Tra il crepuscolo e l'aurora tutto può accadere. Creature affascinanti e pericolose animano la notte, personaggi cupi e tormentati che nascondono segreti inconfessabili e scatenano in chi li incontra le paure più ataviche, le passioni più oscure. A volte, però, danzando con il male, capita di scoprire che i veri predatori sono altri...
Tre maestre del paranormal romance, una deliziosa raccolta di storie dell'altro mondo che raccontano il lato più buio della seduzione.
Cosa Penso:
“Bacio di Tenebra” racchiude tre storie brevi di tre grandi scrittrici dell’universo Fantasy, Urban Fantasy e Paranormal Romance letterario.
1. La prima storia, “Demon’s Eyes”, è di un’autrice straconosciuta e affermatissima nello scenario Paranormal Romance, lei è Gena Showalter e il racconto breve presente in questo libro è dedicato all’arpia Bianka e all’angelo Lysander, personaggi già incontrati nei vari libri della serie “Lord of the Urdewood”.
Questo libro si colloca, almeno per me, tra “Demon’s Love”, libro dedicato a Sabin il custode del demone del Dubbio e l’arpia Gwen, nonché sorella di Bianka, e “Demon’s Angel”, libro dedicato ad Aeron, custode del demone dell’Ira, e l’angelo caduto per amore, Olivia, nonché allieva prediletta di Lysander.
Per chi avesse letto quest’ultimo libro che ho citato, sa benissimo la relazione che si è instaurata tra Bianka e Lysander.
In “Demon’s Eyes”, viene narrato come i due cedono l’uno all’altra, schiavi di una passione travolgente che poi li porterà all’epilogo che tutti noi sappiamo…
… tra atti di seduzione, tentazioni, viaggi tra le nuvole e un matrimonio, la Showalter in poche pagine è riuscita a creare una storia davvero piacevole…
Bé… e dove sta la novità???
Penso che questa storia breve possa piacere a molti.
Questo libro si colloca, almeno per me, tra “Demon’s Love”, libro dedicato a Sabin il custode del demone del Dubbio e l’arpia Gwen, nonché sorella di Bianka, e “Demon’s Angel”, libro dedicato ad Aeron, custode del demone dell’Ira, e l’angelo caduto per amore, Olivia, nonché allieva prediletta di Lysander.
Per chi avesse letto quest’ultimo libro che ho citato, sa benissimo la relazione che si è instaurata tra Bianka e Lysander.
In “Demon’s Eyes”, viene narrato come i due cedono l’uno all’altra, schiavi di una passione travolgente che poi li porterà all’epilogo che tutti noi sappiamo…
… tra atti di seduzione, tentazioni, viaggi tra le nuvole e un matrimonio, la Showalter in poche pagine è riuscita a creare una storia davvero piacevole…
Bé… e dove sta la novità???
Penso che questa storia breve possa piacere a molti.
Ma, ahimè, il libro ha altre due storie…
2. La seconda storia è di un’autrice che apprezzo moltissimo e di cui spesso ho elogiato il suo “estro” letterario… WOW!!! CHE PAROLONI… sto parlando di Charlaine Harris la creatrice della bellissima e sexy cameriera telepate Sookie Stackhouse e della sensitiva Harper Connelly, rispettivamente protagoniste delle famosissime serie di libri che portano il nome di entrambe.
“L’ultimo bolero”, questo il titolo del racconto breve, vede come protagonisti Rue, una bellissima ballerina dal passato orrendo, che sotto falso nome tenta di scappare da esso, e Sean, un affascinante vampiro pluricentenario anch’egli con la passione per la danza.
Questo racconto è intercalato nel mondo di Sookie Stackhouse, ma non fa parte della serie: vampiri di cui se ne conosce l’esistenza, sangue sintetico… il famoso True Blood… e i fanatici della Fratellanza del Sole.
Leggendo questo racconto breve, in certi momenti ho avuto la sensazione di leggere qualcosa scritto da una Charlaine Harris un po’… scusate il termine… acerba, alle prime armi.
È come se questo racconto fosse stato “una prova generale” di quella che poi sarebbe stata la famosissima serie che noi tutti conosciamo…
Al che, talmente convinta di questa mia sensazione, sono andata a controllare la data di quando è stato pubblicato per la prima volta il racconto breve, in lingua “Night’s Edge”, e il primo romanzo della serie Sookie Stackhouse “Finché non cala il buio”, in lingua “Dead Until Dark”, e… sono rimasta spiazzata: il racconto breve risale al 2004, mentre “Dead Until Dark” è del 2001.
Quindi la mia teoria non regge… fatto sta che in questo racconto manca quel qualcosa in più che solitamente caratterizza la scrittura della Harris…
Non è male, però, torno a ripetere, non sembra lei…
L’unica cosa che me la ricorda è la sua “vena gatticidia”, presente sia qua che nelle sue serie!!!
“L’ultimo bolero”, questo il titolo del racconto breve, vede come protagonisti Rue, una bellissima ballerina dal passato orrendo, che sotto falso nome tenta di scappare da esso, e Sean, un affascinante vampiro pluricentenario anch’egli con la passione per la danza.
Questo racconto è intercalato nel mondo di Sookie Stackhouse, ma non fa parte della serie: vampiri di cui se ne conosce l’esistenza, sangue sintetico… il famoso True Blood… e i fanatici della Fratellanza del Sole.
Leggendo questo racconto breve, in certi momenti ho avuto la sensazione di leggere qualcosa scritto da una Charlaine Harris un po’… scusate il termine… acerba, alle prime armi.
È come se questo racconto fosse stato “una prova generale” di quella che poi sarebbe stata la famosissima serie che noi tutti conosciamo…
Al che, talmente convinta di questa mia sensazione, sono andata a controllare la data di quando è stato pubblicato per la prima volta il racconto breve, in lingua “Night’s Edge”, e il primo romanzo della serie Sookie Stackhouse “Finché non cala il buio”, in lingua “Dead Until Dark”, e… sono rimasta spiazzata: il racconto breve risale al 2004, mentre “Dead Until Dark” è del 2001.
Quindi la mia teoria non regge… fatto sta che in questo racconto manca quel qualcosa in più che solitamente caratterizza la scrittura della Harris…
Non è male, però, torno a ripetere, non sembra lei…
L’unica cosa che me la ricorda è la sua “vena gatticidia”, presente sia qua che nelle sue serie!!!
3. Terzo e ultimo racconto breve presente nel libro è di un’autrice, almeno per me, sconosciuta… Barbara Hambly.
Il racconto si intitola “Sussurri nel buio” e vede come protagonista un’affascinate ballerina, specializzata nella danza del ventre, Tessa.
Naturalmente è presente anche il coprotagonista, Phil, ma protagonista indiscussa del racconto è Tessa.
Dopo varie vicissitudini, cartomanzie e sonnambulismi, Tessa con l’aiuto dell’affascinante Phil riuscirà a liberare delle anime in pena da un edificio infestato nel centro di New York.
Questa è la trama in pochissime parole…
Se dovessi descrivere questo racconto in una sola parola direi… NOIOSO.
C’è del potenziale, ma l’autrice si perde spesso in descrizioni prolisse che, a parer mio, il lettore ne potrebbe volentieri fare a meno.
Il racconto si intitola “Sussurri nel buio” e vede come protagonista un’affascinate ballerina, specializzata nella danza del ventre, Tessa.
Naturalmente è presente anche il coprotagonista, Phil, ma protagonista indiscussa del racconto è Tessa.
Dopo varie vicissitudini, cartomanzie e sonnambulismi, Tessa con l’aiuto dell’affascinante Phil riuscirà a liberare delle anime in pena da un edificio infestato nel centro di New York.
Questa è la trama in pochissime parole…
Se dovessi descrivere questo racconto in una sola parola direi… NOIOSO.
C’è del potenziale, ma l’autrice si perde spesso in descrizioni prolisse che, a parer mio, il lettore ne potrebbe volentieri fare a meno.
Tirando le somme, “Bacio di Tenebra” è un libro “senza lode e senza infamia”…
CONSIGLIATO?
…SNI!!!
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