"Shadowhunters. Città degli angeli caduti" di Cassandra Clare:
La guerra è conclusa e Clary è tornata a New
York, intenzionata a diventare una Cacciatrice di demoni a tutti gli
effetti. E finalmente può dire al mondo che Jace è il suo ragazzo. Ma
ogni cosa ha un prezzo. C'è qualcuno che si diverte a uccidere gli
Shadowhunters, e ciò causa fra Nascosti
e Cacciatori tensioni che
potrebbero portare a una seconda, sanguinosa guerra. Simon, il migliore
amico di Clary, non può aiutarla. Sua madre ha scoperto che è un vampiro
e lui non ha più una casa. E come se non bastasse, esce con due ragazze
bellissime e pericolose, nessuna delle quali sa dell'altra. Quando
anche Jace si allontana senza darle spiegazioni, Clary si trova
costretta a penetrare nel cuore di un mistero che teme di svelare fino
in fondo: forse è stata lei a mettere in moto la terribile catena di
eventi che potrebbe farle perdere tutto ciò che ama. Jace compreso.
Amore. Sangue. Tradimento. Vendetta. La posta in gioco non è mai stata
così alta per gli Shadowhunters...
COVER ORIGINALE |
Cosa penso:
Comprato più di un anno fa, letto e apprezzato quasi due mesi fa, “Shadowhunters. Città degli angeli caduti” rappresenta il primo libro della seconda trilogia di “The Mortal Istuments” di Cassandra Clare, o meglio la seconda parte della prima trilogia di “The Mortal Istuments” o per sintetizzare e per evitare che le spari ancora grosse, il quarto libro della serie “The Mortal Istuments” - ok ci sono riuscita!!!
All’inizio,
appena lo finii di leggere non lo recensii semplicemente perché
attaccai a leggere subito il quinto libro della serie (di cui presto
potrete leggere la mia recensione), poi lessi anche questo e… TAC! la serenità mentale è andata a quel paese e così la recensione di questo libro e di altri è andata a farsi benedire.
Ma adesso sono qui a recuperare il tempo perduto… siete felici vero?
… Come non detto.
Dunque, tutti noi credevamo che la serie si fosse conclusa con “Shadowhunters. Città di vetro”, dove la Clare aveva dato finalmente un lieto fine a tutti i suoi personaggi compresi gli amatissimi Clary e Jace,
levando ogni dubbio sulla loro parentela e felici più che mai di
coronare il loro sogno e di vivere una volta per tutte felicemente il
loro rapporto di fidanzati.
Ma la Clare si è resa conto che voleva dare ampio spazio al personaggio di Simon il migliore amico di Clary, trasformato nel primo libro (o era il secondo?) in un vampiro e poi, grazie a qualche assaggio di “Shadowhunters speciale baciato dall’angelo”, cioè il nostro vanesio Jace, diventato un diurno oltretutto “infrangibile” grazie al potere delle rune di Clary che stampandogliene una in fronte lo rese intoccabile,
resistente agli urti e immune da qualsiasi tentativo di pestaggio, di
rapimento, di sbeffeggio e di insulti vari… pena una morte atroce.
Dicendo
ciò non dico niente di nuovo, perché se siete arrivati fin qui, vuol
dire che gli eventi che vi ho appena narrato non sono niente di nuovo,
poiché intercossi nei tre libri precedenti.
Detto questo io penso che le motivazioni di Cassandra siano ben altre e cioè…
Cassandra
Clare ha voluto allungare la serie di altri tre libri non per dare
spazio a Simon – poverino, anche da vampiro è sempre un tantino noioso
-, assolutamente no, ma perché sadica com’è ha voluto nuovamente
incasinare la vita alla nostra beniamina coppia Clary/Jace dandogli
nuovamente modo di non vivere il loro idillio una volta per tutte… be’… E CHE CAVOLO!!!
E
di conseguenza, come un diga in piena che ha scassato irreparabilmente
gli argini, anche l’equilibrio ristabilito nelle altre coppie segue
senza scampo la via del tormento: la mamma di Clary e Luke
che finalmente stavano a convolare a giuste nozze ma grazie allo
zampino di mamma Cassandra, ecco che quest’ultime vengono rimandate a
data da definirsi… Magnus Bane e Alex anche loro felici, vedono addensarsi nubi all’orizzonte…
Insomma, la Clare in un colpo solo li ha stecchiti tutti, questo solo perché “voleva dare più spazio a Simon”… ma va…
Insomma,
succede un po’ di tutto – non ve lo racconto, come dico sempre
leggetevi il libro - e quando tutto sembra risolversi finalmente per i
meglio per Clary e Jace, ecco che arriva
L’EPILOGO
Epilogo, sentite quanto questa parola suoni minacciosa?
Gente,
spesso e volentieri la parola “EPILOGO” mi mette addosso una fifa
pazzesca e infatti si è dimostrato un degno Epilogo da paura…
Detto
questo, andiamo alle mie considerazione personali… mmm… anche quelle
che ho appena finito di scrivere sono le mie considerazioni personali…
Ok!!!
In
conclusione – sì così va meglio – dicevo, in conclusione, il libro mi è
piaciuto, strapiaciuto e strapiaciuto ancora di più – da notare il mio
italiano forbito.
Anche se è una storia aggiunta dopo che la serie era più che conclusa, non mi è saputa per niente di cavolata.
Questo succede spesso credetemi, l’esperienza mi ha ormai rinforzato le ossa.
Ma che Cassandra Clare riuscisse in quello dove in tanti toppano, be’ non avevo nessun dubbio.
Quest’autrice
è una garanzia, quando si tratta di lei vado sempre sul sicuro e anche
questa volta non ho avuto nessun timore nel momento in cui ho iniziato a
leggere “Città degli angeli caduti”.
Ho risperimentato
tutte le emozioni che in precedenza i suoi libri mi avevano trasmesso,
ho letto con una voracità unica che solo dei libri speciali mi mettono
addosso. Ho divorato le pagine, mi sono gustata la storia in ogni minimo
particolare e senza accorgemene mi sono ritrovata alla fine…
… o meglio all’EPILOGO… per fortuna che avevo già preparato sul comodino “Città delle anime perdute”, e qua le disgrazie saranno ancora peggiori. Ma questa è un’altra storia che spero vi racconterò presto.
Nel frattempo…
… CONSIGLIATO!!!
L'ho letto il... 21 Novembre 2012
Continua con la recensione di "Shadowhunters. Città delle anime perdute":
http://lasciamileggere.blogspot.com/2013/01/recensione-shadowhunters-citta-delle.html
Ahahahahahah sei un genio!Grazie per la recensione,ero indecisa sul continuare la saga ma tu mi ha convinto a comprare il prossimo libro!
RispondiEliminaByeee <3