RECENSIONE: LE CREATURE DELLA NOTTE

"Le creature della notte" di Kim Harrison:

In tutta Cincinnati non c’è una strega più forte, sexy e incasinata di Rachel Morgan, la cacciatrice di taglie. Rachel ha già esposto a seri rischi l’amore della sua vita e la sua stessa anima nello sforzo determinato di consegnare alla giustizia le creature della notte. Tra i suoi impegni c’è quello di tenere sotto controllo il suo partner e il suo vizio di bere sangue, riuscire a mantenere un segreto mortale e non cedere a un irresistibile nuovo pretendente, anche lui un vampiro. Ma Rachel deve anche schierarsi in una guerra che sta devastando la malavita cittadina, dato che è stata proprio lei a mettere fuori gioco il vampiro che a lungo aveva retto tutti i giochi criminali. Per fare questo, dovrà scendere a patti con un demone potentissimo, e probabilmente affrontare un’eternità fatta di dolore, tormento, e umiliazioni: perché il suo oscuro ‘signore’ sta arrivando, e vuole prendere ciò che gli è dovuto...

*** Attenzione:
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***

Cosa penso:  
 

COSA SI PUO' FARE IN TRE MINUTI???...
"...Intonare una romanza, farsi una bella danza. Sentirsi battere il cuore, trovare un nuovo amore...".

Finalmete è arrivato nelle mie sgraziate manine il terzo libro della Harrison, è stata una lunga attesa, ma ne è valsa la pena.
Mi ha divertita, e qui non c'è niente di nuovo, già mi era successa la stessa cosa con gli altri due.
Rachel, è un portento, unica, diciamo che è la versione "strega" di Stephanie Plumm.
Con lei non ci si annoia mai: il suo istinto naturale di cacciarsi nei guai e il suo istinto innaturale a vennirne fuori "quasi" illesa ha qualcosa di stupefacente...
... anche i suoi continui patti con i demoni (sembra quasi che non possa farne a meno) sono stupefacenti e un tantino inquientanti;
Qua c'è molta più azione... e molta più passione: finalmente quel rammolito di Nick si leva dalle palle e vediamo in tutto il suo splendore Kisten (ancora non ho capito se è sicuro dei suoi sentimenti per Rachel);
Ivy, mi stà un tantino sulle scatole: con quel suo modo di fare protettivo, e geloso, sta diventado veramente snervante.
Janks: è un folletto molto invadente ma anche divertente (forse il più caro amico che Rachel abbia mai avuto).
E poi il mio preferito, Trent: mi piace con quella sua area di bulletto che si atteggia a Boss (ma alla fine, secondo me, rivelerà un gran cuore) e mi piace il suo essere una spina nel fianco per Rachel; non vedo l'ora di leggere come andrà a finire tra quei due(perchè per me alla fine si metterrano assime).

Una bella lettura; spero solo di non aspettare un altro anno per poter leggere il seguito.

L'ho letto il... 28 Agosto 2010

GIUDIZIO: