"Il diari della famiglia Dracula: Il patto col vampiro - I figli del vampiro - Il signore dei vampiri" di Jeanne Kalogridis:
Uno dei classici più avvincenti e terrificanti della letteratura dell'orrore, il "Dracula" di Bram Stoker, rivive nelle pagine di una trilogia misteriosa e sensuale che ha come, protagonista l'affascinante conte. Partendo cinquant'anni prima dell'inizio del romanzo di Stoker, "Il patto con il Vampiro" svela l'esistenza di un antico e segreto accordo che lega il primogenito di ogni generazione della famiglia Tsepesh al crudele principe Vlad, meglio conosciuto come Dracula, l'impalatore. Giunto in Transilvania dalla lontana Inghilterra, Arkady, pronipote di Vlad, oserà ribellarsi al suo tragico destino e sfidare il prozio, per il bene della famiglia. La sua appassionante battaglia contro Vlad prosegue nel libro successivo, "I figli del Vampiro", finché ne "Il signore dei Vampiri", conclusione della saga, spetterà a Abraham van Helsing cercare di porre fine all'atroce patto di sangue.
*** Attenzione:
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***
Cosa penso:
Questo romanzo l'ho letto tempo fa e devo dire che cmq ha fatto presa nella mia memoria come se lo avessi finito solo da qualche giorno.
Dopo aver letto "Dracula" di Stoker, credevo che non mi sarei più entusiasmata tanto con qualche altro racconto incentrato sul Conte:
MI SBAGLIAVO!!!
La Kalogridis mi ha stupita; è riuscita a scrivere un romanzo entusiasmante e mozzafiato che mi ha tenuta incollata al libro fino a quando non l'ho finito.
Finemente ha narrato fatti che si svolgono prima del "Dracula" di Stoker (i primi due libri) e durante (l'ultimo), dando una spiegazione tutta sua, a mio parere brillante, sul conte e sulla sua discendenza maledetta.
Dà voce pure al conte: veniamo a conoscienza dei pensieri più intimi del Dracula e di come stipula il patto con il demonio pur di aver successo e gloria, infischiandone della sua genia.
Tutti gli altri personaggi sono descritti e caratterizzati alla perfezione; mi piace il filo logico che li lega, cioè a partire da Arkady e Mary, tutti gli altri sono legati da un vincolo di parentela o di amicizia: vedi Van Helsing (figlio di Arkady e Mary) oppure il dottor Seward (suo figlio; il mio preferito è Arkady, che con mio grande piacere è presente in tutti e tre i racconti, anche se all'ultimo la sua presenza è marginale, ma significativa, possiamo definirlo l'eroe dell'intero romanzo...
In conclusione: direi un ottimo romanzo, ben scritto, avvincente e coerente con quello di Stoker, non cade nel ridicolo o nel banale.
Dopo aver letto "Dracula" di Stoker, credevo che non mi sarei più entusiasmata tanto con qualche altro racconto incentrato sul Conte:
MI SBAGLIAVO!!!
La Kalogridis mi ha stupita; è riuscita a scrivere un romanzo entusiasmante e mozzafiato che mi ha tenuta incollata al libro fino a quando non l'ho finito.
Finemente ha narrato fatti che si svolgono prima del "Dracula" di Stoker (i primi due libri) e durante (l'ultimo), dando una spiegazione tutta sua, a mio parere brillante, sul conte e sulla sua discendenza maledetta.
Dà voce pure al conte: veniamo a conoscienza dei pensieri più intimi del Dracula e di come stipula il patto con il demonio pur di aver successo e gloria, infischiandone della sua genia.
Tutti gli altri personaggi sono descritti e caratterizzati alla perfezione; mi piace il filo logico che li lega, cioè a partire da Arkady e Mary, tutti gli altri sono legati da un vincolo di parentela o di amicizia: vedi Van Helsing (figlio di Arkady e Mary) oppure il dottor Seward (suo figlio; il mio preferito è Arkady, che con mio grande piacere è presente in tutti e tre i racconti, anche se all'ultimo la sua presenza è marginale, ma significativa, possiamo definirlo l'eroe dell'intero romanzo...
In conclusione: direi un ottimo romanzo, ben scritto, avvincente e coerente con quello di Stoker, non cade nel ridicolo o nel banale.
L'ho letto il... 8 Dicembre 2008
Nessun commento:
Posta un commento