa del tipo “che neanche le tredicenni scrivono così” ben pensando di bacchettarmi a dovere. Alcune frasi, come avrete ben notato, risultano tagliate e poi riscritte “correttamente”…
Grazie ancora… Anonimo!!!
L'ho letto il... 8 Ottobre 2010
dal modo in cui scrivi, ovvero PARECCHIO, ma parecchio male, pensavo che ai 13, di anni, te ne mancassero parecchi per arrivarci! io fossi in te prenderei in mano un bel libro di grammatica e darei una ripassata a congiuntivo e uso dell' H. No, davvero, non ci fai bella figura!
RispondiEliminaAnonimo!!!
EliminaBen venuto o ben venuta chiunque tu sia!!!
Grazie del consiglio...
Che dire provvederò.
Mi sono appena accorta dello strafalcione "non l'ho è stato" o.O' effettivamente suona al quanto strano oltre che illeggibile... ti do pienamente ragione.
Grazie ancora per aver detto la tua... però quante virgole!!!
Buona domenica "Anonimo".