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sabato 10 dicembre 2011

RECENSIONE: "GRAFFIO SULL'ANIMA"

"Graffio sull'anima" di Rachel Vincent:

Il momento che Faythe temeva è giunto, la guerra tra clan è scoppiata e i nemici della sua famiglia, giocando più sporco
COVER ORIGINALE
che mai, hanno coinvolto nel conflitto una nuova, pericolosa specie di mutaforma. Come se non bastasse, la tensione tra Marc e Jace è alle stelle, e lei sa che prima o poi dovrà prendere una decisione. E che non sarà facile. Tanto più che per salvare il clan centromeridionale dalla nuova minaccia Faythe avrà bisogno dell'appoggio di entrambi. 

*** Attenzione:
di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***

Cosa penso:
Se qualcuno vuole ricredersi su questa serie… se qualcuno l’ha scartata a priori o l’ha abbandonata solo al primo libro, io mi sento di dirvi, sotto la mia responsabilità, di dargli un’altra o una “nuova” possibilità.
Signori, quanto adoro questa serie!!!
È pazzesca… ha di tutto, dall’azione, al romance… ed è un Urban Fantasy originalissimo…

I guai per Faythe Sanders non sono finiti!!!
Mentre la guerra tra i clan è imminente, lei deve fare i conti con il suo crescente senso di colpa per aver tradito Marc… *gran sospirone*… con Jace… *ancora gran sospirone*… a seguito della morte di Ethan… *mi, mi, mi e mi*… il fratello supersimpatico e superfigo di Faythe, nonché amico fraterno di Jace…
… consolazione a vicenda per alleviare il dolore di entrambi…
CHE BELLA SCUSA!!!
E Marc? Nel frattempo era stato catturato e non si sapeva nulla della sua sorte.
(EVENTI NARRATI IN “GRAFFIO ASSASSINO”)

Adesso Marc è sano e salvo, reintegrato nel suo ruolo di vigilantes nel range del padre di Faythe e del tutto ignaro, al meno all’inizio, del suo nuovo status di CORNUTO.
Jace, promosso a pieno titolo come nuovo “amore” di Faythe… purtroppo dopo il loro interludio nella dependance, Faythe si accorge che non è stato solo sesso “consolatorio”, ma che prova dei sentimenti profondi per Jace… assume, il tipico comportamento di maschio innamorato cercando sempre un modo per entrare in competizione con Marc e un atteggiamento possessivo nei confronti di Faythe…
Ma i problemi di cuore non sono gli unici a minacciare la tranquillità mentale di Faythe.
Infatti, la loro “apparente tranquillità domestica” viene spezzata da un’orda di Uccelli del Tuono, convinti che un membro maschio del loro branco sia l’assassino di uno dei membri del “nido”.
Questo, in sintesi, è quello che leggerete in questo quinto libro della serie “Werecats”.
Non vi svelerò il perché di nulla e soprattutto come si svolgeranno gli eventi…
Sono sempre del parere che questa serie meriti che le venga data una possibilità, quindi lascio scoprire a voi e alla vostra curiosità come si concluderà il libro.

Per quanto mi riguarda vi posso dire che più vado avanti, più il mio gradimento della serie aumenta.
Ha dell’incredibile la maturità che va acquistando Faythe con l’evolversi degli eventi…
Se da prima era una ragazza viziata e capricciosa che anteponeva sempre i propri bisogni a quelli degli altri, man mano che il tempo passa assume comportamenti sempre più maturi, fino ad arrivare ad assumersi responsabilità quasi al pari del suo Alpha, divenendo così l’orgoglio del padre che vede in lei il “suo degno successore”.
E si!!! La serie migliora di libro in libro.
La Vincent a ogni episodio regala al lettore sempre nuove emozioni, non tralasciando nulla, dandoci sempre nuovi colpi di scena.
Bella, bella, bella lettura…
Davvero intrigante, emozionante e divertente.

Ahimè… per dicembre e gennaio non se ne parla di vedere in edicola il capitolo conclusivo della serie…
Incrociamo le dita per fine febbraio…

Naturalmente libro più che
CONSIGLIATO!!!
 
Una piccola parentesi per una specie di “TU X TU” con la Harmony e soprattutto con i signori che curano la collana Blue Nocturne:
Dunque… ci avete fatto uscire sin dalle orecchie la Showalter, pubblicando tutto quello che c’era da pubblicare su di lei fino ad ora… idem per la Shayne, per non parlare della Snyder della quale nell’arco di un anno avete pubblicato ben due serie… e fino a qua non ho nulla da lamentarmi, da parte mia sono autrici apprezzate che ho letto volentieri.
Poi avete avuto la premura di pubblicare la serie “Master of Time” della Joyce, che a parer mio ne potevate fare anche a meno…
Tutte le serie che ho citato sono state completate neanche nel giro di un anno… eccetto la Showalter, ma questo perché al momento siamo in pari con le pubblicazioni originali…
E adesso andiamo alla mia domanda:
Perché, perché, perchéééééé… dico io, l’unica serie che state pubblicando a rilento è la serie della Vincent?
Per quale mal sano dispetto state facendo ciò?
Qualcuno sa darmi una risposta???

L'ho letto il... 5 Dicembre 2011
GIUDIZIO: 1/2

9 commenti:

  1. Noto che tu ti riferisci spesso ai libri che leggi come a dei libri "Urban Fantasy", però scusami eh, non lo dico perchè voglio fare il precisino XD, ma quei libri non sono Urban Fantasy, o almeno non proprio. Libri come quelli che leggi tu si inseriscono nel genere del Paranormal Romance, che effettivamente ha poco a che vedere con l'Urban Fantasy puro e reale. Veri esempi di Urban possono esserlo Shadowhunters o Harry Potter ad esempio ^^
    Un saluto, Moko
    P.S. a proposito di Shadowhunters, cosa ci dici del nuovo libro, città degli angeli caduti?

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  2. Ciao Moko...
    per quanto riguarda l'ultimo capitolo della saga degli Shadowhunters ancora non posso dirti nulla perché non l'ho ancora comprato (mi riprometto di acquistarlo appena posso... motivo: portafoglio in crisi).

    Per quanto riguarda la tua più che giusta precisione sulla categoria cui ho rilegato questo libro (come tanti altri), mi permetto di corregerti anch'io: non so se hai mai letto questa serie o altre del genere, ma credimi di romance ha poco o nulla... E' vero c'è sempre il solito triangolo amoroso... tra l'altro presente anche in Shadowhunters (Harry Potter non so perché i libri non li ho mai letti... e poi Harry Potter mi sembra più un fantasy puro che un "Urban" Fantasy), però rispetto a Shadowhunters, la fascia di riferimento della maggior parte dei libri che leggo è più alta, di coseguenza nella trama sono presenti toni più forti... scene più forti che certamente non posso essere presenti in Y.A. come Shadowhunters.
    Da premettere che ho letto molti Paranormal Romance e, avendo un termine di paragone, posso dirti che le serie Werecats della Vincent è diversa sotto molti aspetti rispetto a altri romanzi... vedi la Joyce o la stessa Showalter.
    Forse è proprio per questo che questa serie mi ha colpito più delle altre... potrò anche sbagliarmi, ma non me la sento proprio di affibbiarli l'etichetta di "Paranormal Romance".
    Cmq, grazie per la tua precisazione: è sempre bello avere uno scambio di idee.

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  3. Ho capito cosa intendi ^^ comunque sì, effettivamente non ho letto questa serie, ma io mi riferivo in generale, ad altri libri che ho visto che hai recensito e che ho letto anche io, e che non ho trovato come classificabili nell'Urban Fantasy vero e proprio ^^
    Per quanto riguarda Harry Potter, è un libro dove coesiste un mondo magico (quello dei maghi) con un mondo tecnologico (quello dei babbani), quindi appunto un urban fantasy, un fantasy dove magia e tecnologia coesistono, si incontrano ^^ anche se poi alla fine la Rowling si trova a raccontarci molto di più riguardo al mondo magico che a quello "normale"

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  4. Effettivamente altre autrici che leggo non mi sento di rilegarle nell'Urban Fantasy... o per lo meno non solo nell'Urban Fantasy...
    Però ci sono altre serie che di romance non ci trovo nulla: prendi la Hamilton, ad esempio, con la serie di Anita Blake!!!
    Oppure Jeaniene Frost con la serie Night Untress...
    Sono due esempi di serie molti simili a quella di cui fa parte la Vincent...

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  5. Di Jeaniene Frost sinceramente non so nulla, ma per quanto riguarda la Hamilton e Anita Blake...O_O è la cosa più squallida che io abbia mai letto. Io la Hamilton la rilegherei ad insegnare educazione sessuale in una scuola per depravati. E non so bene neanche io in che genere classificare i suoi romanzi. Ora, non voglio assolutamente offendere i tuoi gusti dato che io non so cosa ne pensi tu dei libri della Hamilton, ma io personalmente non apprezzo i suoi romanzi, anzi li disprezzo proprio. Non hanno nulla, solo sesso, superficialità e zero contenuti, assolutamente vuoti.

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  6. Ahahahahah!!!
    Oddio Moko...
    L'hai centrata appieno. Non so se hai letto la mia recente recensione su "Mikah", praticamente la penso come te.
    Il mio riferimento alla Hamilton era per i suoi primi romanzi della serie di Anita Blake: erano fenomenali, poi dal decimo in poi (se non ricordo male) sono diventati una porcheria...
    Spero che un giorno la Hamilton risanvisca e ci ritorni la Anita Blake che io ho imparato ad apprezzare... vedi il mio nick name... o che almeno metta la parola fine a questo scempio.
    Fino ad allora non posso fare altro che leggerla (non ci posso fare niente... almeno poi mi sfogo con le recensioni) e sperare.

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  7. Non l'avevo vista, ma adesso me la sono letta la tua recensione di Mikah, quindi direi che siamo sulla stessissima linea di pensiero XD Magari allora proverò a rintracciare uno dei primi libri della Hamilton. Io ne ho letti due: Cerulean Sins e Incubus Dream, gentilmente prestati da una mia amica, ma le ho detto che se prova a propinarmi di nuovo robe del genere la decapito. Che poi ritornando al discorso, io le avevo chiesto di consigliarmi un buon Urban Fantasy, non quella roba!

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  8. Leggi i primi libri... ma proprio i primi... e poi fammi sapere.

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  9. Ok farò un a ricerca e cercherò di leggerli ;)

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